Capitolo 27

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Io: tutte e due, sia qualcosa di negativo ma anche qualcosa di positivo..
J: non pensavo di aver fatto qualcosa di positivo. -disse incredulo.
Io: ti preoccupi solo di avermi fatto del bene? Cioè, hai fatto anche molto male.
J: Katniss lo so perfettamente di averti fatto del male. Ok? Lo so più che bene. Non voglio pensarci. Non posso immaginare che in solo 3 giorni che ci conosciamo ti abbia fatto soffrire più del tuo migliore amico che conosci da una vita. Non farmici pensare. Mi fai sentire più una merda dicendo questo ok? -disse più serio che mai.
Il mio scopo non era questo. Non era farlo sentire una merda, è solo che trovo sempre una scusa per litigare con lui, ne trovo sempre una, dalla più ignorante alla più senza senso.
Rimasi immobile a queste parole, ancora una volta avevo fatto una cosa che non volevo, farlo sentire una merda.
J: per le 11 usciamo, calcola, sono le 9:30.. -si bloccò contando le dita della mano.
J: hai 1 ora e mezza per prepararti. Spero ti basti. -continuò.
Lo osservai, era arrabbiato o forse deluso? Era triste o semplicemente in ansia? Mi stava odiando con tutto se stesso o solo con una parte di lui?
J: per quanto vuoi rimanere a guardarmi? Non è che sono magico e ti vesto con un bacio eh. -disse tirandosela più che mai.
Non risposi, cambiai strada, e andai verso la camera.
Ero confusa, abbastanza confusa.
Lui era così strano con me.
Prima mi fa imbarazzare con le sue frasi e dopo, beh cambia del tutto.
Entrai in camera, presi dei vestiti completamente a caso, abbinamenti di merda, ma in quel momento non mi interessava. Andai in bagno mi sciacquai la faccia con un po' di acqua fredda e mi guardai allo specchio.
Quanti errori vedo in me.
Troppi.
Trovai una lametta per la barba e non ci pensai due volte, la posizionai sul polso eh..
J: che cazzo stai facendo? -disse Justin scaraventandosi verso di me.
Prese la lametta, la butto nel cestino al suo fianco e mi strinse forte a lui.
J: mi hai spaventato tantissimo.
Sembrava stesse piangendo, ma non penso lo faccia per me.
J: se solo fossi arrivato un secondo dopo.. -continuò.
J: non voglio neanche immaginare cosa ti sarebbe successo..
J: cazzo Katniss, quanto mi hai spaventato. -disse singhiozzando.
Io: Justin, scusami io non volevo.. -dissi scoppiando in lacrime.
J: Katniss, non piangere, è tutto okay.
J: però promettimi che non lo farai più? -disse staccandosi da me e mettendo le sue mani sulle mie guance.
Stava piangendo per davvero. Lui che piangeva per me? Non era possibile.
J: me lo prometti? -disse posando la sua fronte sulla mia, lo avevo fatto spaventare davvero troppo.
Io: no. -dissi secca, senza aggiungere altro.
Dopo mezzo secondo dalla mia risposta, le sue labbra erano sulle mie, non sembrava vero, niente di tutto quello che stavo succedendo.
Non capivo, ero sempre troppo confusa, cioè, mi stava baciandolo, era tutto così strano, ma allo stesso tempo stupendo.
Il bacio durò 30 secondi abbondanti, era stato qualcosa di stupendo.
J: me lo prometti?
Io: si.
Dopo un altro mezzo secondo era di nuovo sulla mie labbra.
Cosa stava succedendo?

You and I《Justin Drew Bieber》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora