No Name- terza parte-

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Pov Levi
"Buona fortuna" dice Eren, prima che vada sul palco.

Sono carico al punto giusto ed incito la folla. Un grido squarcia l'arena, facendomi esaltare.

Intravedo il mio ragazzo dietro le quinte, raramente si perde un mio concerto a meno che il basket o gli studi non lo tengano impegnato.

Dopo aver cantato più di 20 brani, saluto i miei fan e, con la band, ritorno dietro le quinte.

Vedo Eren tirare un sospiro di sollievo. Sto per andare da lui quando Farlan mi blocca e dice di dovermi parlare.

"Levi, Eren era molto preoccupato, ho anche cercato di tranquillizzarlo, ma è meglio se tornate in albergo. Qui ci pensiamo noi" mi sorride; non ho nemmeno il tempo di ribattere che uno sparo e delle urla attirano la nostra attenzione.

Mi volto e tutto ciò che riesco a vedere è una calca di persone che coprono qualcosa, o meglio, qualcuno.

Sento Isabel chiamare Eren con voce rotta dal pianto. Una stretta al petto, all'altezza del cuore, mi impedisce di respirare correttamente; un formicolio si espande giù per le gambe.

Inizio a correre verso la folla allontanando tutti quelli che intralciano il mio cammino.

Una volta attraversata la calca di persone,la scena che mi si para davanti mi fa gelare il sangue nelle vene.

Eren è a terra, in una pozza di sangue.

Cado in ginocchio vicino al corpo del mio ragazzo.

"Ti prego, resta con me. Non puoi lasciarmi da solo" delle calde lacrime solcano il mio viso, che bruciano negli occhi come fossero sangue.

Sento Farlan chiamarmi, dicendomi di allontanarmi, ma lo ignoro.

Inizio a scuotere Eren sperando che si svegli.

"Piccolo, devi farcela. Forza!" dico singhiozzando.

Farlan mi tira a sè in modo che i medici, arrivati solo adesso, possano portare Eren in ospedale. Cerco di liberarmi dalla presa del biondo, ma non ci riesco.

Non posso permettere che lo tocchino.

Grido il suo nome con tutto il fiato che ho, prima che lo allontanino da me.

Vedo due pozze verdi smeraldo fissarmi.

Sta sorridendo nonostante la tragica situazione.

Quel sorriso che mi ha fatto perdere la testa, di cui non posso fare a meno. Poi chiude gli occhi.

Inizio di nuovo a piangere contro il petto del mio migliore amico.

"Shhh, va tutto bene" mi sussurra Farlan con voce incrinata.
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Tic, tac. Dopo che Erwin ci ha spiegato la dinamica della tragedia, il suono delle lancette è l'unico rumore che rompe il silenzio creatosi nella stanza.

Come ho fatto ad essere così stupido da non accorgermi che un pazzo voleva uccidermi?

Cazzo! Appena tutto si risolverà licenzierò tutti gli addetti alla sicurezza.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 26, 2017 ⏰

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