Capitolo 25 (part.1)

263 28 5
                                    

POV CAMERON

Non ce la faccio più.

Quanto tempo è passato?

Un anno? Due?

Non lo so!

Da quand'è che non vedo Nixy?

Da quand'è che non vedo il sole?

Domande senza risposta.

Adam viene solo una volta a due giorni per stare un po' con me e darmi da mangiare ed è venuto ieri quindi oggi non viene.

Vi starete chiendendo perché non ho cercato di scappare.

Beh, come si esce da una stanza tutta fatta di ferro ?

Chi lo sa...?!

Stavo su quella sedia da ore e ore e non mi sentivo più il sedere.
Adam mi lasciava libero la notte per fare un po' di esercizi.

Ma sentivo una certa elettricità dentro corpo che doveva esplodere, non ce la faceva più a stare ferma per ore.

Con i polsi e i piedi legati non potevo fare un cavolo, manco pisciare.

Ceh ma questi un po' di materia grigia ce l'hanno?

Strano che Nixy non sia venuta a cercarmi qui.

Oh, Nixy. Solo pensando al suo nome mi venivano i brividi.

Un suo abbraccio caldo mi avrebbe salvato da tutto quello.

Cercai di non pensarci e abbassai la testa per addormentarmi, non sapevo manco se era giorno o notte.

Ma poco dopo sentii un rumore alla porta, tipo una chiave nella serratura, qualcuno che stava per entrare pian piano per non farsi sentire.

La porta si aprii e la luce mi cecò.

"Ma sei scemo?" Dissi involontariamente muovendo la testa dall'altra parte.

Lasciò la porta socchiusa e si avvicinò.

"O dovrei dire, "scema"?" Continuai quando vidi che era una ragazza.

"Nixy!" Gridai sollevato.

"Ssshhh, ma sei malato? Sta zitto!" Disse.

"Ma tu non sei Nixy!" La guardai meglio alzando la testa dato che ero seduto.

"Non credo che io abbia detto di essere Nicy, Nixy o come hai detto tu. Sono Emma." Si presentò.

"Cameron" risposi.

"Lo so chi sei!"

"Buon per te! Allora hai intenzione di slegarmi o cosa?"

"Cosa mi dai in cambio?" Comincia a giocare con una ciocca di capelli biondissimi.

Non l'avevo mai vista nell'edificio di papà, forse era nuova. Aveva una gonna cortissima e una maglietta che le faceva uscire fuori le tette.
Facendo quella domanda e quei gesti capii che era una troia. Tipica troia.

"Una scopata ti basta?" Chiesi cercando di vantarmi.

Si abbasso in stile sexy verso di me e mi mise le mani sull'unico straccio che avevo addosso, la camicia.

"Non mi basta" disse leccandosi le labbra.

"Due?" Chiesi ironico.

"Mi prendi in giro?" Sembrava arrabbiata.

"Dimmi che cazzo vuoi e facciamola finita" conclusi la lite.

"Va bene, vediamo" si mise a pensare camminando per la stanza.

I suoi tacchi si sentivano in un modo terribile nelle mie orecchie fragili.

"Mi fai vedere Nixy?" Chiesi involontariamente.

"Cosa?" Si girò verso di me.

"Fammi vedere Nixy!"

"Chi è? " chiese ridendo.

Sollevai la testa e la guardai storto.

"Non ho la minima idea di chi sia!" Diventò seria.

"Ma è una delle ragazz..."

"Senti non ho chiesto la sua biografia!" Mi interruppe.

"Mi vuoi aiutare a uscire da qui o te ne vai e mi lasci stare?" Mi arrabiai.

"Pietà! Lo faccio per pietà! Ma non ti dimenticare che mi devi un favore, bellezza!" Disse infine cominciando a slegarmi i polsi.

Le sue tette sulla mia faccia non ci stavano male ma stranamente non mi eccitai, pensavo troppo alla mia Nixy per farmi eccitare da una puttana.

"Emma!" Si sentì gridare dal corridoio. Era una voce maschile sconosciuta alle mie orecchie.

"Oh cazzo!" Si girò preparata per uscire.

"Aspe, Emma!" La chiamai.

"Cazzo vuoi? " chiese di fretta.

"La porta, lasciala aperta." Dissi sorridendo.

Uscii sorridendo e lasciò la porta semi aperta e prima di farlo mi fece l'occhiolino.

Mi aveva già slegato un po' quindi cacciare quella corda dai polsi non è stato difficile.

Una volta slegato mi sentii libero. Una sensazione mai sentita prima di adrenalina.

Uscii dalla stanza lentamente e non riuscii a riconoscere la casa.

Non era di papà.
O forse ha cambiato un po' di cose. Chissà quanto tempo è passato.

Nonostante non conoscessi la casa sapevo che il lungo corridoio portava sempre all'uscita.

Aperta la porta e scesi il sole mi cecò di nuovo per un bel po' di secondi.

Aperti gli occhi, mi ritrovai nel mezzo del nulla.

Un deserto, niente alberi, cespugli, case, niente.

Solo un sole pallido e quella casa in cui mi trovavo.

Ma dov'ero ?



Ma ciauuu😇😇😇
Suspense? Ehehehehe?😏

Un abbraccio puccioso
Andryx

Buio Totale || C.D.Where stories live. Discover now