8

214 12 0
                                    

Rimango ferma non so che dire ho paura perché se dico qualcosa lui mi  ucciderà

"Oh nulla oggi a scuola abbiamo giocato a palla avvelenata e per tutte le partite che abbiamo fatto non hanno esitato a tirarmi addosso le palle ...
Senza eh qualcuno dice qualcosa chiudo la porta

Vado di sotto addento un biscotto mi vesto con degli skinny una maglietta che lascia scoperta la pancia e sopra la mia adora giacca di pelle nera
Prendo le chiavi la borsa e mi dirigo a casa di hayes almeno lui mi accetterà...
Salgo in sella mi fa male tutto mi ritrovo un'altra volta in tardo pomeriggio con le guance rigate e la bocca salata
Mi si sono appiccicati tutti i cappelli sulla guancia bagnata mi da così fastidio un prurito insopportabile.
Cerco di spostarli fino a quando un rumore di un clacson mi distrae un camion o merda
Vuoto.

Vedo tutto nero sento le ambulanze e una persona che mi scuote e ripete sta andando in arresto cardiaco
Sento il mio cuore andare fortissimo sta per esplodere

"Preparate i defibrillatori svelti svelti"
Mi sta scoppiando la testa oddio sento le urla lontane ma mi stanno uccidendo

Vuoto.

Qualcosa aderisce al mio petto e sento tutte scariche elettriche

"Si è ripresa il suo battito cardiaco è tornato stabile"
" presto portiamola all'ospedale"

Apro gli occhi e un dolore lancinante mi colpisce in tutto il corpo

Cerco di sforzarmi di capire ma non ricordo nulla

Sto sudando mi sento debole è una luce sta seguendo i miei occhi

"Non reagisce"
Vuoto.

Apro gli occhi e vedo tutto bianco
Mi sento soffocata
Dove sono sento solo la mia immaginazione che dice
"Ti può sentire ma non vedere prego signorina Jonson può entrare"

Non posso vedere ma sentire
Sono in coma.

E chi è la signorina Jonson?

Ah la segretaria di mio padre
Dio mio padre

L'incidente, dovevo andare da Hayes e poi prima avevo l'appuntamento con lei me ne sono dimenticata.
E da quando sono qui?
Sento il rumore della macchina fare quel suono continuo
Sono in arresto cardiaco.
Vedo tutto nero ad un tratto
Una figurata scura e slanciata si apre davanti a me ha la voce roca come quella che sento da tempo, troppo tempo
La sua voce
Papà.
Mi prende per mano il suo volto è poco definito
"Tesoro devi farcela, è ancora presto per raggiungerci, tua madre è molto fiera di te"

"Io sto bene qua quando tornerò alla mia vita soffrirò voi mi mancata papà tu mi manchi mamma, dio la mamma dov'è perché stai andando via papà non ti vedo più, papaaa ti prego vieni qui"

Scoppio in lacrime vedo la faccia di mia madre sparire insieme a quella di mio padre ma prima di ciò la sua voce femminile e delicata mi dice "tu sei diversa combatti tesoro"

"Ti prego fatti abbracciare mamma vieni qui con me mi manchi tantissimo vieni qui per favore, ti pregooo dove vai tu mi servi sei la mia vita voi mi mancate voglio i tuoi consigli voglio sentire le tue labbra calde sulle mie guance e le tue dita affusolate che mi asciugano le lacrime, vieni qui ti prego"

"Io non posso sta a te scegliere se venire con me o tornare da chi ti ama perché c'è una persona la nonna i tuoi nonni saranno fieri di te loro sono con me e ci manchi anche tu, ma è presto tesoro, non donare la vita al vento per altra gente che non ti merita vai per la tua strada tu sei forte"

Svanisce via e davanti mi si prestano due porte una nera e una bianca

Ora?
Cosa faccio?... l'istinto giusto
Prendo un respiro e chiudo gli occhi cammino fino a quando non vado a sbattere sulla porta nera
E mi ritrovo davanti due facce con gli occhi rossi e le occhiaie evidenziate
Shasha
Hayes

Sul loro volto si apre un sorriso a trentadue denti e dice già tutto

Shasha:" oh dio pensavo di averti persa per sempre, la tua voce dopo così tanto tempo mi è mancata e mi è mancato non sentire più tuo padre parlarmi di te era così fiero"

Hayes:" ero così spaventato di averti perso per sempre"
Lo avvicino a me e gli do un bacio casto ma subito un dolore lancinante al bacino mi colpisce
Lancio un urlo
E lui spaventato si allontana

"Quando tempo sono qui?"
"Una settimana di coma e sei stata in arresto cardiaco circa tre volte hai avuto una commozione celebrale e un'emorragia interna"
Hai sbattuto la testa fortissimo e un pezzo di vetro ti è entrato nel fianco destro causandoti una ferita sul bacino" la voce del dottore è fredda e distaccata
Mi ha spaventato è uscito dal nulla e fa per andarsene

"Hayes puoi andare a casa tranquillo"
Dico, ha delle occhiaie enormi e la stanchezza come vestiti

"Dai stai tranquillo ci sono io tesoro vai a riposarti"

"Siete sicure?"
Annuiamo e lui con delicatezza mi saluta dandomi un bacio casto

"Allora come stai shasha?" Lei mi guarda sorridendo

"Bene mi sono spostata un anno e mezzo fa ed ora ho un bambino piccolo, da quando è morto tuo padre sono stata malissimo, lui mi ha fatto da padre e... e..."
inizia a singhiozzare le dico di calmarsi le prendo le mani "lo so stai tranquilla ora va tutto bene sei andata avanti e continua così"
"Allora di cosa volevi parlarmi?" Fa per cambiare discorso asciugandosi le lacrime appena scese

Salve gente come state?
Vi piace questo capitolo? Se si fatemelo capire con una stellina
Ah per chi fosse interessata a delle fanfiction vi consiglio un libro di GiadaLaBrasca con Cameron Dallas😘😍✌🏻
E nulla ciao bella gente❤️

Smile to lifeNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ