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POV JEFF
Mi sveglio e sono in camera mia,l'unica cosa che ricordo sono gli sbirri,Roxy che urlava il mio nome è poi buio. Mi alzo e scendo giú a fare colazione

-ZIO JEFF-urla Sally e mi abbraccia, e sento dolore sul fianco-stai bene-dice piangendo, e annuisco

-si tesoro sto bene, ora basta piangere- lei annuisce e si asciuga le lacrime. Mi siedo a mangiare e nessuno preferisce parola,dalle scale vola una cartella e vediamo scendere Roxy

-io vado ci si vede-prima che possa uscire slen la blocca e la fa sedere

-sono le sette mangia qualcosa-

-slen,sono in ritardo non ho il tempo di mangiare-Nina si mette dietro di lei e le sistema i capelli facendole una coda abbastanza decente. Non le manca niente quindi è pronta

-ora puoi mangiare-dice slen e lei si arrende e mangia. Alle sette e mezza lei corre via e noi rimaniamo a casa come sempre,il mio telefono squilla e appena vedo il nome,vado in camera e rispondo

-cosa vuoi-

-abbiamo ricominciato devi raccogliere la tua squadra e portala al vecchio ponte-

-non lo farò mai,l'ultima volta...-

-si lo so,l'ultima volta stavate per essere arrestati,già ricordo,e poi lei vi a salvato-

-di chi stai parlando bastardo-

-di una vostra a amica,ma visto che slen vi ha cancellato la memoria non ricordi bene quel giorno-

-cosa intendi dire-

-niente a breve saprai tutto-

-BASTARDO AVANTI PARLA- la porta si apre di scatto e chiudo la telefonata. Chiedo alle ragazze di uscire, e mi lasciano con i ragazzi

-vogliono che torniamo-dico semplicemente, e loro sbarrano gli occhi

-non possiamo,l'ultima volta è successo un casino-dice Toby

-esatto, non possiamo accettare-dice L.Jack

-e allora che facciamo,lasciamo che quelli ci distruggano. Ricordiamoci che ci siamo fatti un nome li, non possiamo rinunciare-dice Ben

-Ben ha ragione, andremo. Ma dobbiamo far attenzione, le ragazze non devono sapere niente-loro annuiscono-non posso permettere che succeda di nuovo,ma prima dobbiamo chiamare lui-

-ma siamo al completo-dice E.Jack e poi dalla finestra entra Jason. Jason The Toymaker. O come lo abbiamo chiamato noi, il giocattolaio

-sei stato veloce-dico sorridendo

-ero da queste parti,hanno chiamato anche me,allora si rinizia-dice e annuisco. Scendiamo e Jason si inventa una scusa per il fatto che si trova da noi. Adesso sará tutta una battaglia e noi la vinceremo

Non abbandonarmi ancora, ti prego...Where stories live. Discover now