La sveglia suona nelle miei orecchie troppo forte.
La spengo con un gesto lento per via dei dolori e dei lividi che ho per tutto il corpo.
Dopo circa ben 10 minuti ,riesco ad alzarmi dal letto.
Mi vesto con la divisa,per sfortuna non riesce a coprire i lividi delle gambe.
Vado in bagno e guardò il mio viso.
Ho un'occhio Viola e il labbro spaccato per via di quel ruminante di Jack.
Lo odio profondamente,non capisco mai perché mi tratta così,non gli ho fatto mai niente.
Dopo essermi lavata e pettinata esco dalla stanza pronta per un nuovo giorno infernale.
A testa bassa,come sempre,mi dirigo nella mensa dove è già piena di ragazzi.
Tutti mi guardano senza dire niente.
Mi vado a sedere in un tavolo lontano da tutti.
Ovviamente non mangio niente.
Sto solo lì,ferma mentre guardo il tavolo.
-Ciao!-dice una voce maschile.
Alzo lo sguardo trovando un ragazzo all'incirca di 16 anni ,che mi guarda con uno sguardo dolce e amichevole.
È molto carino,capelli neri e occhi marroni,alto e magro.-posso sedermi?-mi chiede.
Lo guardo semplicemente.
Cosa vuole questo ,vuole picchiarmi anche lui?
Senza una risposta si siede ,appoggiando il suo vassoio pieno di cibo.
-non mangi?-chiede gentilmente.
E da tanto che una persona non mi parla ,senza dirmi insulti e tante cose cattive.
-non ho fame-dico frettolosamente.
-Sai sono nuovo,mi piacerebbe essere tuo amico...-dice grattandosi la testa per l'imbarazzo.
-nessuno vuole essere mio amico-dico sorridendo amaramente.
Per via di questo sorriso si spacca di nuovo il labbro facendomi uscire un po' di sangue.
Lui mi passa un fazzoletto.
Lo prendo senza ringraziarlo.
-cosa ti è successo?-
Lo guardo semplicemente.
Sto per rispondere quando entra in mensa Jack seguito dalla sua banda di babbuini.
Abbasso involontariamente lo sguardo.
-Ehi puttana-mi saluto il simpatico.
Il ragazzo si gira e guarda Jack.
-cosa ci fai seduto con quella?-chiede Jack
-mi sembra una ragazza simpatica-dice così.
Jack e i suoi babbuini ridono.
-simpatica?e un'obesa schifoso.-dice uno dei babbuini.
Jack mi si avvicina e io mi allontano.
Capisco che questo non l'ha gradito.
Infatti mi guarda con uno sguardo che mi fa venire i brividi.
Prende dal vassoio del ragazzo il frappé alla fragola,e lo rovescia sulla mia testa.
La mensa si zittisce subito,guardando la scena divertiti.
-schifosa,perché non muori?!?-mi urla Jack all'orecchio.
Poi con un movimento brusco mi prende per il colletto della camicia e mi scaraventa a terra.
Cerco di rialzarmi mi spinge di nuovo a terra.
-rimani a terra!cammina a quattro zampe come i tuoi simili!!-urla per farsi sentire da tutti.
-n-n-no...-dico balbettando
Mi sono stufata di tutto ciò.
-cosa hai detto?!-dice prendendomi per il polso e portandomi fuori dalla mensa.
Mi riporta nello sgabuzzino,chiude a chiave la porta.
Mi accovaccio a terra proteggendomi la testa con le braccia.
Incomincia a darmi una serie di calci nei fianchi,che mi mozzano il respiro.
E questo dura per ben 20 minuti.
Una volta soddisfatto,se ne va.
ČTEŠ
mi hai salvata da tutto.
VlkodlaciBullismo,Anoressia e Bulimia fanno parte della vita di Alexia,una ragazzina di 14 anni rimasta orfana dopo la morte misteriosa dei suoi genitori.La sua vita cambierà drasticamente ,come?beh basta leggere per scoprire. Mi scuso in anticipo per errori.