Entrata in classe mi vado a mettere seduta in fomdo alla classe, vicino al muro, davanti alla finestra, vicino al termosifone, il posto perfetto, dove sei coperto e il prof non ti vede facilmente.

- Buongiorno ragazzi - ed ecco la prima ora dell'anno con il professor Gozzi, insegna gestione però è molto preciso ed esigente.

Il professore comincia ad elencare il programma di quest'anno quando ad un certo punto qualcuno bussa alla porta

- Avanti! -

Tutti ci alziamo quando vediamo entrare la preside, dopo un buongiorno in coro, ci riaccomodiamo ed aspettiamo che lei inizi il suo discorso.

- Buongiorno ragazzi, buon inizio anno scolastico... -

Smetto di ascoltare e mi soffermo a guardare il ragazzo vicino a lei, ovvero quello con cui ho parlato in fermata. Ricomincio a sentire il suo discorso quando sento un nome, Simon, Simon Hoffermann

- Insomma, Simon é tedesco, conosce alla perfezione l'italiano, starà tutto l'anno in classe con voi, farà da supporto ai professori, li sostituirà qualora fossero assenti, mi raccomando, lui è come un vostro professore, quindi massima ubidienza, perché può metterci note, assegnare compiti e soprattutto farvi intrattenere a scuola per corsi pomeridiani. -

Detto questo, dopo averci salutato ed augurato una buona giornata se ne va lasciandoci solo con il professore e Simon.

- Ragazzi buongiorno, come già vi ha detto la professoressa Castaldi, io sono Simon Hoffermann, ho 27 anni e vi terrò per un bel po' compagnia -

Continua dicendo che ci farà anche da sostegno e poi cerca un posto per mettersi seduto.
Caso vuole che l'unico posto libero sia vicino al mio e quindi d'ora in poi, se non dovrà sostituire i professori starà seduto vicino a me.

- Allora Desirée, avevi qualche dubbio che sarei rimasto sempre con te? -

- Adesso non più -

Il professore ci fa presentare uno ad uno a Simon e io sono l'ultima, ma prima ancora che possa cominciare a parlare lui mi blocca e dice che già sa chi sono.

Sento tutti in sottofondo fare battutine su di me e Simon, ma fortunatamente, lui fa ammutolire tutti con un solo sguardo.

Il giorno passa tranquillamente se non fosse per qualche occhiata da parte dei ragazzi indirizzata a me e Simon che stiamo seduti molto vicini.

- Allora Desirée, come ti sembra il nuovo ragazzo? -

Io Marika e Giorgia stiamo in bagno a fumare i una sigaretta, o meglio, io e Marika fumiamo, Giorgia leva il fumo con la mano che gli passa davanti al viso.

- É un bel ragazzo, non c'è che dire -

- Perché aveva detto che già ti conosceva? O meglio, come vi fate a conoscere? -

- Niente di che ragazze, anche lui l'ho conosciuto all'aeroporto solo che non sapevo come si chiamava e stamattina quando mi hanno chiamato, mi sono ritrovata con lui e mi ha detto che starà tutto l'anno con noi, che mi seguirà ovunque e ieri sera mi ha lasciato un bigliettino sulla ringhiera del balcone... -

Comincio così a raccontare loro di Luis della lettera, della foto di ieri, insomma di tutto.
Loro credono che mi vogliono sequestrare ma io non credo proprio, anzi, sembra che mi vogliano proteggere.

La giornata è finita e io sto per mettermi a dormire quando sento l'arrivo di un messaggio da un numero sconosciuto.

" Buonanotte piccolina, mi raccomando ascolta Simon e non te ne pentirai,
per ogni sbaglio che farai,
Un dolore aggiungerai!"

Vorrei rispondergli ma non posso perché il numero è sconosciuto.

Un altro messaggio mi è appena arrivato

"Buonanotte Desirée, domani mattina ti porto io a scuola, aspettami in fermata!"

Questo sicuramente è Simon, rispondo al suo messaggio e poi spengo la luce e mi faccio cullare dalle braccia di Morfeo.


Allora, siano arrivati al capitolo n 6, mi farebbe piacere cosa ne pensate della storia, magari, se avete qualche Idea per come proseguire potete farmelo sapere o su un commento del libro o in chat privata. Buona lettura!

In den Tiefen des Herzens  ( Nel Profondo Del Cuore) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora