(17) Cannavaro

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"Esther sei bollente!" sussurra Anto mettendo una mano sulla fronte della ragazza, seduta sul banco della cucina
"Non t preoccupare, sto bene" risponde lei appoggiando la testa sulla spalla di Candreva, mentre questi continua a preparare la colazione.
"Tu hai la febbre, oggi stai a casa. Non voglio discussioni" dice serio il calciatore servendo le crèpes nei piatti, poi la prende in braccio e, sedendosi con lei a tavola, la imbocca giusto per farle mandare giù qualcosa in modo da darle poi la Tachipirina.

"Io devo andare Esth, tu stai qui al caldo. Non ti muovere" ordina Antonio coprendo la ragazza con una coperta, poi le dà un bacio e esce di casa per andare all'allenamento mattutino con Danilo.
"Ciao raga" saluta Candreva non appena sale in macchina, ma la risposta non è quella che Anto si sarebbe aspetato
"Dove cazzo è Esther? Se avete litigato ti spezzo in due" dice Danilo minaccioso
"No. Ha la febbre. Pensi sempre al peggio" si lamenta Antonio alzando gli occhi al cielo
"Sai com'è litigate un giorno sì e l'altro pure..." aggiunge Linda, scrivendo ad Esther per sapere come sta

"Non sempre... Comunque Dan hai sbagliato strada"
"No, stiamo andando a prendere Santon"
"Cooosa?! Ma tu sei scemo? Sto qui mi ammazza" esclama Anto spaventato. Danilo e Linda scoppiano a ridere, poi la ragazza tranquillizza il romano "Mi portate al lavoro, poi andate ad Appiano, Danilo stava scherzando".
"Stronzo"
"Idiota tu che mi credi. Comunque non cambia molto, in spogliatoio lo vedi"
"Più posticipiamo l'incontro meglio sto" dice Anto alzando le spalle
"Beh dai, se ti tira un pugno sul naso te lo sistema" afferma Linda ridendo contagiando anche i due calciatori.
"Buona giornata ragazzi. Anto non ti preoccupare per Esther vado da lei oggi pomeriggio" aggiunge la ragazza scendendo dalla macchina.

"Non sono preoccupato" replica Anto
"Nooo, per voi uomini avere la febbre è come avere la peste" sentenzia la ragazza prima di chiudere la portiera e andare al lavoro.

[...]

"Anto è tutto il giorno che eviti Santon, devi parlargli, prima o poi ti beccherà lui" dice Mauro ad Antonio mentre si siedono a tavola per mangiare.
"Meno lo vedo meglio sto"
"Ti giuro che se litigate in campo, vengo lì e vi picchio tutti e due"
"Per me ti fai troppi problemi Anto" dice Ivan rubando il gelato a Brozovic
"Raga, possiamo cambiare argomento?" esclama scocciato il numero 87
"Che c'è Anto, ti do fastidio?" chiede Davide sedendosi di fianco al romano
"No, mi danno fastidio le orecchie del Gaglia, sai com'è" risponde Candreva tirando un'orecchia al bergamasco, facendo ridere tutti tranne Santon.
"Ho sentito che la tua ragazza ha la febbre, con me non l'è mai venuta" insiste Davide
"Si, io invece ho sentito che la tua ragazza... oh già non hai una ragazza" risponde secco Anto, alzandosi da tavola, seguito da Roberto.
"Anto ma sei scemo?"
"Sono stato anche gentile nella risposta" replica Candreva alzando le spalle
"Cioè?" chiede Roby, trattenendo le risate
"Si Anto cioè?" ripete Santon guardando Anto con aria di sfida
"Cos'hai detto prima?  Mi sono già dimenticato"

"Ho detto che con me la febbre non è mai venuta a Esther" dice il romagnolo alzando gli occhi al cielo
"Oh si, giusto. Non le è venuta la febbre, ma con te non è venuta neanche in un altro senso" con questa sentenza Anto entra in spogliatoio lasciando lì Santon incazzato nero, e Gagliardini piegato in due dalle risate.
Il telefono di Antonio comincia a squillare mentre il calciatore si sta mettendo i pantaloncini, vedendo comparire il nome Sara sullo schermo molla tutto e risponde sorridendo
"Sorellina!"

[...]

Linda apre sorridendo la porta di casa ad Anto e a Roberto
"Danilo?"
"Sta parcheggiando, Esth?"
"37.5 fissa, ma sta decisamente meglio, abbiamo studiato insieme. Credo sia in soggiorno sul divano, io stavo cucinando" risponde Linda prima di abbracciare Danilo appena entrato in casa.
Roberto va sul bacone a chiamare Nicole, lasciando le due coppiette da sole.
Anto va in soggiorno da Esther e, dopo averle raccontato un po' della giornata, sorvolando sulla questione Santon, le dice "Domani viene mia sorella con Bianca, stai con noi vero?"
"Sì, va benissimo. Hai il viso stanco Anto" risponde la ragazza passando una mano sul volto del romano.
"Tu non sei messa meglio eh" dice Candreva ridendo, mentre cerca di dare un bacio a Esther.
"Sto già meglio, così meglio che vado ad aiutare Linda in cucina"
"Ecco brava" dice Antonio dando una pacca sul sedere della ragazza non appena le passa davanti.
"Deficiente" urla Esther andando in cucina da Linda, la quale ha cacciato via D'Ambrosio, vuole assaggiare tutto: è impossibile cucinare con lui.

"Linda cazzo domani viene la sorella di Anto" sussurraEsther non appena Linda si gira
"Stai tranquilla scema"
"Eh... Devo fumarne almeno una"
"No, mo mi aiuti a cucinare"
"Ci metto cinque minuti" dice Ale uscendo sul balcone in maniche corte
"Mettiti almeno un maglione rincoglionita!" urla Linda, ben sapendo che Esthnon le darà retta.



Che adesso c'ho bisogno di rumore
e non pensare al freddo che c'è fuori
che è venerdì
Non mi rompete i coglioni

Rotten; Antonio CandrevaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora