Continuiamo a baciarci, e cerco di auto convincermi di non legarmi e non provare nulla.
Mi sto solo divertendo a provocarlo, ma da me non avrà nulla, giusto per avere un po' di soddisfazione
"Sei una stronza"
"Capita dai"
"Ma devi andare per forza?"
Mi dice mentre mi alzo dalle sue gambe.
"Si dai sono stata con te tutto il pomeriggio sono le 10"
"Va bene, ci vediamo domani?" Mi chiede
Mi guarda, abbasso lo sguardo
"Ci devi anche pensare?" Mi chiede ridendo
"E certo"
"Ah si io non sono Davide"
"No infatti" dico ridendo
È più bello
Spengo la voce della mia coscienza.
"Ah preferisci lui?"
"Non so, probabile"
"Sottona"
"Non te la sentire"
"Dai andiamo ti accompagno"
Torna sul suo sedile, e chiamo le altre per sapere dove sono.
"Siamo alla chiesa vicino casa tua visto che diluvia. Muoviti che Mo ti picchio. Ti fai pure aspettare" mi dice Sara al telefono
Sempre molto gentile
"Un po' incazzate con me" dico quando chiudo il telefono
"Beh dai hai avuto una giusta causa. Guardami no?"
"Viva la modestia.."
"Non sono bello?"
"Dovrei rispondere a questa domanda?"
Evito costantemente il suo sguardo.
"Quindi tu baci chi ti capita a tiro?"
Dice ridendo
"No dai non bacio chiunque"
Mi pento immediatamente della frase che ho detto
"No? Non baci chiunque?"
"Devi lasciarmi alla chiesa vicino casa"
"Si ok, ma non stavamo parlando di questo" dice ridendo
"Taci dai"
"Evitiamo i discorsi"
Arrivati alla chiesa apro lo sportello
"Non mi saluti?" Chiede
Mi avvicino e lo bacio. Risponde immediatamente con una mano sul mio viso, attirandomi a sè, e questo gesto mi fa sentire bene.
E no, non deve.
Non mi sembra proprio il tipo da relazioni
Mi stacco io da lui che qui da un bacio si arriva ad altro.
Incrocio il suo sguardo per un secondo e poi scendo
"Ciao" dico chiudendo lo sportello
Le mie amiche sono di fronte a me.
"Andiamo bene" dice Rossana ridendo
Probabilmente hanno visto la scena.
O insomma hanno capito
"Dalle 6 alle 10, ti ha messo incinta?" Dice Sara ridendo
"Non esageriamo"
"Auguri bestia" mi abbracciano e mi danno due buste con i loro regali.
Le amo.
"Ti perdoniamo se adesso ci racconti" dice Sara
"Visto che noi abbiamo una vita triste" aggiunge poi
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The language of eyes
Romance"Vuoi farlo con me?" Chiede guardandomi. "No." La mia voce trema. I suoi occhi verdi mi guardano, il suo sguardo cerca di capire i miei occhi che probabilmente dicono altro. "Io dico di sì" si avvicina. Continua a fissarmi. I suoi occhi mi mettono...
