INNAMORATA DI UNO STRONZO [BIONDO] #amici17

1.

                                
[Pov's Julia]

Oggi è il mio primo giorno nella scuola di Amici, nella quale non avevo messo più piede dall'audizione.
Stamattina ci ha chiamati Zerbi per riunirci tutti e parlarci di alcune cose riguardanti le lezioni, e così potrò anche conoscere tutti i miei compagni che mi accompagneranno in questo percorso.
Ho già conosciuto alcuni ragazzi alle audioni, con i quali ho legato molto...
Nicole, Grace, Einar e Alessandro.
Nicole e Grace ormai sono diventate più che amiche, abbiamo legato sin da subito...
Siamo uguali ma anche tanto diverse ed è questo che secondo me ci lega così tanto.
Non vedo l'ora di arrivare a Roma, così potrò rivederle e potrò passare molto tempo con loro, dato che abbiamo anche deciso di condividere la camera in albergo.
Avrò due coinquiline meravigliose...

Arrivo alla stazione Roma Termini, così scendo per prendere il taxi che mi porterà davanti alla scuola dove potrò rivedere i miei amici e conoscere tutti gli altri miei compagni.
-Dove vuole che la porti signorina?-
-In Via Tiburtina 1361-
-Agli studi Elios Titanus?-
-si giusto.- rispondo io all'autista.
-e va bene...- dice accendendo l'auto.
E così ci indirizziamo verso gli studi...
Arrivata, pago l'autista e corro dato che mancano solo 10 minuti all'incontro e non vorrei arrivare in ritardo il primo giorno.
Entro di corsa nella scuola e vado a sbattere contro qualcuno...

Ti pareva...

-oddio scusami- dico alzando lo sguardo verso la persona che ho appena colpito.
Un ragazzo abbastanza alto, castano, dagli occhi verdi mi scruta attentamente.

-EINARRR- urlo saltandogli in braccio.
Resta un attimo spiazzato dal mio gesto, ma poi ricambia l'abbraccio e mi stringe più forte.

-Mi sei mancata- sussurra stringendomi a se.
Io e Einar abbiamo legato molto dalle audizioni, siamo usciti qualche volta insieme per andare a prendere un caffè e per parlare un po'. È una persona molto dolce ed intelligente.

-Anche a me- rispondo staccandomi dall'abbraccio.

-Ti trovo informa eh- dice scrutandomi dall'alto verso il basso e mettendomi in imbarazzo.

-Grazie-
-Ma meglio se finiamo il discorso dopo, perché ora sarebbe il caso di raggiungere la sala relax per non far tardi anche il primo giorno- dico cercando così di nascondere anche il mio imbarazzo causato dall'affermazione di prima...

-giusto andiamo...- dice poggiando il suo pesante braccio sopra la mia piccola spalla, per poi avviarci verso la sala relax.

Arrivati, faccio un respiro profondo prima che Einar apra la porta che mi separa dalle mie migliori amiche e dal mio futuro.

-NOOO, GRACEEE... GUARDA CHI È ARRIVATAAA !!!- urla Nicole appena mi vede, correndomi in contro per saltarmi addosso.
-amore mioooo- mi dice lei.
Intanto ci raggiunge anche Grace che si aggiunge al nostro caldo abbraccio.
-Quanto mi siete mancate- sospiro.
-Anche a me- risponde Grace e Nicole annuisce.
-Chi va là?- dice una voce fin troppo familiare.
-Aleeee- urlo, andandogli in contro per abbracciare anche lui.
-bimbaa- dice staccandosi poi dall'abbraccio
per scompigliarmi i capelli.
-Eii-
-Si da il caso che stamattina ho perso tempo anche per pettinarmi...- dico facendo il broncio.
-uuuh scusa- risponde lui in modo scherzoso.

Quanto posso amare Alessandro.
All'inizio non ci parlavamo affatto e pensavo fosse una persona abbastanza asociale, e in effetti è così quando non conosce le persone, ma poi invece si è rivelato una persona simpatica.

Circondata dai miei amici ci accomodiamo sui divanetti della sala relax per aspettare Zerbi, che ci aveva riuniti per spiegarci alcune regole fondamentali della scuola.
Sono seduta nel mezzo tra Ale e Nicole, e poi accanto a Nicole c'è Grace, mentre Einar dato che mancava posto si è seduto su un divanetto difronte al nostro.

-Ciao ragazzi- dice Zerbi entrando nella sala.
E poco dopo entra anche un altro ragazzo, alto, biondo, con gli occhi color nocciola, che dopo aver salutato tutti si va a sedere di fianco a Einar, che saluta anche lui con una pacca sulla spalla.
-ei amico mio- lo sento sussurrare.

-Ragazzi ora dovremmo essere tutti, posso parlarvi di alcune regole che dovete rispettare per fare parte di questa scuola- comincia a parlare Zerbi.
Cerco di stare attenta alle parole del professore, ma i miei occhi non fanno altro che fissare il ragazzo che è seduto vicino al mio amico.

La mia compagna, evidentemente accorgendosene mi tira una gomitata.
-Aii- dico facendo più piano possibile e girandomi verso di lei guardandola in cagnesco.
-non puoi continuare a guardarlo così-
-è ?- rispondo non sapendo a cosa si riferisse.
-il nome d'arte è Biondo, il suo vero nome è Simone Baldasseroni- dice indicandomi con la testa il ragazzo che qualche momento prima stavo fissando.
Ecco a cosa si riferiva...
-Ah Biondo- penso.
Ma forse a voce alta dato che il ragazzo in questione si gira sorridendo insieme a Einar.

[Biondo che comincia a fissare Julia]

foto presa su Instagram dal profilo @lalinguadibiondo

Mi maledico mentalmente per quello che ho fatto uscire dalla mia bocca, mentre Nicole muore strozzata dalle sue risate insieme a Grace.

Intanto il professore finisce di spiegare, e io posso dire di non aver capito un emerita minchia di quello che ha detto, ma pace me lo farò spiegare dai miei compagni...

       
[Spazio autrice]
• Cosa ne pensate della figura che ha fatto Julia?

Comunque ecco il secondo capitolo...
So di non scrivere perfettamente, ma capitemi è il mio primo libro.
Spero di migliorare continuando a scrivere.
Se avete qualche consiglio da darmi sulla storia lasciate un commento.