DIARIO DI UNA CLASSICISTA DISPERATA

Rewind: Seconda Liceo

Finalmente Seconda Liceo! Sono vicina al traguardo!

Quest'anno ho cambiato alcuni prof e con i nuovi mi trovo davvero meglio, nulla però potrà mai farmi passare il mio totale odio per la matematica e la mia correlata incapacità, lo so che non dovrei dirlo ma nella mia scelta classicista ha inciso anche il fatto che la matematica avesse meno spazio e fosse una materia "minore".

La letteratura greca quest'anno è fantastica, il mondo del teatro mi affascina, le tragedie con i vari intrecci, dei impiccioni e vicende surreali mi piacciono moltissimo.

La mia tragedia preferita è "Medea" di Euripide, la figura di questa donna maga e barbara credo sia la prima donna con i cosiddetti della storia.

Euripide cambia tutto, meno spazio al coro e più spazio agli attori che diventano la vera essenza del teatro, forse in questo modo, come sostengono in molti, ha contribuito fortemente al declino del teatro e del mondo greco.

Ma Euripide mi piace anzi mi affascina la sua figura "maledetta" con le varie versioni sulla sua, ahimè, misera vita divisa tra una moglie non troppo fedele e la maledizione degli dei.

Ma non voglio trasformare il mio diario in un libro di letteratura greca quindi andrò avanti con la mia LIFE (fa troppo Chiara Ferragni questa frase, spero che l' << HI GUYS>> non si impossessi di me!).

A dicembre sono diventata un piccolo elfo che assomigliava molto di più ad una renna/dalmata ma vabbè, per rendere felici i bambini si fa di tutto! Anche stare in una piazza con freddo tremendo a fare giochini e a saltellare di qua e di là, raccattando bambini (Sì, vi lascio anche la foto e so che state ridendo.)

Sono sopravvissuta al primo quadrimestre, ad un fiume di verifiche e ad un mare di interrogazioni e tra una versione andata male e l'altra andata peggio siamo arrivati al giorno del mio compleanno!

Sono 18!!!

Il giorno del mio compleanno è stato MA-GNI-FI-CO! Lo so che lo volete sapere, lo so che morite dalla voglia di impicciarvi degli affari miei... ve l'avrei raccontato lo stesso (che burlona TOP).

La mattina sono arrivata nella mia scuola/chiesa/inferno ed ho trovato sulle scale delle orme con la scritta +18.

Sulla porta dell'ingresso principale, nell'atrio e nella mia classe c'erano molte foto imbarazzantissime con la scritta "fatele gli auguri, II liceo" e poi la torta a forma di stella: "Perché tu sei la mia star" cit;

A questo punto voi direte vabbè è finita qui ed invece....

Arrivo a casa felicissima e piena di foto da attaccare in camera, quando mia mamma mi dice:"Fede mettiti qualcosa di carino che stasera andiamo a cena tutti insieme."

Niente di strano.. se non fosse che salgo in macchina e vengo bendata... adesso io sono una classicista disperata e proprio quel giorno la prof aveva spiegato il mito di Ifigenia, bene.

Ho iniziato ad urlare a caso:"IFIGENIAAAAA NO, IFIGENIA NO", inutile dire che nessuno capiva ciò che dicessi.

Mi aprono la portiera dell'auto e sento qualcuno che mi afferra per il braccio e con una voce camuffata mi dice" INGINOCCHIATI CHE VOGLIO GIOCARE CON TE."

Il mio "rapitore"alias Biondume mi spinge a terra e mi dice:" Allora facciamo così, io ti faccio una domanda e tu mi devi dare la risposta sbagliata e se sbagli per te ci sarà una punizione!!"

*piccolo inciso quello è stato il mitico anno di 50 sfumature*

Cosa potevo fare se non gridare:"CRISTIAN GREY SEI TU????"
Dopo 10 minuti di gioco in cui ho preso tantissimi schiaffi, mi fa alzare e mi fa entrare in una stanza, mi tolgono la benda e... tutte le mie amiche lì per me.
Non avrei mai pensato ad una festa a sorpresa, mai.

Gli ultimi due mesi li hp passati tra un diciottesimo e una verifica, tra una serie tv e un'interrogazione, tra il libro di filosofia e quello di chimica, insomma avete capito.

Ma la seconda liceo nonostante le millemila verifiche, interrogazioni e pagine da studiare credo sia stato l'anno più bello, l'anno in cui ho capito la vera essenza del liceo classico e forse l'anno in cui ho studiato molto più volentieri. L'anno in cui ho amato ciò che studiavo.

Chiudo con una """"perla di saggezza"""": appassionatevi a ciò che studiate, non studiate soltanto per la verifica del giorno dopo, amatele le cose, nonostante prof non troppo simpatici e il carico di lavoro enorme, soltanto in questo modo vi rimarrà qualcosa. 

Il numerino che vi mettono in pagella è fine a se stesso, il resto conta per la vita.

(MA QUANTO SONO SAGGIA?!?!)