tsuyo talks;;
Questa notte il bosco era fortunatamente deserto e senza accorgermene mi sono assopita per qualche ora.
Dopo l'alba io e Izuku siamo partiti ed ora siamo fermi ad un ruscello per rinfrescarci, visto che la giornata è particolarmente calda.
Izuku si sciacqua la faccia mentre io cerco di lavare parte della gonna, anche se non cambia praticamente nulla e penso che dovrò tagliarla perché ai bordi è sgualcita.
Ho fame, come al solito del resto, ma Izuku dice di essere nella mia stessa situazione.
Potrei pescare qualcosa, ma ora come ora chissà quali veleni ci sono nelle viscere dei pesci e non abbiamo strumenti ideali per aprirlo, scuoiarlo e cuocerlo.
Se cacciassi sarebbe la stessa cosa, visto che qui di bestie imponenti si abbonda e non ci tengo a morire in modo poco dignitoso.
L'unica cosa sono i frutti, non dovrebbero essere avvelenati e sono abbastanza informata su quali sono gli ideali da mangiare. Ricordo ancora quando, da piccina, sono andata in un bosco a raccogliere frutti e funghi. Quindi, affamati e decisi a soddisfare il nostro bisogno, ci addentriamo nel bosco successivo.
***
Abbiamo attraversato il bosco e raccolto qualche frutto. Se ci penso bene non siamo neanche troppo lontani dal luogo in cui voglio andare ma caccio dalla mia mente questo pensiero e mi concentro su una delle poche mele sane che abbiamo trovato.
Finiamo in fretta quello che abbiamo raccolto, dalla fame vorace che avevamo.
Camminiamo almeno per altre 3 ore senza fare pause, raggiungendo probabilmente la metà pomeriggio con un sole più alto che mai.
Io e mio fratello arriviamo davanti al terzo ruscello incontrato nella giornata e cadiamo a terra esausti, tirando un sospiro.
— Sono morto. — dice Izuku con un filo di voce per la fatica.
— Direi proprio che sono a terra. — ribatto mentre cerco di ridere con mio fratello ma sembriamo avere problemi di respirazione o che so io.
Con fatica, mi alzo e gattono goffamente verso le sponde del ruscello. Immergo una mano in acqua e la sensazione che provo è fantastica: finalmente qualcosa di fresco, dopo aver subito soltanto luce solare.
— Hai davvero idea di dove andremo? — chiede ovviamente innocentemente Izuku.
Sì, purtroppo ma anche non, so dove andremo.
— N-no. — Tsuyo. Non puoi mentirgli. — Cioè, s-sì. Ho una mezza idea. —
Mezza sarò io se dovessero sapere che li ho sempre osservati.
Dopo una manciata di minuti ci rimettiamo in cammino e le ore scorrono in fretta; arriva il tramonto in men che non si dica.
Arriviamo davanti a una casa enorme: tremo come una foglia e non mi rendo conto nemmeno che siamo arrivati in quel luogo.
Cado a terra esausta per almeno la terza volta in questa giornata e chiudo gli occhi. Dopo qualche secondo li riapro.
Mi avvicino al muretto della casa e Izuku viene a sedersi vicino a me, mentre mi asciugo il sudore dalla fronte.
Dopo qualche minuto, un'ombra si desta su di noi.
— E voi chi cazzo siete? — chiede un ragazzo dai capelli biondo cenere.
— Anzi, che cazzo ci fate qui? — strilla e ci punta il suo... fucile? addosso.
Mi tiro su con la schiena e prendo la spada.
YOU ARE READING
Katsuki ga Kill✨ [IN REVISIONE]
Fanfiction[crossover akame ga kill x my hero academia] Tsuyo e Izuku Midoriya, due fratelli, affrontano un enorme cambiamento. La loro vita si capovolge dopo morte della madre, e Tsuyo, la sorella, dovrà prendere una decisione davvero importante ma... Farà be...