capitolo 3

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Suona la campanella della fine delle lezioni e io e le ragazze ci incontrammo davanti al cancello per salutarci e darci appuntamento per domani mattina, quando arriva Jason vicino a noi con la sua amichetta.

-senti Lancester. Quando vuoi iniziare?-

lo guardai stupita -ehm quando vuoi- dissi diretta

-beh io fino alle 6 sono libero poi ho calcio.-

-beh io sono libera solo da adesso fino alle 3 perchè lavoro- dissi preoccupata sul come fare per incontrarci.

-e beh allora vieni con me a casa mia adesso e poi vai a lavoro..sempre se vuoi fare questo compito-

-io..certo che voglio farlo, ma non vorrei disturbare..-

-tranquilla non ce nessuno a casa mia io vivo da solo..- disse ridendo

-okay allora andiamo- mi girai verso le ragazze ei  ragazze ci sentiamo più tardi- dissi sorridendo e loro annuirono salutandomi con un cenno della mano.

Io e Jason andammo a casa sua, dovetti fare mezza strada in compagnia di quell'ochetta che continuava a gracchiare con la sua vocetta stridula.

Quando entrammo in casa rimasi sorpresa, era veramente bellissima. Lussuosa con un tocco di antico.

-complimenti, bella casa- dissi sorridendo mentre mi guardavo intorno

-oh grazie ho messo questo tocco di antico  per fare una casa un po tetra- rise e io con lui

-ci sei riuscito ma puoi fare di meglio- risi e lui venne dietro di me per aiutarmi a togliere la giacca..

chi l'avrebbe mai detto che fosse così galante..-ehm grazie- dissi imbarazzata.

Lui mi porta in cucina con lui -hai fame? Perchè io sto morendo di fame, mi mangerei un bue intero- sembrava un bambino quando disse sta frase..avete presente Goku? Uguale.

Mangiammo un piatto di carbonara fatto da lui e prima di iniziare a lavorare e parlammo un po delle nostre vite.



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