6-NITRO

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"Marina ! Scendi da quel dannatissimo letto !" Sento mia madre sbraitare dal salotto, devo sbrigarmi a fare quello che dice, o saranno botte anche oggi.

Mio padre non l'ho mai conosciuto, ora vivo con mia madre a casa del suo fidanzato, piuttosto violento anche lui.
Io ho 16 anni, sono bassina e ho i capelli biondi lisci, che tengo sempre legati in due trecce ai lati della testa.

Mi alzo e vado a lavarmi e cambiarmi, poi scendo da mia madre, giá ubriaca di prima mattina, per sorbirmi le solite sclerate.
"Eccoti, buona a nulla che non sei altro ! Cucina qualcosa, che ho fame, e che sia buono non cone l'altra volta che sembrava il vomito di un gatto !"
Tanto per dire, l'ultima volta avevo preso una pizza, e non l'avevo cucinata io.
"Si, mamma. Questa sera potrei uscire ?" Le chiedo speranzosa, di solito é sempre irrascibile su questo argomento ma non fa niente.
"Per fare cosa ? Vuoi andare a fare la puttana in giro, vero ?!" Mi guarda risoluta, si aspetta una conferma. Non so come faccia a pensare questo di sua figlia, ma a pensare che ha detto di peggio mi sento quasi sollevata.
"No mamma, c'é il concerto di uno..." dico vaga. In effetti é vero, solo che quell' 'uno' é Nitro, ossia il mio rapper preferito.
"Ah ho capito ! Vuoi andare a a sentite una di quelle merde di rapper per poi provare a fartelo è ?" Insiste sull'argomento con un ghigno malvagio stampato in faccia. "N-no, vorrei solo andare al suo concerto... e poi non é assolutamente una merda, é il piú grande !" Rispondo, l'ultima parte sussurrando sperando che non la senta.
"Fai quello che vuoi, vedi di non rimanere in cinta, se no nasce un'altro schifo come te !" Ride cattiva uscendo di casa, senza mangiare quello che avevo preparato, si arrangerà !

~ ~ ~ la sera ~ ~ ~

Ho comprato il biglietto tipo tre mesi fa, e anche se mi avesse detto di no ci sarei andata comunque.
Ora sono eccitatissima all'idea di vedere il mio idolo, il mio tutto.
Mi sono messa delle cose comode, ossia : leggins nere, maglia di Nitro nera, le mie adidas nere consumatissime, ma le più decenti che ho, e una camicia rossa e nera da lasciare aperta.

Ora sono all'arena, questo biglietto mi è costato tutto lo stipendio di quattro mesi e ora non me ne pento affatto.

Spingo e mi faccio spazio per arrivare alla barriera sotto al palco, voglio essere la prima davanti, ed il concerto inizia tra dieci minuti, non vedo l'ora !

Nitro entra ed inizia a cantare, io sorrido come un'idiota, proprio non riesco a togliere questo sorriso dal mio volto.
Quasi alla fine del concerto Nitro annuncia una sorpresa : tre che sceglierà lui potranno venire dietro le quinte per autografi e robe varie, e io quasi muoio quando indica me e le guardie mi fanno passare con due ragazzi scelti in precendenza.
Ora mi trovo in una saletta con un divano, ad aspettare che l'artista arrivi, e sono sul punto di piangere. Intanto faccio amicizia con i due ragazzi, e scopro che sono simpatici.

Tutto ad'un tratto la porta fa 'slam' e vedo spuntare la figura di Nicola con la mia stessa acconciatura, ovvero due bellissime trecce che farebbero invidia a chiunque.
"Bella rega ! Hey bellissima, lo sai che mi piacciono un sacco le tue treccine ?" Mi sorride, e trovo qualcosa di stranamente familiare in lui, "Approppsito, bella maglietta" fa lui ridendo. Io ridacchio nervosa e felice come non mai "Grazie, lo stile è preso dal migliore !" Lui intanto firma la maglietta di uno dei due ragazzi, che ho scoperto chiamarsi rispettivamente Gianluca e Alessandro.
Mentre Alessandro gli porge la cover del telefono arriva una guardia che sussurra qualcosa a Nicola, che in seguito fa una faccia strana.
" Bellissima mi puoi dire  come ti chiami ?" Chiede sempre con la guardia che aspetta. "Marina Bulgaretti... perché ?" Chiedo con una faccia stranita. "C'é qui tua madre... ubriaca, credo" risponde lui chiedendo alla guardia di portarla qui.
Nonono, mia madre che fa una scenata qui no, assolutamente ! Soprattutto davanti a Nicola !
"Dove sei piccola sgualdrina ?!" Sento urlare dal corridoio.
Ma come cavolo ha fatto a sapere dove sono ?! Mi ha seguita ? O forse il suo fidanzato ha trovato sul mio computer l'ordine del biglietto. Ma come mai é qui ?!
Sbianco e inizio a pensare alle possibili vie di fuga.
"Ma senti Marina, è tutto okay ?" Chiede Nico con una faccia preoccupata. Io lo guardo ancora pallida e scuoto la testa in segno di negazione.
Quando mia madre entra nella stanza inizia ad inveirmi addosso cone al solito, dicendo che gli ho rubato i soldi per il biglietto e che sono una figlia ingrata, insulti e chi piú ne ha più ne metta.
Ma quando si gira verso Nicola, che é stato zitto tutto il tempo con una faccia preoccupata, si zittisce anche lei.
"Finalmente ti ho trovato ! Io questa non la voglio, tienitela tu ! In fondo é tua !" Gli grida addosso lei.
"Mamma ma cosa stai dicendo ?" Chiedo alzando di poco la voce. "Volevi conoscere tuo padre piccola stronza ? Eccotelo qui davanti !" Grida di nuovo lei.
Io lo guardo, e stessa cosa fa lui. Ora che ho un'altra prospettiva, è davvero troppo simile a me per essere solo una coincidenza.
Sto ancora realizzando, quando vedo mia madre che lascia una valigua, che non ho notato prima in parte a me, e poi se ne va.
Mi ha appena sbattuta fuori casa.
Ma la cosa piú sconvolgente è :

Nitro, ovvero Nicola Albera, é mio padre.

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⏰ Last updated: Apr 09, 2017 ⏰

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