Speciale 2

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PER:chia_juve

Ho incontrato una ragazza stupenda, Alaska.
È dolce, simpatica e molto bella.
È anche schizzinosa ed odia il calcio, litighiamo spesso per questo, però poi tra musi lunghi e sguardi astiosi, facciamo pace e torniamo alla normalità.
Ai miei amici non va tanto a genio, per non dire peggio.
Mi dispiace perché tengo a lei.
Ma forse lei non tiene così tanto a me.
Questo dubbio mi tartassa da tempo.
E se per le fossi soltanto un personaggio famoso da sfruttare per diventarlo anche lei?
Infondo è una modella.
Ed anche se è un pregiudizio stupido, la maggior parte di loro cerca fama e successo.
Non si possono certo biasimare.
Chi non lo vorrebbe?
Però, ragazze mie, c'è modo e modo.
Qui la regola di usare ogni mezzo pur di raggiungere un fine, non vale.
Ci sono delle vite di mezzo.
Cuori che potrebbero spezzarsi.
Persone che potrebbero soffrire.
Lacrime che probabilmente righeranno delle guance.
Fiducia e speranza che andranno perse.
Amori che finiranno.
Delusioni che invece, arriveranno.

Ed anche se non sono certo Leonardo DiCaprio, non mi sento neanche da buttar via.
Quello che il mio aspetto non dà, verrà dato dal mio cuore.
Dalla mia mente.
Dalla mia bravura nel giocare allo sport che amo.
Dalle mie sensazioni e dalla mie emozioni.

Mi lascio questi pensieri alle spalle ed entro in casa.
Circa due ore prima del previsto, l'allenamento è stato annullato.
Non ho avvertito Alaska.
Voglio farle una sorpresa e passare del tempo con lei.
Le ho anche comprato un mazzo di rose rosse per regalo.

La chiamo, non risponde.
Salgo in camera da letto, forse sta riposando.
Entro nella stanza e i fiori mi scivolano via dalle mani, cadendo sul pavimento freddo.
I miei dubbi si sono avverati.
È nel nostro letto con un altro uomo.
Un palestrato, probabilmente tutto muscoli e niente cervello.

La fisso negli occhi, lei mi guarda sconvolta.

"Leo, aspetta, posso spiegarti"
urla presa dal panico.

"Hai due ore per lasciare questa casa per sempre e non farti vedere mai più"
le dico cercando di mantenere la calma.

Cerca di ribattere, ma esco dalla stanza e lascio quella casa piena di bugie ed inganni.
C'è solo un posto dove io possa andare.

Busso con le guance rigate dalle lacrime.
La porta viene aperta.

"Oddio, Leo che ti è successo?"

Non rispondo.
Mi butto tra le sue braccia e mi lascio stringere da lui che cerca di confortarmi.
Chiude la porta rimasta aperta dalla mia irruzione in casa sua.
E stringendomi ancora, si siede sul pavimento, mi coccola un po per farmi calmare mentre io piango nell'incavo del suo collo e gli bagno la maglietta.

"Leo, ti prego, parlami, non ti ho mai visto così sconvolto, cosa é successo?"
mi chiede dolcemente.

"Ho trovato Alaska a letto con un altro" rispondo.

"Guardami"

Alzo lo sguardo e mi perdo nei suoi occhi così confortanti e semplicemente magnifici.
Mi parla nuovamente.

"Io sarò sempre con te, qualunque cosa accada"

"Lo so"

Accenno un sorriso, subito ricambiato.

Coincidencia // NeyMessiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora