14

2.3K 203 12
                                    


«In che senso è stato lui a farti cacciare?» chiese curioso e sempre più sconvolto il minore.

«Beh..»

• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Il castano si trovava a scuola. Era stato costretto a fare cinque giri intorno a tutto il cortile. Tutto per una punizione.

Ma Taehyung si domandava per che cosa. Lui non aveva fatto niente. Queste punizioni andavano avanti già da un po'. Ed egli non era capace di spiegare la sua innocenza.

Un giorno fu chiamato in cortile dove incontrò suo fratello, Junhoe.

«Junhoe-ah, che c'è?» chiese il ragazzino confuso.

«Tutte quelle punizioni erano per me, ma ho fatto incastrare te.» disse il minore.

Taehyung lo guardò stupito.

«Yah! E perché??» domandò arrabbiato.

«Perché ti odio. Mamma e papà amano più te che me! E non è giusto! Io sono il loro figlio! Tu sei solo uno scarto, quindi devi andartene!» gridò per poi iniziare a picchiarsi pesantemente.

Il maggiore lo fissò sconvolto e triste. Quelle parole facevano male, assai male.

Junhoe iniziò a piangere ed urlare. Ciò fece accorrere molti professori e la colpa, ovviamente, cadde sul povero Taehyung.

I signori Kim, dopo varie decisioni, decisero di mandare il piccolo TaeTae di nuovo all'orfanotrofio.

Ma egli, ascoltando di nascosto la conversazione, scappò quella notte stessa.

«Nessuno mi ama..sono solo..» pianse il bimbo camminando per strada da solo, senza una meta precisa.

• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Jungkook ascoltò tutto attentamente, quasi pianse. Poi venne a conoscenza di altre malefatte riguardanti Junhoe.

▼empty without you ;; kth•jjk▼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora