Capitolo 3

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Peter's pov

Sono passati tre giorni dalla morte di Giada, tutto va male! Alice se l'è presa con me perché ho ucciso una vita innocente, mi parla raramente e quando andiamo a dormire nel suo appartamento lei dorme sempre più in là di me. Ho cercato in tutti i modi di parlare con lei, ma mi ignora completamente...

Varco la soglia del bar e gratto la mia barbetta che è crescita da poco, vado a sbattere contro un tizio e appena alzo lo sguardo riconosco gli occhi verdi di Loki, ha il suo solito abito nero, accanto a lui c'è una ragazza con il cappuccio tirato su, fin sopra gli occhi. Aguzzo la vista e mi metto al suo pari, <<Loki...>> mi guarda schifato e con amarezza <<Parker...>> sputa il mio cognome e sono costretto a stringere i pugni e la mascella.

Ultimamente non appare molto alla torre, se non per fregare qualcosa dalla camera di Giada e dalla sua.

Mi allontano da lui e squadro la ragazza che tiene per mano, all'improvviso arriva una folata di vento, le fa cadere il cappuccio e vedi la faccia di Giada incazzata più che mai, mi si prende un tuffo al cuore, divento bianco e trattengo il respiro. Saluto Loki con un cenno del capo e continuo a guardare la ragazza mentre corro via.

~Angolo autrice~
Salvee! Potete uccidermi, sono una brutta persona... Mi dispiace, la scuola mi sta uccidendo ed ho un botto di verifiche, i prof mi odiano ed io non mi impegno pur sapendo la mia condizione. Se solo voi mi daste delle idee potrei continuare perché non ho tempo per pensare ed il capitolo è davvero corto. Spero che comunque vi piaccia. Sto da schifo, davvero. Baci.

OMG, Spiderman is Peter Parker!! 4 Where stories live. Discover now