Capitolo 10

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Da quando sono andata in biblioteca è passata una settimana. Dicono che quando non si fa niente i giorni volano. Beh non è vero. Questi giorni per me sono stati una tortura che non finiva più. Le cose a casa non vanno per niente bene. Il lavoro che svolge mia zia non è abbastanza per pagare le bollette, il cibo e tutto il resto. Mona (quella del negozio di magia) ha offerto un lavoro a mia zia che lei ha accettato prontamente. Non che non sia contenta, era necessario, ma ora mia zia non c'è più neanche il pomeriggio: la mattina dorme, il pomeriggio va da Mona e la sera va di nuovo a lavorare e poi tutto da capo. Io resto sempre più sola. Ho provato a scrivere a Allison via e-mail ma non mi ha mai risposto. Credo sempre di meno al viaggio d'istruzione dallo zio. Durante la settimana quando mja zia era al lavoro sono andata qualche volta nel bosco a fare dei piccoli incantesimi che per mia fortuna sono anche riusciti bene (se nn contiamo che per sbaglio stavo per uccidere uno scoiattolo). E il mese sarebbe andato aventi così se non avessi ricevuto un biglietto. Proprio questa mattina ho trovato sotto il cuscino un biglietto:

4:00 Jazz Club

vieni da sola

-Tyler

Passo la maggior parte della mattinata a leggere incantesimi molto facili. Sono gli unici che riesco a fare, cose come accendere una candela, spostare un oggetto. Già un incantesimo di localizzazione mi risulta troppo difficile. Mi faccio una doccia veloce e mi vesto: metto una camicetta jeans e una gonna di pelle marrone. Lego i capelli in una treccia. Esco di casa ed arrivo a piedi al Jazz Club. Vedo Tyler dalla vetrina. E' seduto da solo in un tavolino abbastanza lontano dal bancone. Entro e vado spedita al suo tavolo. Non alza lo sguardo nemmeno quando mi siedo di fronte a lui

Io: mi devi delle spiegazioni

Tyler: lo so, mi dispiace

Io: pensi che un 'mi dispiace' possa sistemare le cose? Non puoi lasciarmi così capito? Non puoi scomparire nel nulla dopo avermi detto una cosa del genere capisci?? Sono letteralmente impazzita cercando su libri, su internet e non ci ho capito niente. Tu eri l'unico che sapevi eppure sei scomparso

dico tutto d'un fiato senza guardarlo negli occhi. Faccio un profondo respiro appena ho finito di parlare

Tyler: lo so, ti devo una spiegazione perciò ti prego ascoltami. Quel giorno in macchina avevo capito cosa tu fossi ma forse ho sbagliato a dirtelo. In realtà non sono scomparso. Non ne sapevo molto in materia perciò sono dovuto andare in Arizona da una persona che conosco per chiarire la faccenda. Sono tornato stamattina

Io: chi cercavi in Arizona?

Tyler: un cacciatore

Io: aspetta sei andato fino in Arizona per andare a chiedere a un cacciatore...cosa? in che periodo dell'anno escono le rondini?

Tyler: oddio

sbuffa

Io: non sbuffare e spiegati meglio

Tyler: non quel tipo di cacciatore. Un cacciatore di creature sovrannaturali: vampiri, lupi mannari, streghe... La persona che conosco io non caccia, ma la sua famiglia si, e sa molte cose sul nostro mondo. Possiede un libro chiamato bestiario che parla di tutte le creature sovrannaturali: aspetto fisico, caratteristiche, punti deboli e così via. Sono venuto a chiedere di te

Io: e non potevi avvisare? Sai un bigliettino, o un SMS

Tyler: non potevo, saresti voluta venire con me

vero

Io: cosa hai scoperto?

Tyler: lo vuoi sapere veramente?

Io: mi prendi in giro? Certo che lo voglio sapere

Tyler: le banshee sono spiriti femminili. Nella mitologia irlandese vengono descritte come donne dai capelli splendenti capaci di portare la morte. Ma nella realtà è diverso... Le banshee sono creature sovrannaturali si, ma non portano la morte, la predicono. Questi spiriti femminili sono conosciuti per le loro urla penetranti che possono essere udite solo da altri esseri sovrannaturali. Apparentemente le banshee hanno un legame tra di loro e usano il loro grido per smorzare tutti gli altri suoni e per concentrarsi sulle voci delle altre banshee o dei morti da quanto so io. Il loro grido ha anche il potere di uccidere o stordire. La tradizione dice che le Banshee potevano piangere solamente per 5 famiglie irlandesi, ONeills, gli OBriens, gli OConnors, gli OGradys ed i Kavanaghs, ma dallunione di queste famiglie con altre, la tradizione è sparita. E' raro che una strega possa essere anche una banshee, ma non è impossibile e tu ne sei la prova. Jeanne tutti gli incubi, le urla non sono provocate dalla tua magia, ma dalla tua natura. Il problema è che un forte potere come quello di una banshee unito alla magia non porta a buoni risultati

Rimango un paio di secondi in silenzio, come stordita da tutte quelle informazioni.

Io: cosa devo fare?

Tyler: un modo ci sarebbe. Una volta ti ho detto che io non ho fatto il rituale nel giorno del mio diciassettesimo compleanno, ma posso comunque praticare la magia ancestrale. Jeanne sai che c'è un modo per bloccare il contatto con gli antenati? Una sorta di annullazione del rituale delle ceneri. Se riuscissimo a parlare con la congrega e a spiegare la situazione, potremmo risolvere la cosa. Inoltre con i tuoi poteri da banshee la magia ancestrale (anche detta magia dei morti) potrebbe renderti molto forte.

Io: qual è il tuo piano?

Tyler: domani mattina andremo a parlare con Josephine LaRue. Dovremmo spiegare la situazione ma forse lei ci concederà una possibilità. Ma prima dovrai parlarne con tua zia. Se verrà anche lei avremo delle possibilità in più per convincerla.

Io: non credo dipenda da Josephine, ma dagli antenati e non credo siano molto disposti ad accettare

Tyler: ma non è impossibile provare. Jeanne ci sono stati dei casi simili. Gli antenati in quel rituale volevano farti morire poichè loro sapevano che eri una banshee e che non avresti potuto praticare la magia. Saranno disposti a fare un'eccezione

Io: posso chiederti una cosa?

Tyler: okay

Io: a parte il tuo sfrenato senso dell'avventura, adesso perché vuoi aiutarmi?

Tyler: perché il mio cognome è OConnors

***

Giro silenziosamente la chiave della porta di casa. Io e Tyler abbiamo parlato per un paio d'ore e poi si è offerto di accompagnarmi a casa. Prima di aprire la porta mi fermo

Io: Tyler posso chiederti una cosa?

Tyler: dimmi

Io: ti ricordi di quando ti ho parlato del sogno che avevo fatto quando ero svenuta?

Tyler: si certo

Io: credi che l'urlo sia collegato al fatto che sono una banshee?

Tyler: Le banshee urlano quando predicono la morte di qualcuno. Solitamente sentono delle voci che sussurrano o piangono o urlano oppure tutte e tre, urlando fanno uscire tutto dalla loro testa e si concentrano sulle voci che gli diranno chi sta per morire. Credo che tu abbia predetto la morte di tua madre

Io: non lo fare di nuovo

Tyler: fare cosa?

Io: abbandonarmi

Tyler: non succederà mai più

E poi improvvisamente lo abbraccio. E' stato un gesto spontaneo. Non un abbraccio imbarazzante, ma un abbraccio confortante, di quelli che ti fanno sentire al sicuro. Quando se ne va apro la porta di casa e la chiudo senza fare rumore

X: cosa diavolo ti passa per la mente?

Salto per lo spavento

Io: zia ma che...

HEYY

volevo ricordare a tutti di votare le storie e di commentare

per favore, per me questa storia è molto importante

Baci stellati

Il quartiere francese-the originalsWhere stories live. Discover now