Harry Styles, ventitré anni, è uno dei ragazzi inglesi più belli ed incasinati di Washington. Persi i genitori, Harry non sa più cosa farsene della sua vita. Il suo rifugio? Il divertimento. Quello stesso divertimento definito da Blaise Pascal, filo...
Barbara cercò di attirare la loro attenzione richiamandoli più volte, ma questi sembravano davvero troppo impegnati a sbellicarsi dalle risate per accorgersi di Gigi e Barbara che li stavano chiamando. Non potevano purtroppo lasciare il negozio per raggiungerli perché, avendo le braccia ricolme di vestiti, i responsabili avrebbero vietato loro persino di mettere un solo piede al di fuori della grande vetrata che separava il negozio dal grande corridoio principale del centro commerciale. Solo dopo che Barbara ebbe alzato di qualche tonalità la sua voce, i quattro si voltarono nella loro direzione, bloccandosi l'uno dietro l'altro.
«Barbara!» gridò Niall, che per primo si era fiondato all'interno del negozio, seguito poi dal resto del gruppo. Il biondo abbracciò Barbara che, goffamente, cercò di ricambiare la stretta dell'amico nonostante le braccia stracolme di vestiti. Quando gli altri li raggiunsero, si salutarono velocemente prima di lasciare libera l'entrata, che avevano interamente occupato, ed addentrarsi all'interno dello spazio.
«A quanto pare i due fidanzatini hanno avuto la stessa brillante idea» disse Louis, alzando gli occhi al cielo. Se c'era una cosa che Louis odiava più di tutte, questa era lo shopping. Avrebbe, invece, preferito restarsene stravaccato sul divano, con una birra, una pizza, ed in compagnia delle sue amatissime partite di calcio.
«Devo essere bello almeno quanto la mia fidanzata» ribatté Zayn, che aveva costretto i suoi amici ad accompagnarlo per le compere. Non che gli piacesse girare per i centri commerciali e provare e riprovare centinaia di vestiti, ma sapeva che se non lo avesse fatto, Gigi gliel'avrebbe fatta pagare. Liam allungò un braccio verso Barbara liberandola, in parte, dalla quantità industriale di vestiti che aveva intenzione di provare. Prima che raggiungessero i camerini, però, Louis si schiarì la voce come a voler rammentare ai tre qualcosa. Niall gli fece un occhiolino, prima che entrambi parlassero.
«Non vi sarete dimenticati della scommessa, spero» disse Niall, alzando ed abbassando ripetutamente le sopracciglia in quel modo così buffo che faceva ridere di gusto Barbara.
«Niall non vorrai davvero che facciamo quella cosa..» supplicò Zayn, con la speranza che il biondo cambiasse idea, ma il suo tono supplichevole non ebbe l'effetto desiderato.
«Potreste imparare a non sottovalutarmi allora» ribatté Niall. Liam e Zayn si guardarono, poi guardarono Gigi e Barbara che, tra l'altro, si stavano ancora chiedendo di cosa i ragazzi stessero parlando.
«Posso sapere di quale scommessa state parlando?» Chiese Gigi, stanca di quel continuo scambio di sguardi. A parlare fu Louis che, con tono divertito, dovuto a ciò che sarebbe dovuto accadere di lì a poco, spiegò in breve in cosa consistesse la scommessa.
«Niall voleva portare una ragazza domani alla festa. Liam e Zayn pensavano che non sarebbe riuscito a chiederle di uscire o, peggio, che lei non avrebbe accettato. Ma il biondo ha sorpreso tutti e, non solo glielo ha chiesto, ma la ragazza ha anche accettato.»
Questa volta, furono Gigi e Barbara ad attuare un continuo scambio di sguardi. Niall era sempre stato il ragazzo timido, che cercava di conquistare una ragazza, ma che finiva sempre per vergognarsi di chiederle di uscire.
«Non ci credo..» disse Barbara, sorpresa dall'improvviso coraggio di uno dei suoi migliori amici. Lo sguardo che Niall lanciò a Barbara fu abbastanza da farle alzare le braccia in segno di difesa, scusandosi per averlo sottovalutato, come avevano invece fatto Zayn e Liam.
Louis proseguì poi, spiegando cosa avrebbero dovuto concretamente fare Liam e Zayn per aver perso.
«Io e Niall abbiamo pensato che, se avessero perso, avrebbero dovuto entrambi travestirsi da qualcosa.. non sappiamo ancora cosa di preciso» Con un dito si toccò il mento, mentre fingeva di concentrarsi nel pensare quale sarebbe stato il destino dei malcapitati.
Barbara, nella cui testa stavano passando circa un centinaio di idee, fu la prima a parlare, come se avesse ricevuto un improvvisa illuminazione.
«Zayn potrebbe vestirsi da donna e Liam.. beh, non ho ancora in mente un travestimento adatto, ma io direi di partire da Zayn.»
A quelle parole, il moro dalla pelle olivastra scosse ripetutamente la testa, con gli occhi sbarrati e le dita che mimavano un "no", accompagnando le parole fuoriuscite dalla sua bocca. Liam se ne stava in silenzio, godendosi i suoi ultimi attimi di dignità, in attesa che dessero il giudizio anche su di lui.
«Dai Zayn» Gigi sospinse con la spalla il suo fidanzato con un sorrisino ad incorniciarle il volto angelico. «Ti sei anche rasato stamattina! Pensa a quanto sarai carino vestito da donna»
Una risata generale coinvolse tutti tranne i diretti interessati, che avrebbero voluto sparire, piuttosto che rispettare la sentenza emanata. Le ragazze abbandonarono i vestiti tra le braccia di Zayn e Niall, dicendo loro di avviarsi ai camerini. Le due avrebbero messo da parte, momentaneamente, la missione del trovare un vestito per la festa, per dedicarsi a cercare i vestiti da far indossare a Zayn.
«Cosa ne dici di questo?» Chiese Gigi, mentre sollevava una gonna nera. Solo il pensiero di Zayn con quel tessuto aderente addosso faceva ridere entrambe. Barbara mimò un "ok" dalla parte opposta della rella, prima di concentrarsi sulla scelta del pezzo di sopra. Quando ebbe optato per una camicetta di un azzurro chiaro, si avvicinò a Gigi, entrambe batterono le mani entusiaste, prima di raggiungere i ragazzi in camerino.
Lo spazio adibito alle cabine era davvero enorme. Le luci bianche illuminavano il parquet di un grigio chiaro e le poltrone nere, poste in un angolo. Quando le ragazze si avvicinarono, non poterono far a meno di notare come i ragazzi si erano schierati: Zayn e Liam affranti, con lo sguardo che sembrava chieder pietà, sulla destra
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e Louis e Niall, con i loro continui sogghigni, sulla sinistra.
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Barbara era certa che, se qualcuno li avesse beccati, non avrebbero certo fatto una buona figura, ma per una volta voleva uscire dagli schemi, anche se si trattava solo di una bambinata con i suoi migliori amici.
Gigi si voltò verso Barbara per prenderle di mano i vestiti e porgerli tra le braccia di Zayn, che aveva gli occhi sbarrati alla vista della gonna e della camicetta.
«Non farmi indossare queste cose..» sussurrò alla fidanzata, con il labbro inferiore che sporgeva per cercare di addolcire Gigi, che sembrava però irremovibile.
«Sta' zitto e cambiati» disse Niall, cercando di assumere un tono duro che non gli si addiceva per niente. Quando pochi minuti furono passati e le imprecazioni di Zayn si erano per un momento calmate, ecco che la tenda grigia fu spostata ed un Zayn vestito da donna ne uscì sconfitto.
