Rimani con me

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Mentre mi teneva la mano la conducevo verso il mio ristorante preferito. Era un ristorante italiano molto elegante.
Mi piaceva trascorrere le mie pause solitarie lì. Venivo servito con gentilezza e cordialità quasi d'altri tempi. Oramai ero consciuto in quel ristorante e ogni volta appena entravo sembrava che stendessero un tappeto rosso.
Entrammo e un cameriere ci aprì la porta inchinandosi. Era un ragazzo non troppo alto, con dei lunghi capelli scuri, molto lisci.
Aveva degli occhi azzurri che penetravano lo sguardo di chiunque passasse tra quelle iridi. Inziò la conversazione con:"Buongiorno signori e benvenuti."
Aveva un aspetto distinto che lo faceva apparire interessante ma nei suoi occhi si leggeva qualcosa di strano. Ci guardò velocemente. Analizzava ogni singolo dettaglio. Sembrava un robot in cerca del punto debole da colpire. Era nuovo non l'avevo mai visto.
Risposi al suo cordiale saluto e chiesi un tavolo per due.
"Seguitemi signori, vi consiglio di scegliere il tavolo sulla terrazza. Ha una vista mozzafiato su New York e Central Park."
Arrivati al tavolo, feci sedere Hermione e poi presi il menù. Ordinai un vino bianco e poi scegliemmo i primi piatti. Optammo per delle linguine con scampi e calamari.
Mentre aspettavamo il primo, il gentile cameriere che si chiamava Joseph, ci portò un antipasto che non avevamo ordinato dicendo: "Un omaggio del ristorante per i signori Malfoy"
Al suono di quel cognome lei si girò impulsivamente verso di me e sorrise lievemente, lo feci anch'io dicendole:" Non suona per niente male, cara" ghignando.

-Signori Malfoy. Era vero non suonava per niente male. Aspetta. Ma che stavo dicendo. Anzi, cosa stavo pensando. Si va bene. Ci eravamo baciati. Era stato bellissimo, però dovevo rimanere con i piedi per terra. E poi volevo ancora giocare. Un pò di gelosia non fa mai male, no?-Pensai, mentre sorridevo alla sua affermazione. Dopo aver finito il pranzo ci alzammo insieme per andare via dal ristorante. Ci diriggemmo verso casa sua. Mi stava piacendo passare del tempo con lui. Ogni tanto ci stuzzicavamo e scherzavamo ma era divertente. Era diverso dal Malfoy che avevo idealizzato. Non era uno stinco di santo, è vero, però era un gentiluomo, di bell'aspetto e solitario. Si vedeva dal suo sguardo. Quando non parlavamo, si perdeva in una dimensione diversa. Come in questo momento.
"Hey, hey. Draco?" Dissi io, accarezzandogli il fianco. Lui si girò verso di me, guardandomi negli occhi, prese la mia mano e la baciò. Io arrossii palesemente. "Rimani con me stanotte, ti prego." Mi disse. Il suo volto era diventato simile a quello di un cucciolo bagnato in cerca di padrone. Si vedeva che era sincero. "Non dobbiamo fare nulla." Disse lui, avendo già capito i miei dubbi e insicurezze. "Certo, se facciamo qualcosa è ancora meglio" continuò ritornando il Malfoy di sempre. Mi voltai, facendo la finta offesa. Ero indecisa, ma nel profondo del mio cuore la risposta era chiara. Sì.
Indugiai per alcuni secondi e poi asserii con la testa. Per la felicità mi sollevò dalle braccia mentre sorridevo e ridevo alla sua reazione. Cosa sarebbe successo quella notte?

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Ed ora?? Cosa pensate che succeda, cari amici e amiche? Scrivete sotto nei commenti cosa vi frulla nella testa!
Grazie per le letture e le stelline♡
Whitemoon1

Odi et Amo- DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora