Verità

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Capitolo 17

-Mamma devo dirti una cosa-disse Chris mentre erano seduti a tavola lei,Chris,Eva e Elise. Ann sorrise -Si?- -Ti ho mentito quest'inverno quando ti ho detto che avevo una ragazza- lei lo guardò confusa -Ma?-chiese rivolta ad Eva -Gli ho retto il gioco in cambio di un favore- -Ah-disse,anche Elise sembrava confusa -Io ed Eva non stavamo insieme ma adesso ci frequentiamo-. Ann era veramente confusa e lo ammise ma sembrava comunque abbastanza contenta di questa notizia -Beh continuo a pensare che tu sia una bella e brava ragazza e penso che il tuo modo di essere possa influenzare il comportamento di Chris in modo positivo. Sono sorpresa da questa notizia perché Chris mi ha sempre parlato di voi- -Questo non me lo hai detto- intervenì Eva guardando il ragazzo -Dopo che ti avevo presentata non è che potevo fare finta di niente tutto in una volta...e comunque la gran parte delle cose che ti ho detto sono vere,ad esempio la gita che abbiamo fatto al laghetto- Eva annuì per confermare -L'hai portata al laghetto?- era la prima volta che Elise parlava dopo la confessione di suo fratello e sembrava più colpita da quell'ultimo particolare che da tutta l'intera storia -Il giorno del mio compleanno,volevo passarlo in un posto importante con una persona con cui sto bene-spiegò lui -Ed è lì che mi sono reso conto che Eva mi piaceva veramente- disse,Eva gli sorrise.

-Grazie mille della serata che mi avete fatto passare,spero di rivederla presto signora Schistad. Ciao Elise- disse Eva e se ne andò. Quando tornò a casa salutò la madre e andò in camera,chiamò Noora per raccontarle come era andata -Si,la madre di Chris c'è rimasta un po' male perché aveva creduto veramente alla storia di Chris però mi ha detto che è contenta che io stia con lui perché pensa che possa influenzarlo positivamente- sentì Noora ridere -Ha detto veramente così? Comunque penso che abbia ragione,non avrei usato quelle parole li ma penso che abbia ragione- Eva scosse la testa -Detta così sembra che io sia un angioletto e Chris una persona orribile quando a)io non sono per niente una brava persona b) Chris non è peggio di un altro ragazzo,secondo me ha solo paura di affezionarsi alle persone- -Ma si Eva,anche io pensavo che William fosse un mostro- -Vabbè ora vado a dormire che domani abbiamo il test di spagnolo- -Si,ci vediamo domani mattina bella-. Eva si mise sotto le coperte e accese il portatile con l'intenzione di ripassare un po' di spagnolo ma prima decise di dare una controllata a Facebook e le arrivò una notifica Elise Schistad ti ha inviato una richiesta d'amicizia,la accettò e mise da parte la pagina. Dopo poco tempo le arrivò un messaggio da Elise:

Elise Schistad: domani sera parto,possiamo vederci prima che devo parlarti?

Eva Mohn: Nessun problema,di cosa devi parlarmi?

Elise Schistad: Chris.

Il cuore di Eva perse un battito,non aveva un buon presentimento.

Eva arrivò in anticipo al bar che Elise le aveva detto,si sedette ed aspettò. Quando vide arrivare la ragazza sentì il suo cuore accellerare -Ciao Eva- -Ciao- la cameriera impedì ad Eva di iniziare subito con le domande -Immagino che ti sarai chiesta perché ti ho chiesto di parlare di Chris di persona- Eva annuì -Ti dico questa cosa perché mi sembri una ragazza gentile e penso che non meriti di soffrire- Eva si sentì impallidire e anche iniziare a sudare freddo -Mio fratello è un ragazzo piuttosto complicato che difficilmente si affeziona alle persone perché ha paura di soffrire e quindi spero che capirai da dove deriva questo comportamento che però non deve scusarlo- -Elise,potresti dirmi qual è il problema- -Io non credo che mio fratello sia veramente innamorato di te e non credo proprio che voglia avere  una relazione seria. Te lo sto dicendo non perché lo penso io ma perché poco tempo prima del mio arrivo mi ha detto che non voleva nessuna ragazza seriamente ma solo per divertirsi-. Eva si alzò dalla sedia e se ne andò prima che la cameriera potesse arrivare con le ordinazioni,quando fu fuori chiamò subito Noora -Ehi Eva cosa c'è?- l'amica non rispose -Hai già parlato con Elise?- ancora silenzio -Dimmi dove sei che ti vengo a prendere-. Quando Noora arrivò Eva l'abbracciò e le chiese se potevano andare via da lì,nel traggitto fino a casa di Noora,la ragazza chiamò Vilde,Sana e Chris. Le ragazze rimasero a dormire da Eva che non se la sentiva di rimanere da sola.

angolo autrice

ecco il nuovo capitolo! Mi dispiace di non aver postato per una settimana ma sono stata molto incasinata,soprattutto con la scuola.

Chris and Eva-another loveWhere stories live. Discover now