Capitolo 15

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Arrivarono sul luogo, stando a distanza e studiando la situazione: non c'era segno di vita all'interno, mentre all'esterno delle guardie armate non li avevano ancora notati.
Erano troppe, troppe guardie. Ma non era impossibile.
«Bene.» cominciò LadyBug studiando uno ad uno i suoi compagni «Bee, Volpina, Papillon, Paon e Turtle distraete le guardie, usando i vostri poteri se necessario: l'importante è che non entrino nella fortezza. Intanto io e Chat andremo a cercare Zoe all'interno, d'accordo?»
«D'accordo!» esclamarono all'unisono gli altri sei eroi.
Paon balzò di fronte alle guardie seguito dagli altri quattro «Hei matriosche!»
Le guardie gli corsero in contro cercando di assalirli sfruttando la loro numerosità, ma i quattro eroi gli scagliavano contro le loro armi impedendogli un corpo a corpo. Le stavano sfiancando ma non mollavano. Intanto, LadyBug e Chat Noir erano entrati senza farsi notare. L'interno della fortezza era buia, con luci soffuse che illuminavano poco il pavimento, lasciando intravedere delle celle. Un sospiro giunse alle loro orecchie: c'era qualcuno dietro le sbarre. Si scorsero appena per vedere chi ci fosse e videro una donna di giovane età con aria stanca, mentre il suo volto si illuminava.
«Mamma?» chiese Chat.
«Cosa? Mi conosci?» chiese Zoe sorpresa.
«Sono tuo figlio, mamma. Adrien.» disse Chat con lo sguardo di attesa.
«Mi sei mancato così tanto!» esclamò Zoe prendendogli il volto tra le mani da dietro le sbarre, mentre qualche lacrima le rigava il volto.
Ma non era sola. Nella cella accanto c'era un altra donna, dalla capigliatura castana e gli occhi azzurri.
«Lei... lei chi è?» chiese LadyBug alla donna sconosciuta.
«Marie Bourgeois.» disse la donna studiando la giovane eroina «Perché siete qui?»
«Per liberarvi.» dichiarò LadyBug, facendo segno al suo compagno di invocare il cataclisma e distruggere le sbarre.
Erano libere. Chat abbracciò sua madre.

Finalmente Noi [COMPLETA]Where stories live. Discover now