Capitolo 17

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Giulia's Pov
Mi da sui nervi giuro. Io davvero non capisco perché non lo mando a fanculo. Nasconde sicuramente qualcosa su quel telefono, ma perché ci tengo così tanto?
Cosa mi ha fatto? Lo sapevo, lo sapevo che non dovevo lasciarmi andare con lui. È solo uno stronzo ed è colpa mia.
Se mi farà del male sarà colpa mia.
Come fa a essere così strafottente?
Maledetta me e il giorno in cui l'ho risposto.
Maledetto lui e il giorno in cui mi ha sorriso.
Dopo un po' il mio telefono vibra.
È Gianluca
"Le chiedi com'è andata? Io ora le scrivo"
"Si poi ti dico tranquillo"
"Grazie mille"
Dopo qualche minuto Lucia mi scrive
"Giù non lo so Mado, non mi convince"
"Luci il tuo problema è che ti piace tu sai chi"
"Ancora? Non mi piace, è il mio migliore amico!"
"Vabbe come vuoi tu Luci sicuramente ora ti scrive, magari domani ci parli"
"Va bene dai, tu come stai?"
"Bene, almeno credo. Sto aspettando come sempre che mi scriva"
"Probabilmente avevi ragione sul telefono"
"Già lo so. Dovrei lasciarlo perdere..ma giuro che non ci riesco"
"Stai tranquilla Giù, andrà tutto bene"
Lo so anch'io che non andrà tutto bene e che lo dice tanto per.
Il gruppo delle mie amiche inizia a chiedere della serata. Decido di spegnere internet e non leggere nulla.
Tanto Davide non mi scrive su whatsapp se mi cerca.
Mi metto nel letto ed eccolo che arriva.
"Non va bene che ti scriva sempre io eh"
Quanto lo odio
"Non ti fa male stai tranquillo"
"Antipatica oggi eh"
"Beh in questi giorni ti sei fatto sentire poco e niente. Forse oggi devo ringraziare Gianluca per averti visto"
"Lo sai che sono impegnato con la festa"
"Vabbe. Senti io vado a dormire buonanotte"
"Domani ne parliamo Giù. Buonanotte"

Il giorno dopo
Oggi non ho proprio voglia di scendere dal letto giuro.
Dopo ieri sera mi sento come se volessi mandare a fanculo tutti. In questi giorni si sta allontanando. E io lo so.
Anche le mie amiche, penso che la parte di dire
"Sta tranquilla, è solo perché sta organizzando la festa" sia una scusa, o meglio lo dicano per farmi tranquillizzare. Ma io lo so. Una minima parte di me ci spera, il mio cuore ci spera.
Prendo il telefono per rimettermi nel letto
Ovviamente c'è il suo buongiorno
"Buongiorno tettona. Scendo, ci sentiamo dopo"
"Buongiorno"
Decido di fare una bella colazione con latte e biscotti.
"Allora venite alla festa di Gianluca?" Mi chiede
"Non lo so dipende da che decide Lucia"
"Dai convincila su"
"Ma in realtà ha già deciso di lasciar perdere Gianluca"
"Immaginavo. Colpa del migliore amico?"
"Mah si penso proprio di sì. Lei dice di no ma sappiamo tutte che è così."
"Comunque in questi giorni sarò ancora più impegnato il 13 si avvicina."
"Va bene tranquillo"
"Vado a dopo"
Praticamente, non ci vedremo per chissà quanto.
Io me lo sento che c'è altro sotto, ma lasciamo stare.
La sera per fortuna arriva subito ed esco con le altre ne ho proprio bisogno.
Rossana mi propone di nuovo le sigarette e accetto, compriamo un pacchetto a metà.
Fumiamo insieme, senza dire nulla ma lei sa già a cosa penso.
"Giù stai tranquilla. Non ci pensare"
"Non ci riesco. Mi manca se non lo vedo per un giorno. Ma so che è sbagliato, so che non dovevo legarmi. Me l'ha anche detto di stare attenta"
"Certo che è proprio un cretino. Non ti ha detto quando vi vedrete?"
"No Ro, non so nulla."

Un'oretta dopo
Ci incontriamo con Alessio e Jack, per fortuna ci sono loro a farmi passare il tempo e ridere un po'
Aggiorno Alessio sulla situazione, che è molto perplesso.
Chi non lo sarebbe.
"Vediamo un po' come si comporta. Comunque Giù non dovevi affezionarti così."
Proprio mentre ne stiamo parlando, lo vedo.
Mentre parliamo mi blocco. Rossana e Alessio seguono i miei occhi.
È con una ragazza. Non so chi sia ha i capelli ricci, ed è alta più o meno quanto me.
Sta venendo proprio nella mia direzione, ci sono dei motorini davanti a me ma lo vedo lo stesso.
Faccio finta di non guardare per vedere cosa fa.
"Ti dico io" mi dice Alessio
Mi vede sicuramente mi vede perché con la coda dell'occhio vedo che gira e attraversa.
"Brutto pezzo di merda" dice Rossana
Non so descrivere come mi sento. Non per la ragazza no. Perché potrebbe essere una sua amica. Stavano parlando. Ma perché non dirmelo? Invece di dire che è impegnato per la festa? E perché non salutarmi?
Dio lo odio. Lo stomaco si chiude per il nervosismo.
"Giù stai tranquilla. Andiamo a fumare?" Mi chiede Rossana
Andiamo in un vicolo, jack e Alessio ci seguono senza dire nulla.
"Non scrivergli nulla. Nulla. E non accennare al fatto che l'hai visto" mi dice Alessio
"Ma come faccio? Non mi ha neanche salutato"
Rispondo
"È soltanto uno stronzo Giù. Ti farà del male"

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