"Non ti azzardare a commentare i miei vestiti Blaise, a me piacciono, e non li cambierò per piacere a lui!"

"No hai ragione, non devi cambiare però...Potresti mostrarti un po' più sicuro di te non pensi?"


Draco tornò a casa dopo pranzo con il cervello che frullava di idee. Aveva elaborato un piano, doveva solo trovare il coraggio di metterlo in pratica.

Per prima cosa entrò in camera sua e si spogliò di quel maglioncino che forse, aveva ragione Blaise, era troppo infantile.

Indossò un top crop nero che si incrociava con delle fasce elasticizzate sui fianchi, si liberò dei semplici slip di cotone per indossare un perizoma di pizzo rosso con un fiocchetto bianco sul retro e dei cortissimi pantaloncini di jeans, stando bene attendo che il fiocchetto ed i fili del suo perizoma si intravedessero dietro.

Si specchiò soddisfatto di quello che vedeva e si posizionò un filo di burro cacao alla ciliegia che non poteva mai mancare.

Doveva far credere di aver avuto un appuntamento galante no?!

Si avviò in cucina in attesa di agire e con l'intenzione di preparare un the, ma trovò Harry seduto su uno sgabello alto, appoggiato al tavolo mentre mangiava del gelato direttamente dalla confezione.

Avvertì subito gli occhi del moro trafiggergli la pelle mentre lo squadrava dalla testa ai piedi,nascose un sorriso di soddisfazione e pregò in tutti i modi di non diventare rosso.

"Hey..." Harry lo salutò tuffando di nuovo il cucchiaio nella vaschetta "Sei uscito?"

"Oh, no io...Ho ricevuto visite..."rispose Draco torturandosi le dita senza riuscire a guardarlo in faccia.

"Ah sì? Non ho sentito nulla."

"Non siamo tutti rumorosi come te."

Draco si pentì subito dopo per quello che aveva detto e le sue guance divennero irrimediabilmente rosse.

Harry lasciò cadere il cucchiaio per terra che raccolse subito prima di tornare ad appoggiarsi allo sgabello e guardarlo divertito.

"Interessante...Un amico quindi?"

Draco si stava torturando il labbro a morsi perché si stava mettendo nei pasticci lo sapeva. Non era capace a mentire, non sapeva dire le bugie.

"Un a-amico di l-letto..."

Non era più sicuro di quello che stava facendo, stava iniziando a balbettare.

Harry si girò completamente verso di lui incrociando le braccia al petto.

"E cosa avete fatto tu e questo amico di letto?"

Voleva sprofondare perché davvero non aveva la più pallida idea di cosa raccontare.

"Andiamo Draco, ti sto mettendo in imbarazzo forse? E' una semplice conversazione tra ragazzi non ti devi vergognare...E poi mi hai incuriosito, con quanti ragazzi sei stato?"

"Oh un sacco!" rispose maledicendosi mentalmente, quasi non facendogli finire la frase "Non me li ricordo neanche..."

"Ah...E cosa ti piace fare? Posizionepreferita?"

E no, Draco non poteva farcela a sostenere quella conversazione, voleva tagliare il discorso immediatamente.

"Non...N-non lo so io..."

"Ti piace il rimming?"

Harry lo guardava divertito ma allo stesso tempo lo scrutava con attenzione senza perdersi ogni suo minimo gesto.

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