/ Not Enough /

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Leggete lo spazio autrice vi prego, é importantissimo.

Quella mattina Luke si svegliò con l'umore a terra.

Non voleva alzarsi dal letto. Non voleva andare a scuola.

Non voleva vedere Michael.

Si alzò contro voglia, sbuffando.

Indossò un semplice maglioncino nero, uno skinny e le converse.

Non andò a fare colazione con gli altri, non voleva vedere nessuno.

Caleb però subito gli corse in contro chiedendogli se si sentisse meglio.

Luke annuì, accennando un sorriso.

Il ragazzo poi lo abbracciò, lasciando il biondo leggermente confuso.

Stava per uscire, quando si ricordò che alla fermata, molto probabilmente, avrebbe incontrato Michael.

Quindi fece un passo indietro, si girò e chiamo Caleb, il quale lo raggiunse, sorridendo raggiante.

Caleb era un bel ragazzo, non poteva essere messo in dubbio.

Aveva i capelli neri, e gli occhi altrettanto scuri.

Delle labbra carnose e rosee.

Ed una mascella perfettamente squadrata.

Aveva il corpo ricoperto di tatuaggi, ma, nonostante l'aspetto da "duro", era una delle persone più simpatiche lì dentro.

"Caleb, tu hai una macchina giusto?"

Il moro annuì, continuando a sorridere.

"Non é che potresti darmi un passaggio fino a scuola?" Disse il biondo mordicchiandosi il labbro.

"Certo Luke! Vado a prendere le chiavi e ti accompagno."

Tornò pochi minuti dopo, con le chiavi tra le mani ed una felpa legata in vita.

Uscirono dal bordello e si recarono dietro la struttura, dove c'era il parcheggio.

Salirono in macchina, e subito si creò un aria imbarazzante tra di loro.

Non avevano confidenza, non si potevano neanche definire amici.

"Come mai ti sei voluto far accompagnare in macchina?"

Ruppe il ghiaccio il moro.

"Uhm...n-non mi andava di prendere il pullman"

Mentì Luke.

Caleb annuì titubante, non credendogli.

"Quindi Luke..fatto qualche conquista?" Sorrise malizioso il moro, appoggiandogli una mano sulla gamba.

Luke avvampò, sentendosi in colpa nei confronti di Michael, ma comunque non fece nulla.

"No, n-nulla.." mormorò il biondo.

L'altro ragazzo annuì, iniziando a strusciare lentamente la mano sulla gamba di Luke.

Quest'ultimo appoggiò la testa al sediolino, tirandosi il labbro tra I denti.

Era normale che Caleb facesse così, giusto?

Alla fine, il loro lavoro era scopare.

Eppure nella sua mente c'era solo Michael.

Era passato poco tempo, eppure giá gli mancava.

Pensare che lo avrebbe dovuto evitare, lo fece stare solo peggio.

Reborn // Muke (Sequel di Bridge)Kde žijí příběhy. Začni objevovat