Io ucciderei per te e tu? Uccideresti per me?

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Quello che successe in quella macchina, beh nessuno lo sa ma tutti e dico tutti sanno che entrambi amano l'altro e che hanno paura di dirlo al mondo e soprattutto accettarlo a se stessi.

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"Avanti signor Tomlinson, venga"
Ridacchia appena il riccio quando, dopo essere sceso dalla limousine, tende la mano a Louis aspettando che scenda. Il liscio sorride e prende la sua grande mano, che fino a poco prima era ovunque sul proprio corpo, e scende.
"Eccomi signor Styles"
Si avvicina a lui e si alza sulle punte per baciarlo poi a stampo.
Harry ne approfitta per posare la mano libera alla base della sua schiena e accarezzarla lentamente.
"Sei bellissimo"
Sussurra sulle labbra del minore che arrossisce e gli tira un leggero schiaffo sul petto.
"Harry! Non dire bugie!"
Il riccio lo guarda male ma non dice nulla e dopo aver avvolto l'esile vita di Louis si incamminano vero il lussuoso e ricco ristorante, sotto lo sguardo perfido di un terzo.
Appena entrano vengono accolti da molti camerieri che li conducono alla reception.
"Un paio di ore fa ho prenotato un tavolo per due, quarto piano, al nome di Styles"
"Quarto piano?"
Mormora la ragazza dubbiosa. Nessuno può permettersi una cena lì, da quando hanno aperto nessuno è potuto arrivare a cenare li ma quando sente il cognome annuisce e porge al riccio le chiavi della suite adiacente alla sala.
"Buona permanenza"
Dice loro sorridendo e gli indica l'ascensore. Harry senza ringraziare prende le chiavi e conduce Louis verso l'ascensore. Entrano e cliccano il pulsante rosso con su scritto '4'.
Per tutto il tempo della loro permanenza nell'ascensore non hanno mai fatto staccare le loro labbra, ormai gonfie a causa degli innumerevoli baci che si sono scambiati.
"Questa sera sarai di nuovo mio, piccolo"
Dice Harry facendo un altro succhiotto sul collo di Louis che getta la testa all'indietro annuendo e gemendo piano. Appena l'ascensore emette il rumore del campanellino, segno che sono arrivati, Harry si stacca e prende Louis a mo di sposa conducendolo al tavolo rotondo in mezzo alla stanza. Lo fa scendere e gli sposa la sedia per farlo sedere. Dopo che si è accomodato Louis si va a sedere anche Harry che batte due volte le mani facendo così venire dei camerieri.
Ordinano entrambi e i camerieri li avvertono che dieci-venti minuti dopo sarebbero arrivate le loro ordinazioni e vanno via.
"Allora Harry..come mai mi hai portato qui, in tutto questo lusso?"
Domanda Louis mentre si passa una mano tra i capelli sentendo le piccole sfere che Harry aveva inserito dentro di sé nella limousine muoversi. E il riccio vedendo Louis così eccitato e che si contorce sulla sedia capisce che sono le sfere dentro di lui che iniziamo a muoversi.
"Sta fermo piccolo, ti muoverai dopo. Su qualcosa di più grande."
Sorride angelicamente il riccio e quando il minore capisce ciò che intende sente la propria erezione crescere senza sosta negli slip che gli aveva fatto indossare Harry.
Sono troppo occupati a parlare che non si accorgono che le loro ordinazioni sono arrivate.
"Grazie"
Dice gentilmente Louis sorridendo alla cameriera e inizia a mangiare la propria pasta con l'astice. Harry sorridendo inizia a mangiare la propria bistecca di maiale al sangue.
Il riccio batte nuovamente due volte le mani e ordina una bottiglia del vino più pareggiato che hanno e una bottiglia di champagne.
Harry stringe la mano di Louis sul tavolo mentre sorseggia l'acqua come sta facendo il liscio quando arriva il cameriere che porta le bottiglie, che posa nel contenitore al centro della tavola a forma di scrigno fatto con argento e oro.
"Ecco a voi signori"
Harry rimane paralizzato da quella voce e lentamente alza lo sguardo per vedere se le sue paure sono fondate ed ha ragione.
Lui è qui.
"Padre?"

To be continue...

The vampire and the human || LarryWhere stories live. Discover now