Chapter 1.

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Credevo che anche quella giornata dicembrina sarebbe trascorsa senza ulteriori "intoppi".

Però forse mi sbagliavo.

La mia routine quotidiana era già cominciata: mi ero alzato e preparato, avevo fatto colazione ed ero arrivato a scuola, puntuale come al solito.

Qui, salendo le scale, avevo incontrato i miei bulli, i soliti tutti i giorni, che mi avevano trascinato nel vialetto dietro l'edificio e, come ogni giorno, mi avevano picchiato finché non si erano sentiti svuotati della loro frustrazione.

Avevo appena finito di vomitare anche l'ultimo briciolo della mia colazione, esattamente come ogni mattina, e mi ero recato al mio armadietto.

Sentivo gli occhi della gente addosso, sentivo i loro giudizi e gli insulti che ero ormai abituato a ricevere: "sporco mezzosangue" "bianco schifoso" "americano invasore" "verme" "bastardo" "occhi a palla" e tanti altri ancora.

Qui però ci fu qualcosa che mi sorprese: l'aria che circondava quella zona era invasa da un profumo di caramelle che non avevo mai sentito.

Annusai cautamente l'aria e mi scrutai attorno attentamente, cercando anche il minimo indizio che mi avrebbe segnalato l'ennesimo sopruso da parte dei miei bulli.

Non trovando però nulla aprii l'armadietto, dal quale cadde una piccola caramella, incartata in un colorato involucro a righe bianche e azzurre.

La scartai delicatamente: chi mai avrebbe potuto mettere una caramella nel mio armadietto? A chi mai sarebbe potuto importare di me?

Stavo per gettare la carta quando notai che c'era una scritta nell'interno del pacchettino.

Era una calligrafia a me nuova, elegante e infantile al tempo stesso, mi fece quasi tenerezza.

Una semplice riga, senza alcuna firma:
"Perché i tuoi occhi non sorridono mai?"

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Here it is!

Primo capitolo di "Healing" spero vi piaccia!

Magari stasera aggiorno un po' ~

Un bacino

Vostra,
Diamond

HealingWhere stories live. Discover now