Agenda||Drarry

36 (fine)

Draco scappò via lasciando Harry solo in corridoio. Harry non sapeva che fare, Draco stava per baciarlo. Il suo sogno proibito stava per far toccare le loro labbra ma poi era fuggito. Perché non poteva andare tutto per il meglio?. Sospirò e decise che avrebbe dovuto chiedergli spiegazioni. Camminando il suo sguardo, che era rivolto a terra, finì su un'agendina nera. Si guardò attorno e poi la prese in mano. La aprì per poter leggere a chi appartenesse ma il suo sguardo cadde su una frase firmata "D.L.M.". Ad Harry venne in mente un solo nome ma gli sembrava una cosa impossibile. Incuriosito lesse il resto, più andava avanti più il cuore gli batteva: Draco. Draco era il proprietario di quella piccola agenda nera che ora gli aveva dato una speranza. Strinse l'agenda e corse alla ricerca della sua fonte di felicità. Chiese indicazioni fino a quando non lo trovò in cortile.

«Draco!».

Il biondo perse un battito, Harry Potter lo stava chiamando e in più aveva pronunciato il suo nome.

«Pott-Harry?» prese coraggio.

Harry gli si avvicinò e gli sorrise un po' imbarazzato.

«Ho trovato questo, tieni».

Draco guardò l'agenda e poi il ragazzo. Realizzò e arrosì.

«Lo hai letto?» chiese.

Harry lo guardò leggermente arrossito a sua volta.

«LO HAI LETTO?» chiese più ad alta voce.

«Si...» sussurrò.

«COME TI È VENUTO IN MENTE?».

«Volevo solo sapere di chi fosse».

«E HAI PENSATO BENE DI LEGGERNE TUTTO IL CONTENUTO? MA COS-».

Le grida di Draco furono messe a tacere dalle labbra soffici di Harry. Le sue mani erano dietro alla nuca mentre quelle di Draco agganciate al collo dell'altro. I due si baciarono appassionatamente e dolcemente. Il bacio sembrò durare un'eternità. I battiti di entrambi erano accelerati, le labbra erano attaccate e le lingue si scontravano tra loro. Senza fiato si staccarono. Verde nel grigio. Grigio nel verde. Gli occhi pieni di desiderio e amore.

«Ti amo anche io» gli disse Harry con le labbra gonfie e rosse.

Draco arrossì.

«Non ho mai detto di amarti» borbottò.

«Non mi ami?».

«Si che ti amo...».

Harry sorrise e si fiondò sulle sue labbra pronto a migliaia di altri baci come quello.

FINE.