Train.-Yoonmin

Capitolo 11

Il rumore del treno sui binari fece tornare Jimin alla realtà.

Si alzò dalla sedia, aprì la porta più vicina ed entrò.

Si guardò intorno ma non vide nessun posto a sedere e, visto che non voleva rimanere in piedi, iniziò a camminare per il treno alla ricerca di un sedile libero.

Perse l'equilibrio un paio di volte, ma dopo una manciata di minuti riuscì a scorgere un posto vuoto, si incamminò verso il sedile.

Di fronte al posto vuoto era seduto Yoongi.

Il più piccolo si fece coraggio e scosse piano la spalla del ragazzo seduto per attirare la sua attenzione; "Ehm, scusa eh.. Questo posto è occupato?"

"No" rispose l'altro senza nemmeno guardarlo.

Jimin si sedette e tirò fuori un libro per finire di leggere ciò che aveva iniziato il giorno prima, prima di addormentarsi.

Ogni volta che alzava gli occhi dal suo libro lo sguardo di Yoongi era puntato su di lui.

Si sentiva a disagio, aveva paura di respirare la sua stessa aria e non vedeva l'ora che il treno si fermasse al capolinea. 

Finalmente, dopo una decina di minuti, il treno si fermò e, preso dalla furia di scendere, dimenticò il libro di biologia ai piedi del sedile.

Arrivato a scuola si diresse direttamente in classe e si sedette al suo posto.

Hyejin, la sua compagna di banco, doveva ancora arrivare in classe, così lui si prese tutto lo spazio necessario per ripassare.

La campanella suonò e, lentamente, il resto della classe arrivò e la lezione iniziò.

Come sempre, all'ora di pranzo, Jimin, andò in mensa e prese un tavolo per lui, Taehyung e Jungkook, i quai arrivarono poco dopo.

Senza nemmeno guardare in faccia l'amico, il biondo disse: "Che cos'è sta cosa che dobbiamo andare dove lavora Yoongi?"

"Cosa?" intervenne Jungkook leggermente stupito.

"Mi ha chiesto se ero interessato a lezioni di pianoforte, ovviamente ho risposto di si: non sono scemo. Mi ha detto dove lavora e che posso incontrarlo là."

"E noi dobbiamo andare con lui" disse l'amico rivolto al minore.

Jimin guardò la coppia di ragazzi davanti a lui e, soddisfatto, iniziò a mangiare.