"Oggi é una settimana che fumiamo insieme, cioè che tu fumi e noi parliamo!!"
"Buongiorno anche a te, splendore" rido sedendomi al solito sgabello
"Scusa, sono entusiasta. Buongiorno Lou"
"Solito?"
"Naturalmente" mi serve subito e, vicino alla tazza dove dentro c'è il mio caffè, ci posa un fiore, una margherita, credo
"L'ho preso stamattina per te, spero non ti dispiaccia" sono così imbarazzato
"N no, é un pensiero molto carino, grazie"
"Haz!" Veniamo interrotti da Zayn che ci raggiunge dopo aver servito un paio di tavoli
"Hey Z"
"Hai saputo?"
"Della festa di Emmet?"
"Sarà la festa dell'anno! Ci andiamo?"
"Naturalmente si"
"Louis, non ti chiederei di rimanere per forza, ma se tu potessi.."
"Posso spostare la mia sera libera al pub, da stasera a domani" sospira Louis sistemando delle tazzine nella lavastoviglie
"La festa é domani sera"
"Okay, va bene allora" si asciuga le mani sui jeans e non dice altro
"Louis scusa, non voglio approfittarne"
"Tranquillo, capisco. Anche io se fossi il proprietario di un bar e potessi lasciare qualcuno al posto mio, andrei alle feste dei miei amici. Non te lo sto dicendo per accusarti eh, vorrei solo che tu capissi un attimo anche la mia posizione. Sai la situazione e sai anche che la sera libera che ho al pub mi serve per stare con i gemelli, visto che non li vedo mai. Se ti ho parlato della mia condizione, fin da subito, non l'ho fatto per suscitare pietà, ma per spiegarti alcune mie esigenze. Come quando devo portare i piccoli qua o devo assentarmi per prenderli a scuola, o quando devo recuperare Lottie chissa dove o correre a casa per assicurarmi che la situazione non precipiti, come vedi sono pieno di cose. Comunque non c'è problema, sono sempre rimasto volentieri e lo farò anche domani sera" guardo Zayn e poi Louis. Io non so che dire, da una parte c'è il mio migliore amico e dall'altra occhi blu che ha così tanti problemi, anche se non me ne parla si capisce che ha qualcosa di grosso alle spalle. Non mi sento di accusare Louis questa volta, anche perché non è stato irrispettoso con Zayn. Gli ha detto le cose con calma e con un po' di delusione, credo
"Posso andare un attimo fuori?" Zayn annuisce e lui scappa subito fuori
"Ha ragione lui"
"Non credo abbia voluto accusarti, Zay"
"Lo so Haz, é sempre troppo rispettoso"
"Posso andare da lui?"
"Vai" lo raggiungo subito passandogli la sigaretta
"Sono stato pessimo lo so, non dirmelo" davvero crede di aver sbagliato?
"Non hai fatto nulla di male, Louis"
"Zayn è il mio capo e io gli ho mancato di rispetto. Può fare quello che vuole, il bar è suo. Gli chiederò subito scusa" gli trema la mano e fa fatica a fumare visto che traballa anche il suo labbro inferiore
"Lou, non é colpa tua"
"Ultimamente sono nervoso, dormo poco e male. Ho agito da stupido"
"Smettila di rimproverarti"
"Pensavo mi odiassi per aver risposto a Zayn" sorrido intenerito e faccio una cosa che mai avrei pensato di fare, lo abbraccio. Sento che trema ma si rilassa subito
"Non ti odio, sono stato stupido a pensarlo prima di conoscerti"
"Stringimi ancora un po', per favore Haz"
"Andrà tutto bene, Lou, qualsiasi cosa tu stia combattendo".
