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Sento la sveglia suonare
Apro gli occhi e mi accorgo che ieri sera ho saltata la cena tanto vale perché come al solito mi avrebbe rotto le scatole
Mi alzo mi lavo e vado a vestirmi
Scelgo di indossare una felpa enorme della vans bianca con scritta nera e poi metto dei jeans grigi tutti strappati e le super star nere
Vado in bagno e mi trucco con un rossetto scuro e tanto mascara
Scendo le scale e vedo jack in salotto con lo sguardo perso nel nulla e gli occhi gonfi di lacrime...
In mano tiene una cartella molto probabilmente quella dell'incidente...
Lo sorpasso e mi faccio un caffè

Jack:" ieri sera ho dovuto ordinare le pizze dove stavi" mi urla

Io:"abbassa i toni figlio di puttana stavo riposando e poi con tutti i soldi che hai puoi pure chiamare una domestica."

Mi lancia uno schiaffo dritto in faccia e inizia a menarmi dicendomi che la prossima volta che lo chiamo in quel modo mi ammazza...
Mi rialzo da terra dolorante
Mi dirigo nel bagno e mi sciacquo la faccia sporca di sangue...

Copro i lividi con il correttore e prima di uscire da casa gli urlo:" vaffanculo spero solo che un giorno trovi qualcuno che ti tratti così"
Chiudo la porta alla mie spalle decido di prendere la sua moto, ho il patentino ma non un mezzo, non mi frega un cazzo tanto sono ben 2 anni e mezzo che è chiusa li dentro da quando sono morti i nostri genitori
Metto il casco salgo in sella e vado a scuola...

Arrivata scendo e tutti mi fissano ma non mi frega un cazzo ho deciso che continuerò a ribellarmi alle sue regole...
Non mi frega più niente delle prese in giro dalle persone che non mi consono ma quelle fatte da mio "fratello" e i suoi amici rimangono sempre...

Entro e una mano mi ferma il polso tutti mi fissano in corridoio spaventa pensando che possa essere mio " fratello" mi giro lentamente, è un ragazzo mai visto prima con due occhi veramente stupendi di un blu elettrico , assomiglia a Nash Grier uno degli amici di mio "fratello" e adesso che vuole??

X:"ciao che hai fatto in faccia?" Delicatamente mi passa la mano sul viso

Io:"chiedilo a mio fratello o meglio a tutti quelli come te"
Agito la mano per cercare di liberarmi

Hayes:" ferma io mi chiamo Heyes e non voglio farti del male e poi non sono tanto amico con quelli come Nash e Cameron e Jack ma apparte questo seriamente che hai in faccia?"

Io:" se non mi lasci giuro che ti ammazzo." Mi lascia e scappo lontano da quel corridoio e dai pettegolezzi della gente...
Mi sbagliavo non sarà per niente facile rimanere impassibile a certe cose e ancora una volta mi ritrovo è piangere e far scorrere la lametta sulle mie braccia, sta uscendo troppo sangue devi fermarlo così mi metto sotto l'acqua del lavandino tanto in prima mattina non viene nessuno in bagno...
Con le lacrime ho sciolto tutto il correttore così i miei lividi poco visibili fino a prima ora sono venuti a galla e se si vedono è a dir poco...
Il sangue si ferma e con la fascia bendo il braccio...
Mi affretto a pulire tutto ed uscire...
Tanto orma non posso farci nulla i lividi si vedono e non ho neanche il cappuccio nella felpa perfetto
Tutti mi fissano e sparlano a bassa voce
È tutto semplice a parole persino il pensiero della gente che non mi conosce mi importa...
Perché a me? Non lo auguro a nessuno seriamente.
La campanella suona e così entro in classe e l'attenzione ricade su quei secondi che abbiamo per non entrare in ritardo e sentire la prof gridare al primo che varca la porta con anche 10 secondi di ritardo...

Ma jack mi si piazza davanti con un espressione a dir poco felice

Jack:" bastarda chi ti ha detto di prendere la mio moto?"

Io:" tu non la usi mai e non mi dai soldi sufficienti per comprarmi un mezzo tanto tu non sei un mio genitore e poi quella moto me l'aveva comprato mio padre a me per quando avrei preso il patentino"

Jack:" si ma ora è tutto mio io non ti darò un cazzo tienila tanto non la voglio non voglio un cazzo dal tuo schifoso vecchio"

Io:" allora dammi anche tutti i suoi soldi no!? Non ci faccio un cazzo con 30 dollari a settimana ho tutti vestiti vecchi e poi vuoi capire che non è stata colpa di mio padre?"

Jack :" si ma la colpa è sempre la sua doveva impedirgli di guidare.
Così sono morti entrambi e no non ti darò un cazzo ti tieni quei soldi."

Gli sputo in faccia e vado in classe prima che potesse gonfiarmi di nuovo...

Entro in classe e la professoressa puntale :" signorina Carpent è in ritardo almeno chieda scusa"

Io:" ma non rompere" vado a sedermi in ultima fila e mi metto con cuffie...

Sono sempre stata bravina a scuola ma ultimate mi sto rompendo altamente le palle...
Odio questo carcere dove mi tocca sopportare mio fratello per un altro anno...

finalmente le lezioni finiscono ed esco da questo carcere fino a quando vado in giardino e Jack comincia a menarmi davanti a tutti ma questo giro mi volto e gli do un bel pugno su per lo stomaco
Ma la sua mammina Cameron Dallas mi viene incontro e mi strattona dicendomi che ora è la mia fine e mi aveva promesso che mi avrebbe ucciso.
Mi porta dietro la scuola tenendomi per il polso mi sta facendo un male cane...

Quando stiamo da soli mi sbatte al muro e caccia un coltellino dalla tasca e io inizio a singhiozzare ho paura e tanto...
Sento il mio viso caldo rigarsi di lacrime fredde ma bruciano di sentimento di odio di orrore ho solo 15 anni io non posso morire così giovane inizio a pregarlo di lasciami stare
Mi punta il coltello nella gola e a denti stretti...

Salve gente cosa succederà a Jenna?
Cosa spinge Cameron a fare questo?e poi perché tra tutti quanti Magcon solo loro due c'è l'hanno a morte con Jenna?
Per scoprirlo continuate a leggere

Smile to lifeWhere stories live. Discover now