42.

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^io penso di si..^dissi poco convinta,forse ho detto di sì solo per quelle cose che mi ha detto Luciano?
^senti Luca,domani o il prima possibile,ritorniamo a Milano?^domandai,volevo andarmene da qui, mi mancheranno Cam e Nash,ma io con lui non ci voglio stare
*deficiente ci vivi insieme*
Ahh stupida vocina.
Casomai rimango con Emanuele sempre se i miei vogliono.
^Per me non ci sono problemi,devi chiedere sempre a Luciano o a Emanuele^disse lui guardandomi,aveva ragione,ma preferivo comunque Emanuele.
^ok grazie lu^dissi sorridendogli
^Giulia..io però..^e mi baciò,cazzo nessuna sensazione,nessun sentimento,niente di niente.
^io ora..si è meglio che vado a dopo^me la svignai,non volevo far soffrire luca..insomma è il mio migliore amico.
*A CASA*
Entro e vedo Luciano e una tipa sul divano.
^ehm ciao^dissi posando la borsa sul tavolo e tirando fuori il telefono.
^ehi come mai già a casa?^domandò Luciano
Mi misi seduta sulla sedia.
^perché si^dissi fissando il telefono.
^comunque lei già la conosci^disse facendomi notare della sua fottutissima presenza.
^l'avevo già vista^roteai gli occhi al cielo per poi riguardare il telefono.
Chiamai cristiano,in questi giorni ci siamo sentiti spesso,misi il viva voce.
*inizio chiamata*
Lui:biondaaa
io: biondooo *risi*
Lui: stai mangiando? *rise*
io: eh si ho fame,stai in viva voce
Lui: ah ok
io: comunque ti stavo dicendo,domani vengo a Milano,ci vogliamo vedere?
Lui: certo
io: a domani allora
*fine chiamata*
^tu dove vai?^disse Luciano incazzato,ma perché non mi lascia in pace Dio santo
^lontano da te,stai con sta qua e non rompermi le palle^dissi salendo le scale per andare nella "mia" camera
Inizio a chiamare mamma per dirgli tutto
*inizio chiamata*
Lei: amore mio dimmi *disse con i singhiozzi*
io: mamma stai bene?perché piangi?
Lei: a-amore..vostro padre..
io: cosa mamma?cosaa
Lei: non c'è più
*fine chiamata*
^cazzooo^iniziai a piangere
Andai di sotto correndo e mi buttai sopra Luciano,anche se ero incazzata volevo un suo abbraccio.
^ehi ehi staccati dal mio ragazzo^disse lei schifata di quella scena
^il tuo ragazzo è mio fratello^dissi asciugandomi le lacrime.
^ora dimmi cosa è successo^disse guardandomi
^P-papà^iniziai a piangere di nuovo,ma lui non mi capì
^papà n-non c'è p-più^ incastrai la mia testa sul suo collo.
Le lacrime scendevano a tutte e due.
Mi abbracciò sempre più forte.
^quindi..^

FRATELLASTRI.||luciano spinelli Where stories live. Discover now