Capitolo 9

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Jane pov : L'ultima cosa che sento è il suono della voce di Maura che urla il mio nome.
L'impatto con l'acqua e il petto dolorante devono avermi fatto perdere i sensi, perchè ho solo dei vaghi ricordi di Cameron che mi infila l'erogatore in bocca e mi fa segno di nuotare. Ma non ci riesco.
Appena provo a muovere le gambe, un forte dolore dove sono stata colpita mi mozza il respiro, così siamo sospinti con forza contro i piloni.
Il colpo è forte e mi procura una ferita alla spalla, poi non ricordo piu niente. Non ho idea di come Cameron abbia fatto a trarci d'impaccio, ma stà di fatto che ora sono lunga e distesa su una cucetta di una barca, dobbiamo essere ancora all'ancora perché il dondolio mi procura un pò di nausea.  - Si è svegliata....come si sente? Cerco di rispondere ma ho la gola in fiamme, molto probabilmente ho bevuto acqua salata ma mi sforzo e la mia voce e quasi un sussurro - Mi fa male il petto e la spalla.  -Mi faccia vedere.... Il dott. Rebb mi si avvicina e con una forbice taglia la mia maglietta  - Ma cosa aveva in mente l'agente Dean !!! esclama preoccupato  - Forse Gabriel voleva intascarsi la taglia!  dico sorridendo.
Cerco di sollevare la testa per guardare cosa mi hanno fatto i finti proiettili, ma il movimeno mi procura una fitta - Non si muova! Mi intima il dott. Rebb - Quando la tocco mi dica se le fa male qui? - Haaaug... - E qui? 
-Si..sii!  - Ha delle costole incrinate e un bel trauma toracico, molto probabilemte le rimarranno i segni
- Magnifico! Ringrazierò Gabriel per questo bel regalino
- Già ... appena siamo a Washington le faccio delle lastre e le devo suturare la ferita sulla spalla, ora posso solo metterle un benda stretta per fermare il sangue . - Non puo farlo ora? -  No, non ho il necessario per farlo, non credevo che rimanesse ferita!
- Quando ci sono io di mezzo, lei deve essere sempre pronto al peggio....dico abbozzando un sorriso. - Stà scherzando spero! Ora si riposi mentre io e lagente Devis portiamo la barca sul luogo dell'incontro. - E poi?    - E poi andiamo a Washington in una Safety House dell'FBI, ma ne parliamo dopo.....ora mi scusi ma vado ad aiutare Cameron a levare l'ancora così ci possiamo muovere.  - Dott. Rebb, posso venire sul ponte?  - È ferita, sarebbe meglio di no. - La prego, voglio vedere... - La sua amica sarà bene, ora lei deve rimanere concentrata, appena si sarà ripresa c'è un duro lavoro che l'aspetta.
A malincuore rimango distesa nella cucetta e il rumore ovattato del motore mi fa addormentare. Vengo svegliata da Cameron che con molta cautela mi aiuta ad alzarmi e a scendere dalla barca.  - Dove siamo?
  - A Marina Bay, ce la fai a camminare? - Si..credo di si... - Ok allora andiamo, dobbiamo raggiungere Gabriel che ci aspetta con la macchina - E andiamo fino a Washington in auto??!  - Scherzi! Ci aspetta un jet privato, ora lavori per l'FBI ... mi dice sorridendo.   Dopo un breve tragitto in auto arriviamo in un piccolo aeroporto privato, sulla pista c'è già un jet con i motori accesi e senza nessun segno identificativo. 
- Caspita !Tutto in gran segreto
- Ed ora in poi sarà sempre cosi, dovrai farci labitudine...vieni che ti aiuto a salire.  - Grazie incomincio ad essere stanca.... Interviene Gabriel che fino a quel momento era rimasto in silenzio - Durante il volo dobbiamo parlare, ti riposerai alla Safety House! Saliamo a bordo, siamo noi quattro piu il pilota che va subito nella cabina di pilotaggio. Dall'autoparlante ci comunica che il decollo è previsto tra due minuti e che l'orario stimato di arrivo e per le quattro zero zero. L'interno dell'aereo è allestito come una sala riunioni,  per cui ci accomodiamo sulle poltrone attorno ad un piccolo tavolo, Gabriel prende la parola.  - Bene, ha ufficialmente il via la missione "SHADOW HUNTER" , d'ora in poi questo sara il tuo nuovo nome... prendo il passaporto che ha messo sul tavolo e lo apro..  - Angie Harmon? È così che mi dovrei chiamare?! Ma Angie e un nome da sfigata! Non potevi fare di meglio?  - In due settimane è il massimo che abbiamo potuto fare ....mi dice sorridendo.... e queste sono le informazioni sulla tua nuova identità che devi memorizzare....data e luogo di nascita, qualche informazione sulla tua famiglia e niente di più. Essendo un agente speciale i tuoi fascicoli sono segretati per cui non è stato necessario costruire un finto passato, poi a Washington ti darò distintivo e pistola.... -  ok grazie e quando entriamo in azione? - Appena starai meglio - Ma non potevi evitare di conciarmi cosi? - Scusami Jane.... ma ho dovuto spararti più volte perché non mollavi la presa - Dannazione Gabriel! L'avrei fatto - A me era sembrato il contrario, comunque, l'importante che tutto sia filato liscio e domani sera ci sarà una tavola rotonda con gli altri del gruppo. 
- Quanti siamo in tutto? - Noi tre dell'FBI , due della CIA  e quattro dell'NSA in più, avremo un supporto informatico da parte della CIA, ma solo noi quattro conosciamo la tua vera identità. Per tutti gli altri tu sei l'agente Harmon. 
Arriviamo alla safety house dopo essere passati in una clinica privata dove ricevo le cure  necessarie, mi hanno dato dieci punti alla spalla  e dalle lastra e risultato che ho solo una costola incrinata. Decisamente meglio di quanto pensassi, anche perché il dolore che sento quando mi muovo mi da l'impressione di avere tutta la cassa toracica in frantumi. 
Sono passati due mesi dal primo incontro con tutta la squadra, da allora è stato un continuo girovagare per il Paese a caccia di informazioni, o per seguire le piste che quelli della CIA  sono riusciti ad ottenere con dei metodi non proprio leciti, interrogando alcuni prigionieri a Guantanamo.  Ma ad oggi,  abbiamo solo scalfito la punta dell'iceberg. Anche la mia situazione è ancora a rischio, non siamo riusciti a scoprire niente di niente su chi ha postato sul sito Silk Road il mio fascicolo e nonostante quelli della CIA , ci lavorano 24 ore su 24 i nominativi di chi ha visualizzato il mio files rimangono un mistero.
Sapere pero, che con la mia morte Maura e la mia famiglia sono al sicuro , mi da la forza necessaria per continuare questa missione. Penso spesso a loro, specie durante la notte o quando sono sola, mi chiedo spesso cosa stanno facendo, se stanno bene e se stanno ancora soffrendo per la mia morte....ho avuto più volte la tentazione di acquistare un prepagato per chiamare Maura, ovviamente non avrei detto niente ma mi sarebbe bastato sentire la sua voce.. .. sentire un  "Dottoressa Isle" o anche solo  "Pronto",  alla fine ci ho rinunciato perche so, che se avessi sentito anche solo una volta la voce di Maura sarebbe stato impossibile continuare. È proprio vero il detto,   lontano dagli occhi, lontano dal cuore  .
  
Ci sono voluti sette mesi per scoprire che l'organizzazione criminale, non opera solo in America ma ha ramificazioni ovunque, la prossima settimana quelli della CIA andranno in Cina, dove si presume si stia organizzando una cellula terroristica per un attentato a New York il giorno della maratona. Stiamo lavorando tutti come pazzi, ma almeno possiamo dire di aver salvato molte vite, la settimana scorsa, grazie ad una intercettazione sul Deep Web abbiamo evitato una strage durante il Super Bowl e solo laltro ieri,abbiamo salvato un intera famiglia che come era capitato a me, erano diventati dei bersagli viventi  con taglie da capogiro per il solo fatto,  di aver testimoniato durante il processo di omicidio a carico di un boss di Los Angeles.

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