Capitolo 30

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La frase nell'immagine la trovo troppo azzeccata per Vlad e Sharon...

                              ~•~

Esco di casa e mi trasformo in licantropo,stracciando tutti gli abiti che cadono inevitabilmente a terra.
Ringhio e inizio a correre,schivando tronchi,saltando rocce e spingendo i muscoli al massimo,per raggiungere velocità inaudite.

Passano così i secondi e con i secondi i minuti.
Dopo un tempo che mi sembra troppo breve raggiungo il confine,da qui inizia la terra dei Vampiri.

Sento l'insana voglia di avventurarmi in queste terre proibite a noi lupi.
"Vai,vai,Sharon,fallo"
E io che pensavo che la mia lupa fosse scomparsa...che peccato...
"Stronza"
"Perché dovrei andare? Non ti ricordi che per colpa loro sono quasi morta?"
"No,non dovevi ascoltarli..."
"Chi non dovevo ascoltare?"
"Che? Ho detto qualcosa? Ti sei fumata qualcosa cara..."
"Dimmelo"
"No! Te lo dirà Lei,ora entriamo in queste terre! Forza!"
"No! Non ci entro"
"Non fare la bimba."
Mi impunto e non mi smuovo di un millimetro,prima mi dirà cosa intendeva con quella frase.
"Oddio! Sharon eccolo! Sta arrivando!"
Entro in allerta e appena mi muovo un poco,la mia lupa prende il sopravvento e mi fa oltrepassare il confine.
Dannata!
"Chi sta arrivando?"
"Oh,prima nessuno,ma ora che siamo entrate penso proprio che arriverà,finalmente..."
"Chi! Dannazione,dimmi chi!"
Sbotto.
"Vlad"
Vlad...perché mi sembra di conoscerlo?
"Vlad chi? Perché mi sembra di conoscerlo?"
"Che noia! Vlad III,re dei vampiri. E poi il nome non ti sembra nuovo per il semplice fatto che lo hai già conosciuto e...come dire...ci hai vissuto...cioè,circa,quasi,non proprio..."
"Cooosa?!"
Che cazzo vuol dire?
Non faccio in tempo a chiederle in altra cosa che un vento gelido e improvviso mi colpisce.
Scatto con la testa di lato,sentendo un odore familiare ma sconosciuto.
"Ci rivediamo,eh?"
Lo scruto meglio e devo dire che è un gran figo.
Occhi neri come i capelli,pelle olivastra e abbronzata,lineamenti scolpiti e mascolini e bocca carnosa e invitante e...ma io dico! Sharon...sveglia.
Ringhio.
La voce mi sembra troppo familiare e rischio di farmi prendere alla sprovvista.
"Ehi? Io ci sono,tu ci sei? Vlad chiama Sharon.."
Ecco! Ecco dove ho sentito questa voce roca.
Quelle visioni,quelle carezze,quelle frasi,quei baci leggeri che percepivo ogni notte prima di addormentarmi fin dal mio primo compleanno.
Mi fisso nel vuoto,cercando di ricordare.
"Ti ho portato dei vestiti,così possiamo parlare"
Sembra più un ordine che una proposta.
Mi passa i vestiti e prendendoli tra le fauci vado dietro un tronco per cambiarmi.
Mi vesto e osservo il vestito nero di pizzo.
È favoloso.
Ritorno difronte a Vlad,sempre sull'attenti e lo vedo sorridere.
"Che hai da sorridere?"
Sbotto.
"Ti sta ancora bene,nonostante siano passati più di 350 anni..."
Sembra perso nei ricordi,mentre lo dice.
"Ok ok... andiamo in ordine...perché tutte quelle frasi,quel-"
Mi stoppa con un gesto della mano.
"Qualcuno sta spiando..."
Scuote la testa e ride forte,inquietante,questo è l'aggettivo giusto.
Alza una mano nel vuoto e inizia a chiuderla lentamente a pugno,mentre gli occhi gli diventano neri e dalla sua bocca escono frasi in una lingua strana,molto simili a quella dei miei episodi paranormali.

Si iniziano a sentire delle urla di dolore fortissime,poi il silenzio.
Vlad ritorna come prima e mi guarda malizioso.
"Il tuo piccolo Jack manda qualcuno a seguirti,lo sai?"
Sbarro gli occhi, questo è da chiarire...nessuno e dico nessuno può decidere di farmi pedinare.
Sento la rabbia prendere il sopravvento.
"No no. Non devi dire nulla a Jack,ho sostituito quella sentinella con un mio suddito,ti proteggerà.
Ora però devi andare."
Si avvicina pericolosamente e io indietreggio fino a scontrarmi con un albero.
Stupidi alberi,perché siete sempre in mezzo?
China il capo e posa le sue labbra sulle mie,in un bacio casto.
Percepisco una strana sensazione,come di quotidianità.
Lo stringo a me in un abbraccio e approfondisco il bacio.

Si stacca da me,mi bacia la fronte e scompare.

Scuoto la testa,come se fossi stata in trans,perché sono qui?
Devo tornare indietro.


Pov Vlad

Scusami amore,ma non potevo lasciarti memoria di quello che è successo,potrebbe scoprirti.
Sorrido,ripensando al bacio,no,quello non l'ho eliminato,le resterà per un po' una strana sensazione sulle labbra e ogni volta che si appisolerà rivedrà in modo confuso questo episodio,lasciando nitido solo il bellissimo e focoso bacio...mmm

Tranquilla amore,scoprirò cosa hanno in mente e perché ti avevano ridotto in quello stato incolpando noi...

~•~

Ho aggiornato!
Mi stanno venendo un sacco di ispirazione e ho voglia di pubblicare.
Lasciate un like e un commento.

Alla prossima

Un bacio 😘

Lycan's Mate   [COMPLETO]Où les histoires vivent. Découvrez maintenant