Train.-Yoonmin

Capitolo 30

In classe tutti gli sguardi erano rivolti verso Jimin, che era l'unico studente che stava assistendo alla lezione.

Hyejin non staccava gli occhi dal suo compagno di banco, poi parlò, distraendolo dalle parole dell'insegnante.

"Hai molto coraggio, lo sai Park?" 

"Ancora, non sono stato io" 

"Lo so" rispose lei sogghignando "Non puoi immaginarti chi si trova nei bagni la mattina, brutta gente, eh?"

"Io non-"

"Min Yoongi" lesse lei da una pagina di diario del compagno. "Quindi ti piace un cazzo in particolare. Ah, Chim Chim." continuò ridendo. 

"Sto interrompendo la vostra conversazione? Park! Siediti sulla cattedra, così sarò sicuro che starai zitto una volta per tutte" disse il professore.

Il ragazzo si alzò e si sedette di fronte a tutta la classe, che ovviamente non riusciva a stare zitta in quella situazione.

Gli occhi di Jimin, però, non si staccavano da Hyejin, mentre nella sua testa molte domande si facevano strada.

Per tutto il resto della lezione continuò a pesare e finalmente arrivò l'ora di tornare a casa.

Non appena fu fuori dall'edificio mandò un messaggio a Yoongi.

Park Jimin

Giornata pesante, non credo di aver la forza di venire

Poco dopo il ragazzo rispose.

Min Yoongi

Successo qualcosa?

Park Jimin

Un mucchio di cose.

Min Yoongi

Vuoi parlarne?

Jimin non rispose, parlare con lui era la soluzione peggiore.

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Il mio prof di religione mi fa da psicologo, non so se ridere o piangere :')
W

attpad mi sminchia sempre i capitoli e devo pubblicarli più volte, che schifo.