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Alaska ancora in stato di trance non si accorse che il ragazzo dagli occhi color nocciola li stava parlando,così dopo Alaska si riprese e li fece cenno di ripetere

"Ho detto non per offenderti ma cominci a pesare" Disse Justin anisimante per il troppo peso della ragazza,quest'ultima si alzò di scatto ancora in imbarazzo Justin sì alzò dal pavimento freddo,si guardarono entrambi negli occhi come se fossero calamite.

"Scusa" Dissero in sieme i due ragazzi con le gote in fiamme

Alaska finese una risata.

Per ridurre l'imbarazzo.

Drin drin

La campanella che segnava la fine della ricreazione suonò e cosi tutti gli studenti andarono nelle proprie classi ancora stanchi e dispiaciuti per aver lasciato le proprie amiche/i o fidanzati.

Alaska e Justin stavano ancora lì a studiarsi a vicenda con le gote sempre in fiamme
"Oh..ehm..dovremmo andare in classe" Disse Justin gratandosi la nuca.
"Già dovremmo" sussurrò Alaska
Così la ragazza ancora con le gote arrossate salì le scale che portavano alle classi si voltò per vedere se Justin fosse ancora lì e così fu,Justin era lì che la guardava e sorrideva

Che figura

Pensò Alaska

•••

E così la scuola finì e così Alaska mise le sue cose dentro lo zaino sospirò di goia,così uscì dalla classe varcò il cancello della scuola e si incamminò verso la sua dimora felice che anche questa settimana si sia conclusa però mentre camminò si ricordò che oggi doveva uscire il nuovo CD del suo cantante preferito dopo poco si ritrovò davanti alla porta del negozietto così la aprì entrò e chiuse la porta alle sue spalle esili appena i suoi occhi trovano lo scaffale dei cd così sorrise raggiante e si avvicinò,però vide degli scatoloni portati da qualcuno e una voce gridare:sta attenta.

Però accade tutto così velocemente che i due finirono per terra e gli scatoloni finirono proprio a dosso a Alaska.

Che botta

Pensò la ragazza però appena vide il ragazzo davanti a lei:i capelli neri sparati all'insù aveva la pelle chiara molto chiara gli occhi color nocciola chiari quasi tenente al verdognolo il nasino piccolo all'insù e le labbra carnose che sembravano morbide era alto e magro.

"Oh mio dio scusami non vedevo nulla con quei scatoloni" Disse il ragazzo con preoccupazione.

Alaska disse parole senza alcun senso del tipo:sono in paradiso
Ho visto un angelo.

•••

Dopo che Alaska si riprese il ragazzo la mise seduta su uno sgabello rosso e li mise del ghiaccio sulla testa addolorante

"Scusa daverro" Disse di nuovo il ragazzo.
Aveva una voce dolce e soave e bella proprio come lui.

"No scusami tu sono una imbranata" Disse Alaska mentre arrossiva ancora.

"Eh..Comunque piacere Thomas"

Thomas bel nome del resto come lui

Alaska arrossì ancora di più per il suo pensiero.

"Piacere Alaska" Disse lei ancora con le gote arrossate.

Thomas sorrise Per la timidezza della ragazza davanti a lei e l'unica cosa che Pensò in quel momento era solo questo:bellissima.







||spazio me.

Allora allora chi sarà mai questo Thomas??.

Comunque spero davvero tanto che il capitolo vi sia piaciuto ci tengo davvero tanto a questo storia

E comunque se non si è capito Thomas è quello di amici e io lo adoro.

Eh..nulla noi ci vediamo alla prossima

Bye bye ♥♥

everything happened one reason JdbWhere stories live. Discover now