Capitolo 4

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Durante l'anno ci avrebbero fatto cambiare posto ogni mese. Mi capitasti tu.
Eri diventato bellissimo ma eri anche piú timido. Non riesco ancora a capire perchè.
Iniziammo un giochino nostro.
Ad ogni verifica o interrogazione confrontavamo i nostri voti per vedere chi era piú "intelligente".
Vincevo sempre io. E anche se perdevi mi sorridevi orgoglioso perchè eri sicuro che avevo dato il massimo di me.
Amavo sempre di piú i tuoi modi di fare. Non potevo farci nulla.
Iniziai a parlare molto di piú con te e il resto della classe. Iniziammo a legare per davvero.
In genere ero una tipa taciturna e solitaria ma mi buttavo a capofitto in tutto ciò che facevo.
Forse è uno dei miei pochi pregi.
Avevo iniziato a capire.
Ti guardavo in modo diverso dagli altri, ti sorridevo spesso, scherzavo con te. Desideravo sentire le tue labbra sulle mie. Scrivevo di te.
Quello forse fu in assoluto il migliore anno passato con te. Scoprii di essere brava nello scrivere. Vinsi un concorso di poesia. Avevo trovato una prof che era in grado di suscitare interesse in me. Mi aveva spinto a mirare in alto. Ero una  ragazza qualunque. Ma la mia mente era a livelli superiori.
Poi, vissi la nostra storia tutta d'un fiato. Era Febbraio. Tu ti dichiarasti.
Avevo già dato il mio primo bacio ma quando tu mi baciasti per la prima volta, ecco, in quel momento fui consapevole di aver dato il mio primo VERO bacio. Tu eri speciale.
Mi facevi sentire bella. Mi facevi sentire desiderata, senza difetti.
Poi arrivó quella ragazza nella tua vita. Poco prima ci lasciammo.

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