Un nuovo mostro

48 3 0
                                    

《Allora?》
《Chi te l'ha detto?!》 Chiese turbata.
Abbassai lo sguardo 《Ah, beh...okay ho...》 cominciai a singhiozzare, data l'abitudine di quando facevo la "birichina" a tre anni con mio padre. 《...spiato la tua chat....》
Mi guardò con uno sguardo assassino e cominciò a rincorrermi per tutta la casa finché non sono scivolata sul tappeto e ho fatto un brutto volo dalle scale; lì si sono spente tutte le risate. Ho fatto finta di essere morta e allora Lydia è scesa di corsa e mi ha appoggiato la mano sulla guancia. Mi ricordai del momento in cui lo fece Stiles. Quando mi liberò dalla mia specie di coma.
《BUH》 Esclamai in faccia a Lydia, che cadde a terra dallo spavento.
《MAGDALENA NON OSARE MAI PIÙ!》 Gridò. Abbassai lo sguardo.
《Scusa....era solo uno scherzetto. Ti sei spaventa?》
Lei si alzò dal pavimento e mi porse un mano per tirarmi su, accompagnandomi al tavolo.
《Certo! Comunque tutto okay?》 Chiese leggermente preoccupata.
Annuii in risposta 《solo un dolorino al sedere》 risi un po' ma smisi quando notai che nessuno rideva con me.
Mangiai velocemente e mi alzai dal tavolo per andare in camera di Lydia.

Mi sedetti sul letto e successivamente mi stesi.
Pensai a Stiles. Era un ragazzo carino, forse un po' goffo. Faceva ridere ed era carino. TROPPO carino.
Anche Scott era carino. Anche Theo.
Mi ero persa un sacco di cose...
Sospirai.
D'un tratto sentii il campanello suonare.
Uscii dalla stanza e andai davanti alle scale per sbirciare un po'.
Sentii come un brivido lungo la schiena quando sentii la voce di Stiles entrare dalla porta dicendo un sonoro 《hey Lydia》, ma non sapevo perché.
《Stiles》 sussurrai tra me e me.
《Hey....Ssstiles! Che ci fai qui?》 Disse Lydia.
Vidi la sua mano alzarsi in cenno di saluto verso la signora Martin.
《Dobbiamo parlare. Beh, in realtà, ehm, sì, devi venire con me c'è....uhm..un problema》
Lydia si agitò un po', prese il braccio di Stiles e gli sussurrò 《okay usciamo》.
Quando furono praticamente usciti io corsi per le scale e quasi caddi di nuovo. Il tempo di rialzarmi e mettere solo un paio di ciabatte e la giacca di Lydia che sentii un auto partire mentre urlavo 《Voglio venire anch'ioooo》.
Uscii di casa sentendo la signora Martin ridere, dicendo tipo 《stai attenta!》
Corsi dietro la macchina urlando e inciampando.
Dopo...quattordici anni sono diventata abbastanza selvaggia.
Corsi sempre più a mo' di Flash e arrivai quasi a toccare i fanali.
《HEYYY VOGLIO ANCHE IOOOOO!》
D'altra parte...ero ancora una bambina...
Stiles spense la sua bella Jeep e mi fece salire.
Cercai di non incontrare lo sguardo di Lydia. Quanto scommettevo che era arrabbiata.
《Okay ho passato quattordici anni in una stazione fantasma, ho il diritto di sapere! Non voglio stare a casa sola con tua mamma!》 Incrociai le braccia e misi su un bel muso.
《MAG!》 Urlò...Lydia.
《Cosa?》
Stiles ridacchiò e mise in moto.
《Non puoi fare così!》
《Così come? Non posso immischiarmi nei vostri affari? Beh allora che sto a fare qui? Dovrei farmi degli amici? E come? Ho solo un anno in meno di voi eh non ho dieci anni santo cielo e se proprio non mi volete potete anche dirmelo perché sapete che è difficile per me non essere diretta. Quindi puoi dirmelo se non mi vuoi da te perché sai...BOH ma...》Sentii una lacrima passare sulla mia guancia
《Hey hey...Mag, io non ho detto che non puoi stare da noi e che non ti voglio! Anzi è meglio che tu ci sia. Ma...》 cominciai a fare gli occhi da cucciolo 《okay hai vinto...》.
Stiles partì ridendo.
《E tu che ridi??》 Chiese Lydia.
《No niente ma fa ridere. Ma è meglio di pensare al fatto che Scott ha affermato di aver visto un qualcosa che non è nel bestiario》 Rispose Stiles diventando tutto serio.
A quel punto mi si illuminò ik cervello "bestie?" e intervenni dicendo: 《E poi anche io so quelle cose. Cioè. Nel senso...lupi o..》 Stiles mi interruppe 《Sai dei lupi? Come?!》
《Oh andiamo sai quante cose entravano in quel posto? Lupi...camaleonti umani...》
《Corey》 dissero in coro Lydia e Stiles.
Arrivammo così a scuola dove c'erano Scott, una tizia e un tizio.
Lei aveva i capelli corti e bruni, alta, atletica. Lui un po' più basso e penso giovane. Capelli corti, bruni.
Scendemmo dalla Jeep e ci dirigemmo verso i ragazzi. E la mia tensione saliva e saliva. Anche la timidezza.
《Hey ragazz...perché c'è anche lei?》
Chiese Scott.
Stiles fece un passo verso Scott mettendo una mano sulla sua spalla e ridendo disse: 《Amico, non fare certe domande.》.
Lui ovviamente rimase perplesso.

Entrammo nell'edificio.
Dentro si sentiva il forte odore di ammoniaca e cose così per lavare i pavimenti.
Ci dirigemmo verso la sala 14.
《Allora?》 Disse Stiles sarcasticamente.
《Allora cosa?》 Rispose Scott.
《Amico, ma sei cretino? Mi hai detto di trovarci a scuola perché hai visto un qualcosa che nel bestiario non c'è!》Sbraitò Stiles.
《Okay, ragazzi》 Disse Lydia. 《Vediamo di calmarci. Allora, Scott, com'era quella cosa?》
Scott infilò la mano destra nella tasca dei pantaloni, tirando fuori il cellulare e mostrandoci una foto abbastanza sfocata di quell'essere.
La guardai anche io.
Era sul tettuccio di un automobile.
Sembrava viscido, ma si vedeva benissimo che aveva una specie di pelo sul corpo.
Aveva persino delle piccole ali, come quelle degli uccelli, ma più piccole.
Si mimetizzava nel buio nella notte ma solo i suoi occhi rossi di sangue e le sue piccole ma affilate zanne lo distinguevano dal paesaggio attorno.
《Sembra un lupo-uccello-non lo so》
Osservai meglio.
Notai una sporgenza sulla schiena, aveva persino i piedi di un umano.
《Dovremmo andare da Deaton o, perlomeno, nello studio》.

************************************

Arrivammo nello studio veterinario.
Era vuoto, silenzioso e puzzava di cane.
Entrammo nella piccola 'casetta'.
Non c'era nessuno, proprio nessuno.
Ma quando fummo all'interno il silenzio si ruppe.
Qualcosa era salito sul tetto, correva e non si fermava.
Uscimmo con gran velocità e ci trovammo davanti un mostro a due zampe (simili a piedi umani), con un pelo sudicio, dagli occhi gialli scintillanti e piccole zanne.
Lo stesso della foto.
Mi nascosi dietra a Stiles. Ero umana, come lui, non potevamo fare niente.
Rimasi immobile, a guardare Scott ruggire. I suoi occhi rossi brillavano sotto la luna, incutendo paura all'essere, che scappò via, scomparendo in una nebbiolina.

《Che cos'era...》 Disse Stiles abbastanza impaurito.
《Non lo so, Stiles, andiamo, ci penseremo domani.》Rispose Scott fermamente.
《Scott, non possiamo saltare un altra lezione.》.
《Amico, non eri tu quello che voleva andare a caccia di mostri?》 Scott rise.
《Si ma... okay.》
《YEE》 Gridai io entusiasta.
《Mag...》 Lydia mi lanciò uno sguardo di rimprovero. 《NO.》

Spazio autrice.
Ajxnwkfow
Non mi piace questo capitolo.
Vabe dovevo pubblicare entro oggi perché questa settimana non farò NIENTE.
Eee si sono impegnata.
Comunque spero che a voi piaccia più che a me e...
Ciaooo.
V.❤

Remember || Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora