Smile to life

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Mi si piazza davanti e
"Amore chi è questa puttana?"
"Puttana a chi? Scusa ma almeno io le mutande penso di averle"
"Oh come osi amore delle qualcosa"

Amore dille qualcosa mi ripeto nella mia mente scimmiottandola.

"Oh nessuno dice che è nuova e quindi mi stavo presentando" sputa acido

"Mh va bene dopo ti aspetto" e se ne va più nuda che vestita
Senza accusarsi che gli ha risposto male

"Vado dai miei amici allora divertiti, ma prima come ti chiami?"
Oh cazzo a questo non avevo pensato merda!

Pensa pensa pensa e mo?

"Mi chiamo Cloe"

"Mh. Io sono jack ciao Cloe"

Lo saluto e poi mi dirigo verso lo studio sembra che nessuno se ne sia accorto prendo la chiave entro e richiudo a chiave
Erano tutti girati a guardare la gara di ballo
È troppo ubriachi per ricordarsi

Metto nella mia borsa tutti i fascicoli e tutte le foto che trovo diciamo che riempio la mia borsa

Poi esco di fuori e nascondo anche esse vicino al mio siano quando ero piccola facevo molti nascondigli è uno è un vaso rigirato dietro l'albero

Dopo di che decido di divertirmi e di trovare Hayes voglio parlarci da sconosciuta

Cerco dappertutto ma nulla
Fino a quando lo trovo con una ragazza sulle scale e tiene in mano un bicchiere colorato in mano
Cerco di avvicinarmi quando mi arriva addosso una secchiata di vernice tutta colorata

Mezzo vestito a puttane

"Tutta nera non va bene ahahah"

Gli rivolsi un sorriso falsissimo per poi imprecare a bassa voce
Mi dirigo nel bagno sperando di pulire il mio vestito
Ma non ci riesco...

Mi avvio vero il tavolo dei drink e bevo un po' di vodka alla pesca giusto per rilassarmi se no dovrei appiccare mio fratello

Come mi giro vedo Hayes perdo un battito

Lo vedo fatto dai suoi occhi rossi con le iridi allargate è molto ubriaco
Ne approfitto per sapere il motivo della sua decisione nei miei confronti

Lo seguo fino al giardino
Si trova steso a terra con il busto appoggiato al tronco

"Hey ciao sembri turbato"
"Mh nulla di che" risponde con un tono instabile

"Sicuro o forse si tratta di una ragazza eh?"

Fissa un punto nel vuoto e poi si gira e mi guarda

"Sono un deficiente"

" e cosa avresti fatto perché?"

Mi bruciano gli occhi mi viene da piangere mi sento così in colpa per approfittare di lui ma non so come avere altre spiegazioni

"L'ho tradita, un mio amico del cazzo mi ha ricattato con una mia cosa molto personale e intima sono stata di merda e lei l'unica cosa che mi ha fatto è picchiarmi"

Sento le lacrime che scendono sul viso devo fermarle ma non ci riesco...

"Beh prova a chiarirci se ci tiene lei tornerà"

"Il problema è che io la amo e sono sicuro che lei non ricambia questo sentimento"

"Innamorarsi di una persona vuol dire e sopratutto se sei così piccolo ma sono sicura che ti perdonerà basta spiegarle"

Mi rivolse un sorriso timido

"Beh io vado buona notte"

Torno nel salotto e si sono fatte le due circa così decido di andarmene

Prima di ciò prendo le mie cose e poi salgo in sella
Una volta a casa metto tutto a posto e poi decido di cambiarmi e di fare un giro io adoro New York così ci sono tantissimi locali

Ragazze so che il capitolo è corto e infatti perdonatemi ma con i prossimi mi farò perdonare ci saranno molte cose intense. Baci