P.O.V AGNESE
Sto tornando a casa quando vado a sbattere su qualcuno alzo la testa ed è Luca
"Ma ciao" ci salutammo e parlammo un po ci scambiammo i numeri di telefono e mi accompagnó a casa.
"Agnè preparati che avremmo ospiti" mi disse mia madre,io annuì e salì in camera,entrai e vidi Chris addormentato sul mio letto,pk cazzo dorme in camera mia?! Mah
"Chris,svegliati subito" urlai ma non si svegliò allora decisi di prendere la rincorsa e saltargli adosso,si svegliò arrabbiato,li dissi che si deve preparare e uscì da camera mia iniziai a frugare nella cabina armadio e trovai un bel vestitino rosa chiaro bellissimo...mi preparai e sentì il campanello,scesi giú e vidi mia madre che stava aprendo la Porta c'erano un signore e una signora e dietro di loro cera il loro figlio cioè. "CHARLIE?" dirsi io guardandolo "ah vi. Conoscete?" ci chiesero le nostre madri "sfortunatamente sì" dissi io guardando Charlie con indifferenza e lui annuì.
"Dai su ragazzi andate in camera " ci disse mia madre appena finito di cenio e,allora io Chris e Charlie andammo in camera mia,dopo un po ricevetti una chiamata dal un numero sconosciuto
INIZIO CHIAMATA
Pronto?
Siete Agnese Collins?
Sì sono io pk?
Leondre ha avuto un incidente è molto grave
Okay arrivo suCharlie FINE CHIAMATA
Chiusi la chiamata e scoppiai a piangere Chris e Charlie mi chiesero cos'è successo li raccontai tutto e andammo al ospedale.
Siamo al ospedale e stiamo in sala d'attesa io,Chris,Charlie,i altri ragazzi e le ragazze e anche i miei genitori insime a quelli di Charlie,dopo un po uscì un dottore "ragazzi il vostro amico sta in brutte condizioni e non sappiamo se c'è la farà" disse e se ne andò com'è ma lui ce la deve fare,io e le ragazze scoppiammo a piangere e io andai ad abbracciare Ale di sicuro ci sta di merda perciò devo stare insieme a lei, così venne di nuovo il dottore e ci disse che possiamo andare e il giorno dopo ci i formerà ma io e Ale bon ce ne volevamo andare lo volevamo vedere così prima entrò Ale e usci dopo qualche minuto e oraventrai io,lo vidi sdraiato in quel lettino con la testa fasciata e tantissimi Cavi sulle braccia e dappertutto non c'è la facdvo a. Vederlo così "per favore Leo non lasciarmi tu non sai quanto sto soffrendo io,Ale e tutti i ragazzi ma soprattutto io e Ale...non puoi farci questo perfavore non lasciarci...ti prego" dissi piangendo sempre di più,dopo un po uscì e andammo a casa invitai Ale a dormire da me così che potevamo stare insieme.
