Violet Moon 2 (#Wattys2017)

9.

Josh Pov's
Dopo 10 minuti di corsa sovrannaturale, arriviamo davanti al cancello del cimitero, contemporaneamente a Crys e Roxanne.
"Che...velocità..." commenta la bionda respirando a fatica.
"Dai, muoviamoci ad entrare" suggerisce Ian scendendo dalla machina, brandendo un fucile a pallottole d'argento.
Ian ha iniziato ad usarli solo dopo aver scoperto dell'esistenza dei lupi mannari.
Vuole dormire tranquillo, insomma.
"Datemi...solo....un minuto" alza il dito Crystal ansimando.
"Non abbiamo un minuto" sbuffo prendendola sulle spalle.
"Entriamo." Aggiungo spingendo il vecchio cancello cigolante, già aperto.

"Dove sono le altre?" Chiede Nick.
Come se non sapessimo che allude esclusivamente a Sarah.
"Davanti alla tomba di...Paul" risponde Roxanne guardando il ragazzo.
"Tranquilla, è tutto okay" la rassicura con un sorriso sghembo.
Deve essere veramente orribile trovarsi dinanzi alla propria lapide.
Sento Crystal che mi stringe ancora di più.
"Hai paura?" Sussurro, sempre continuando a correre.
"Lì c'è anche la tomba di papà..." si limite a rispondere appoggiando la sua testa alla mia.
"Non lascerò che qualche svitato satanico profani altri lapidi, non ti preoccupare" borbotto arrivando al punto d'incontro.

Davanti a noi lo spettacolo è raccapricciante, tutte la terra è rivoltata, le bare sono aperte ed alcuni cadaveri vi straboccano.
Che schifo.
Quasi tutti ci copriamo la bocca per non sentire quell'odore nauseabondo.
Per fortuna non hanno profanato la tomba della mamma o del padre di Crystal.
Cassidy, Lily, Jennifer e Sarah sono in piedi, davanti ad un piccola collinetta al centro del cimitero, stanno fissando qualcosa, o meglio, qualcuno.
Indossa una grande e vecchia tunica di stoffa marrone, che arriva fino a terra e copre interamente il volto.
"Il Cupo Mietitore..." commenta Tyson strabuzzando gli occhi.
"Gli manca solo la falce..." precisa Ian abbassando leggermente il fucile.
"È lui, è lui quello che mi ha resuscitato!" Esclama all'improvviso Paul.

La misteriosa figura non parla nè si muove, sembra fissarci, ma per la tunica è difficile dirlo con certezza.
"Chi sono tutte queste persone? Sono con te?" Domanda Ian rivolgendosi al Cupo Mietitore.
"Di chi stai parlando?" Gli chiedo perplesso, come tutti del resto.
"Come di chi? Di tutta la gente che c'è qui" risponde allargando le braccia per dare l'idea dello spazio.
"Ian, qui ci siamo solo noi e Lui, non c'è nessun altro." Risponde Jennifer mettendogli una mano sulla spalla.

"Tu li vedi" parla per la prima volta la figura. La sua voce è un misto tra un boato tenebroso ed un urlo atroce.
"Vedere chi?" Domanda Drake per tutti noi.
"Gli spiriti..." sussurra Crystal, facendoci capire che ha afferrato quello che sta accadendo ad Ian.
"Sul serio non li vedete?" Continua lui.
"Il morso si è manifestato..." commenta Lily addolorata.
"Chi diavolo sei tu? Hai fatto tu tutto questo?" Gli ringhio contro, facendo un passo in avanti.
"Io sono un Dio." Risponde la misteriose figura.
"E che razza di Dio fa una cosa del genere?" Urla Crystal, alterandosi pensando alla lapide del padre, che, appunto, per fortuna è ancora intatta.
"Un Dio della Morte." Afferma con un grande eco, facendo apparire una strana falce.

"Perché lo hai fatto?" Chiede Roxanne irritata,
"Io controllo la morte, non devo giustificarmi con voi." Risponde voltandosi dall'altra parte, come per andarsene.
"Fermati subito!" Urla Roxanne incantandolo.
"Incantatrice, interessante. Pensavo foste solo una leggenda. Non puoi controllare un Dio!" Esclama agitando la falce, scaraventando via la moretta, contro un albero.
"Bastardo!" Ringhia Drake lanciandosi all'attacco, ma con la stessa tecnica respinge anche lui.
"Non provate ad intralciarmi! Non potete sconfiggere una divinità!" Commenta la voce con una risata tetra, che fa venire i brividi.
"Cry, prova ad incantarlo. So che non vuoi, ma devi farlo" dice Jennifer all'amica.
"I-io..." sussurra la bionda preoccupata.
"Avanti, fallo!" Le ordino.
"Non posso! I-io...ho perso i miei poteri dopo...aver sconfitto Serpia...o meglio...non li ho persi, ma non so più come usarli...se li è portati con sè nell'aldilà..." confessa finalmente coprendosi il viso con le mani.