24. Love: The End.

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Louis era completamente rosso dalla rabbia, non gli erano mai piaciute le bugie il che era incoerente visto che lui nelle bugie ci viveva. Ma sentirsi preso in giro non gli piaceva per niente. Aveva perso sua madre, aveva perso la sua ragazza, aveva perso quello che credeva il suo bambino ed aveva perso Harry. Forse.
Certo che però, perdere quella puttana non gli aveva dispiaciuto per nulla, si era tolto un peso. Ora l'unica cosa da fare era parlare con Harry e riprenderselo. Riprendersi il suo amore.
Doveva riprendersi Harry, urlare al mondo intero che era gay e che lo amava. Fanculo la fama, fanculo i manager e fanculo tutti. Le persone che davvero gli voleva bene, sarebbero stati al suo fianco.
Gli occhi si inumidirono quando pensó a sua madre, avrebbe voluto che ora fosse qui a consigliarlo sul da farsi, ma sperava che nonostante tutto sarebbe stata fiera delle sue scelte.
Così, Louis si asciugò gli occhi, prese le chiavi dell'auto e decise di darsi una mossa, si sarebbe preso ciò che voleva, voleva essere felice insieme ad Harry.

Solo e triste. Ecco cosa era Harry.
Era stato deluso da sua sorella, aveva perso Louis e gli aveva detto di non amarlo.
Bugiardo.
Quello che voleva era averlo accanto, stringerlo e baciarlo. Ma non poteva fare questo a sua sorella, lui non era come lei, erano due poli opposti e non si sarebbe mai abbassato ai suoi livelli. Anche se significa sacrificare i proprio sentimento. Lui era buono.

Luis busso al campanello di casa di Harry sperando non ci fosse nessuno, se non lui. Era agitato, nervoso e voleva solo parlare, parlare ed infine baciarlo. Spiegarli tutto. Dirgli che lo amava. Lo voleva suo. Lo voleva in quel momento e lo voleva per sempre.
Aspetto cinque minuti e dovette bussare altre tre volte prima che un Harry in tuta e con il broncio gli si presentasse davanti.

"Pensavo di essere stato chiar..."-Louis lo interruppe, era davvero stanco di quell'atteggiamento da coglione e menefreghista.
"Ascoltami e stai zitto. Sono veramente stanco del tuo atteggiamento. Vuoi proteggere tua sorella? Fai sul serio. Ti ha tradito insieme al tuo ex ed è incinta di lui"- Harry spalancò la bocca-"bella merda vero? Ora se puoi smettere di fare il coglione menefreghista direi di viverti la tua vita pensando alla tua felicità e ai tuoi sentimenti. Basta pensare agli altri Harry. Io sono qui, e sono qui per te. Lo sono sempre stato. Con i messaggi anonimi. Con i regali... sono sempre stato qui. Per te."-in Harry sembro accendersi una lampadina e accennó un sorriso-"E voglio far sapere a tutto il mondo quanto ti amo, anche se dovrò sopportare insulti, perdere il lavoro o qualsiasi altra cosa. Non mi importa. Voglio stare con te. Questo m'importa. Questo mi basta. Mia madre vorrebbe vedermi felice. Glielo devo. Lo devo a me stesso."

"Baciami, Lou"

È così fece. Tutto quello che Harry voleva era Farlo suo. Basta pensare agli altri. Basta pensare a sua sorella. Louis lo voleva. Lui lo voleva. Dovevano essere felici, insieme. Pensare solo a loro due.
Avrebbero dovuto ringraziare Niall, dopo aver finito di baciarsi.

Dopo aver capito che scrivere non far per niente per me, ho deciso di chiuderla. Infatti credo non sia un granché neanche questo capitolo. Spero comunque che questa piccola FF vi sia piaciuta.

Nonostante tutto, grazie di cuore. ❤️
-A

Her Brother || Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora