Capitolo 21

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Si erano fatte le 7.30, Marinette era quasi pronta. La parrucchiera era in ritardo e Sabine ne era furiosa a riguardo, Tom invece stava dando indicazioni a due amici di famiglia su dove portare la torta che aveva preparato appositamente per il matrimonio.
Dopo qualche minuto, insieme alla parrucchiera, fecero il loro ingresso Alya e Lila.
«Amica mia!» urlò Alya correndo ad abbracciare l'amica in abito bianco «sei uno splendore!»
«Concordo!» esclamò Lila guardando l'amica estasiata «Chloé e Elisé ci hanno detto che sarebbero andate direttamente in chiesa non appena pronte»
«Perfetto!» disse felice Marinette, mentre la parrucchiera la faceva accomodare per sistemarle i capelli.
Si fecero le 10.30, Marinette era pronta.
L'auto bianca che Adrien aveva affittato per quel giorno speciale attendeva a pochi passi fuori la boulangerie.
Lila e Alya si erano avviate pochi minuti prima, dopo averle regalato un caloroso abbraccio, con Chris. Nino non era potuto andare a prenderle poiché, da testimone, doveva essere lì un po' più in anticipo.
Marinette salì sull'auto, accompagnata da suo padre.
I genitori erano commossi, le lacrime scendevano da sole, nonostante cercassero di trattenerle.
«Marinette?» la chiamò suo padre.
«Mh?»
«Promettici che tornerai alla boulangerie a trovarci, ogni tanto» le chiede il padre mentre tirava sù con il naso.
«Sì, papà. Anche ogni giorno, se possibile» lo rassicurò Marinette.
Arrivarono alla chiesa dopo un quarto d'ora circa, Marinette era tranquilla. Dopo la visita di Adrien quella mattina, aveva trovato la sua pace dei sensi.
Tikki si era nascosta nella voluminosa spallina del vestito, e faceva capolino da lì ogni tanto per essere partecipe anche lei di quel grande giorno. Marinette e Adrien avevano promesso ai loro kwami che a pranzo avrebbero potuto nascondersi sotto il tavolo con gli altri sette kwami dei portatori, senza dover stare per forza negli abiti.
Entrò nella grande chiesa piena di vetrate colorate guardandosi attorno, per poi guardare di fronte a sé: Adrien le sorrideva, e per tutta la camminata fino all'altare non aveva fatto che guardare lui.
«Vuoi tu, Adrien Agreste prendere in sposa Marinette Dupain-Chenge?»
«Sì, lo voglio, con tutto me stesso» rispose prontamente il giovane.
«Vuoi tu, Marinette Dupain-Chenge prendere in sposo Adrien Agreste?»
«Sì, lo voglio, con tutta me stessa»

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