Roxanne.

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"Bene, bene, bene, ci sono nuovi lupi mannari in città" faccio un sorrisino guardando ammiccante Jennifer, che parla con quella ragazzina stramba.
"Ripetimi ancora una volta perché li stiamo pedinando" borbotta Drake annoiato.
"Questo non è pedinare, Cake, è informarsi furtivamente. E lo stiamo facendo perché hai sentito la storia della somiglianza di quella Madison con la madre dei Blues, non può essere solo un caso." Dico nascondendomi dietro ad un cespuglio, tirando poi anche il rossiccio verso di me per non farci beccare.
"Non dirmi che credi alla storia della reincarnazione" dice quasi divertito con un sorriso sghembo.
"Non dire sciocchezze, non dimenticarti che oltre ad essere bellissima sono anche intelligente. Secondo me quella tipa sa qualcosa riguardo alle tombe..." sussurro alludendo al messaggio di Sarah.


Nel messaggio che mi ha inviato questa mattina ha detto che da quando ha iniziato ad andare a trovare Paul al cimitero si è accorta che c'è sempre una tomba...profanata...in più. I cadaveri svaniscono e anche la polizia sta cercando il colpevole.
"Quella di oggi era quella di Paul?" Mi chiede avvicinandosi a me guardandomi con i suoi occhi limpidi.
"Non me lo ha detto. Volevo parlarne anche con Crystal, ma deve già occuparsi di quella testa vuota di Josh. Lily e Kevin stanno sistemando tutto per la festa, quindi sarai tu il mio aiutante" gli spiego senza cessare il contatto visivo.
"E Sarah?"
"No. Non ancora. Non mi sento di confidarle i miei piani. Guarda com'è finita l'ultima volta...E poi la tomba di Paul non è molto lontana da quella di papà e se penso che loro due..." mi fermo e chiudo un attimo gli occhi per togliermi quell'immagine dalla testa.
"Non pensarci..." sussurra poggiando la sua fronte sulla mia.


Mi piace il fatto che lui mi tranquillizzi in questo modo. Ma ovviamente non glielo diró.
Con Paul mi sfogavo andandoci a letto, stessa cosa per Josh, anche se poi lui si era invaghito di me.
Ma con Drake è tutto così diverso. Lo è sempre stato. Io e lui abbiamo un legame che va oltre l'amore, oltre la parte carnale, oltre tutto. Sono sicura che anche lui prova lo stesso. Ma quindi...cosa siamo allora? So che vuole chiedermelo e che non manco molto a quando lo farà. Quale sarà la mia risposta? Non lo so nemmeno io.
Tanto vale che inizi io con le domande inopportune.

"Tu lo hai sempre saputo vero? Di mio padre e Sarah" gli domando abbassando lo sguardo un momento per focalizzare quelle parole.
Sono riuscita ad evitare di porgliela per tutta l'estate, ma ora ho trovato il coraggio per sopportare la risposta.
"Sì." Conferma appunto indietreggiando leggermente.
"Da quanto?" Mi allontano anche io
"Qualche mese..." risponde distaccato.
"E non me lo hai detto per tutto questo tempo? Come hai potuto? Credevo fossimo...." mi blocco troppo tardi.
"Avanti dillo, di che siamo solo amici. Anzi no, siamo migliori amici, giusto!" Esclama rude facendomi irritare.
Sento il fuoco dentro di me che aumenta, do un calcio al suolo smuovendolo leggermente e lancio una fiammata contro un albero poco lontano.
"Mi hai tenuto un segreto per più di due mesi!" Ribatto furiosa.
"Tu mi hai tenuto nascosta la faccenda dell'incantatrice e di Serpia per 4 anni." Risponde calmo ma con un tono così freddo che sento qualcosa dentro di me spezzarsi.
"I-io..." non so cosa dire, quella risposta mi ha spiazzata. In fondo è quello che prova sin da quando ha scoperto tutta la verità.
"Io devo andare a casa ora, ci si vede Roxanne" conclude mentre si allontana tirando calci ad un ciottolo per terra.
Esco anche io dal cespuglio, guardandolo scomparire piano piano e punto i piedi per terra, furiosa, mentre una lacrima mi scende da una guancia.
"Scusami, va tutto bene?"

Mi volto e vedo quella ragazza con i capelli ramati e gli occhi ghiacciati guardarmi un po' impaurita e un po' triste.
"S-sì." Rispondo asciugandomi velocemente un piccola lacrima.
"Ti ho visto litigare con quel ragazzo e poi quell'albero ha preso fuoco, dai allontaniamoci" mi dice gentilmente spostandomi da lì.
Ma che vuole questa stramboide? Ha un rossetto così scuro che sembra quasi nero per via degli occhi incredibilmente chiari, per non parlare dei suoi vestiti mezzi punk.
"Io sono Madison" mi tende la mano.
"Roxanne..." rispondo afferrandola diffidente.
"Ti vedo un po' scossa, ti va di entrare? Abito proprio qui" mi invita.
"Ma va!?" Esclamo sogghignando. Poi mi ricordo. Quella casa é...
"Io non ci entro a Rormure Ville" dichiaro schifata.
"Dove?" Chiede lei confusa.
"Non lo sai? La storia di Rormure Ville? Casa tua dico. Non c'è bambino che non la conosca" alzo gli occhi al cielo sempre più sospettosa.
"Io e la mia famiglia ci siamo appena trasferiti dall'Arizona." Risponde ingenuamente.

Violet Moon 2 (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora