Capitolo 12

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Come previsto.....sono le 12:30..
Io non mi sarei svegliata se non fosse stato per l'urlo che Christian ha fatto dopo che Cam gli ha lanciato un secchio d'acqua addosso.

Ho notato che Cristina e il biondino precedentemente precisato hanno dormito insieme.
Io mi sono svegliata in camera mia,anche se ricordo di essermi addormentata sul divano.
Al mio fianco c'è Jack e Gilinsky è su un materasso a terra.

Grazie al cielo che non mi hanno cambiata....

Ieri mia madre mi ha chiamata dicendomi che da loro va tutto bene,che non torneranno questa settimana e che mi manderanno un pacco con vestiti,cose nuove..se non sbaglio hanno detto telefono (?)e soldi.

Mi libero dal braccio muscoloso di Jack che era attorno alla mia vita e vado nel seminterrato.

Per mia sfortuna,le scale qui non hanno il tappeto come le altre e io ho sempre paura di cadere e farmi male.

"Hmmm...non c'è nessuno qui."-penso ad alta voce.

Salendo le scale noto che c'è dell'acqua.

"Questa la devo superare."-dico io.

Cerco di passare oltre la pozzanghera che c'è sulle scale,ma metto il piede dove non dovevo e scivolo..
Non scivolo giù dalle scale...ma il mio piede destro finisce giù...sul scalino che c'era prima..

"Tutto bene...stai bene...dove ti fa male?"-mi soccorre Gilinsky.

"Non ho niente, sono solo scivolata"-dico alzandomi e dirigendomi verso la cucina.

Vedo Jack sbiancare....

"Ragazzi.."-urla il moro.

Io lo guardo con una faccia proveniente dalla saga 'cosa si è fumato'/'perché urla'..

Tutti scendono e,guardandomi,diventato pallidi

"Cosa c'è?sono così brutta?"-chiedo ironicamente.

"Bianca...è successo un altra volta..."-dice Cristina indicando la mia gamba.

Io abbasso lo sguardo e vedo sangue..tanto sangue e posso anche notare il mio muscolo tagliato a metà.

Non dico niente.
Tutti mi guardano preoccupati.

Io prendo uno straccio e stringo la ferita facendo un nodo.

"Ci accompagnate all'ospedale o state qui a guardare il sangue colare!?"-chiede Cristina.

I ragazzi annuiscono .

Dopo 15 minuti siamo al pronto soccorso.
Con me ci sono Cristina ,Cameron,Jack e Gilinsky ...posso dire di essere felice..loro sono le persone più importanti che conosco .

Cristina è seduta su una sedia davanti a me,con Cameron al suo fianco..
Lui è preoccupato e io lo guardo facendogli capire che sto bene.
Gilinsky sta facendo avanti e indietro nello spazio che c'è in mezzo alla sala d'attesa.
Mentre Jack è alla mia destra.
Ha la testa tra le mani e sbuffa rumorosamente.
Io ho la mano destra libera(perché con la sinistra sto facendo pressione sulla ferita)così alzo la sua testa mettendo due dita sul suo mento.
Lui la alza e mi guarda.

Gli stringo la mano,gli sorrido e li do un bacio sulla guancia sinistra.

"Non ti preoccupare ...mi devono solo cucire e mettere dei punti...non fa niente...non sono mica morta"-dico sorridendo.

Jack sorride e dice con un filo di voce:
"Si ...ma hai detto che l'anestesia non fa effetto con te...che senti il dolore mentre ti mettono i punti"

"È vero...ma non è la prima volta che mi succede...penso che la mia vita va avanti e che questo è un dolore temporaneo..adesso in più ho voi a casa mia...ho te...quindi mi sentirò meglio"-rispondo decisa..ma l'ultima frase l'ho detta guardando le scarpe.

Dopo 10 minuti mi chiamano i dottori.
Dopo aver preso e pulito il sange in modo da vedere la pelle,buttano dell'acqua ossigenata.
Jack ha insistito per venire con me,quindi ho tirato un urlo e ho stretto la sua mano muscolosa.

Cazzo da stupro ho detto!!!...

Neanche nei momenti peggiori non sparisco e!?..

Dopo venti minuti passati a cantare,i dottori hanno finito e io, con l'aiuto del figo al mio fianco,mi sto dirigendo verso la sala d'attesa.

Mi hanno detto do aspettare..che mi Devono dare dei fascicoli per quello che è succeso.
Cameron e Gilinsky hanno un conto in sospeso con gli esami del sangue,così ora dobbiamo aspettare i loro risultati.

"Dallas e Gilinsky!"-dice una donna sulla quarantina con un camice bianco.
Loro alzano la mano e poi mi fanno segno di venire con loro.

Dopo aver dato i risultati a Gilinsky,la donna ha voluto parlare con me e Cameron in privato..

Io ero spaventata ...Mi aspettavo a tutto è di più.

POV'S DOTTORESSA.

Ho voluto parlare in privato con il signorino Dallas e la signorina Alexe..
Il punto è che dai loro esami DNA qualcosa è in comune..
È difficile da spiegare perché non sappiamo se i ragazzi hanno fatto i test di paternità e maternità.

"Cameron..Bianca voi avete mai fatto i test di paternità e maternità?"-chiedo

Cameron annuisce mentre la ragazza nega.

"Perché?"-chiadono in coro.

"Ragazzi..ciò che vi dirò vi sembrerà strano..sarà uno schock per voi ma mi dovete ascoltare.
Visto che Cameron ha fatto questi test arriviamo alla conclusione che i tuoi genitori"-dico indicando Bianca- "Non sono i tuoi VERI genitori...sei stata adottata?"

POV'S BIANCA

"SEI stata adottata ?"-chiede la dottoressa tranquilla.

Io nego con la testa e abbasso lo sguardo.
Mi giro per andare via ma la dottoressa arriva al punto.

"Voi due siete fratelli!"-esclama la donna.

Sia io che Cameron rimaniamo a bocca aperta.

La dottoressa ci ha detto che possiamo andare,ma non prima di avermi dato il suo numero per chiamarla in caso mi decisa di voler saper più cose.

In macchina nessuno ha fiatato.

Vedo la casa e mi sento meglio.

Apro la portiera e cerco di scendere ma gli altri mi aiutano.

Sono triste.
Ma non voglio che Cam capisca male...Io voglio che lui sia mio frtello...ma il punto è che ho subito gli insulti,le menate e punizioni da un padre che non era mio!!!.

Cameron si avvicina e mi abbraccia..penso che Cristina gliene abbia parlato di "mio padre".

Io mi stringo al suo petto e scoppio a piangere.

Un sogno che diventa realtà || MagconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora