La donna ci guarda con gli occhi in lacrime e le mania alla bocca.
"Mamma"-dico piano e le corro incontro.
Lei mi abbraccia e insieme scoppiamo a piangere.
"Non può essere..non..non"-dice tremando
"Va tutto bene,io sono qui e sono sana"
Dopo questo abbiamo raccolto la spesa da terra,calmato la mamma e ci siamo seduti sul grande divano.
"Scherzi apparte...io ho fame"-dico e le mie sorelle concordano
"Ma si vede che siete tutti fratelli...sempre fame abbiamo noi Dallas"-dice la bellissima donna che fa spuntare un sorriso sulla faccia di tutti.
"Pizza"-urla Cameron.
"Ok"-risponde e chiama ordinando il cibo.
"Io dove dormo?"-chiedo dopo un attimo di silenzio.
"Vieni"-dice Michelle portandomi verso il corridoio,seguita da Luly.
"Queste sono le nostre camere"-dice indicando due porte-"mente questa è la tua"-quest ultima era una porta di legno bianco,che nascondeva una camera bellissima.
La solita camera americana di una teenager...
"Ti lasciamo accomodare"-dicono e scompaiono dietro il corridoio.
Tutto sembra cosi bello,ma troppo.
Come mai da un momento all'altro tutto e cambiato radicalmente?
Mi siedo sul bordo del letto e predo la testa tra le mani guardando il pavimento.
E la cosa piu bella che mi sia mai capitata,ma la merito?
Tutta la vita sono stata una stronza ed ora l'universo e cosi carino con me.."So a cosa stai pensando. Dovresti smetterla di farlo. Se questo e accaduto significa che lo meriti. Quindi. Ora ci alziamo,mangiamo,ci prepariamo ed andiamo fuori perche tu inizierai la scuola presto ed non hai niente pronto."-disse Luly allo stipite della porta che pensavo di aver chiuso.
"Ok. Andiamo"-cercai di coprire le insicurezze che avevo e che tenevo dentro di me da sempre,piu quelle che mi sono venute dopo aver incontrato i ragazzi.
Tornando in cucina notai che tutti,anche gli altri ragazzi, erano seduti con la pizza sulle gambe.
Senza accorgermene passarono 50 minuti o piu,cosi,ricordando cio che aveva detto Michelle,lasciai la cucina avviandomi in camera mia per andare a fare una doccia veloce e prepararmi per l'uscita.
La cosa mi e alcuanto strana,tenendo conto l'ora e l'atmosfera californiana.
Non ho mai avuto problemi con il cambio d'ora,sono sempre stata abituata a viaggiare e cose varie,il cambiamento più grande è la famiglia.
"io sono pronta,ma possiamo rimandare la nostra uscita per domani ragazze?"-chiedo alzandomi. Mi piacerebbe proprio camminare da sola per schiarirmi le idee.
"oh"-dice Cameron.
"certo"-risponde Lily sorridente cercando di nascondere la faccia di Cameron.
"grazie"-dico prendendo il telefono e baciando ogni uno sulla guancia.
Esco di fretta senza neanche guardare,Nina mi aveva detto di stare attenta e di chiamare in caso di qualsiasi cosa,ma non penso ci sarà bisogno.
Non riesco ancora a chiamarla mamma..
Camino senza una meta precisa,ma pensandoci non è una buona idea.
Mi fermo per guardare dove sono,ma senza risultato. Non saprei comunque dove sono.
La cosa che mi fa più strano e che sono arrivata su una collina,la famosa collina da dove vedi la scritta "HOLLYWOOD". Pensandoci non so neanche da quanto tempo cammino.
Ad un tratto mi fermo e sento delle voci. E che voci. Sono dei ragazzi che stanno cantando,non bado alla loro presenza,ma alle loro voci si.
Sono angeliche.
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Un sogno che diventa realtà || Magcon
FanfictionLa storia di una ragazza normale,odiata e maltrattata dai genitori che scopre di essere stata adottata da loro. Per anni lei ha subito gli insulti e le botte del padre e ora lo odia. Un giorno fortunato lei incontra le persone che le cambieranno la...