Un piacevole incubo ❀ L.S

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|Harry|

"Harry! Dio Harry, sei qui!"
"Non farlo mai più. Mi hai fatto preoccupare tantissimo. Ho provato a chiamarti ma risultava sempre spento" ieri ho chiamato Louis per farmi venire a prendere e sono uscito senza dire niente a nessuno, ho dormito da lui. Stamattina non sono andato a scuola e sono tornato a casa solo ora, a pomeriggio inoltrato. Mia zia e mia mamma mi sono corse incontro. Dopo che abbiamo parlato con mio zio, ieri, abbiamo spiegato tutto anche a mia mamma e lei non ha detto una parola, era piuttosto sconvolta. Non ne potevo più e me ne sono andato da Louis, l'unico capace di tranquillizzarmi sempre
"Io vado in camera mia" sto per salire le scale quando entrambe mi bloccano
"Haz aspetta"
"Facci parlare" annuisco e tutti e tre ci sediamo sul divano, io in mezzo, fra di loro
"Haz, tesoro della zia, sai che io ero e sarò sempre dalla tua parte! Tu non hai colpa e neanche Louis, anzi lui si è anche pentito e alla fine non è stato un vero e proprio rapimento, tu stesso mi hai detto che ti hanno trattato bene" annuisco alle parole di mia zia e mi asciugo una lacrima rotolata giù dai miei occhi
"Amore, anche io sono con te, scusa se non te l'ho dimostrato ieri, quando mi hai detto tutto, ero solo shoccata. Ho capito che l'unico mostro della situazione, è come sempre tuo padre. Haz ho chiesto il divorzio, zio Carl ha preparato la lettera. Ci riprendiamo la nostra vita lontano da lui. Gliela faremo pagare anche per ciò che ha fatto a Louis e alla sua famiglia. Siamo tutti dalla tua, dalla vostra parte" mio zio é avvocato, il migliore di Londra aggiungerei. Sospiro più sollevato, vorrei solo che anche zio Carl stesse dalla mia parte
"Zio Carl è d'accordo?" Domando con un filo di voce
"Siamo tutti con te amore, soprattutto io" a rispondere é proprio lui che arriva dalla cucina
"Hai sentito tutto?"
"Si, e sono davvero un cretino a non averti appoggiato ieri. Dovevo stare al tuo fianco. Proprio io non posso non appoggiarti, per amore di tua zia me ne sono fregato di tutto e tutti, sono andato contro tutti per noi e il nostro amore"
"Non mi avete mai raccontato come vi siete conosciuti, siete sempre stati vaghi su questo"
"Ho sempre avuto paura del tuo giudizio haz, magari dopo tutta la verità non mi vorrai più bene o non mi guarderai più nello stesso modo" accarezzo il pancione della zia Tif guardandola negli occhi
"Non potrei mai volerti meno bene o cambiare la mia opinione di te, sei la miglior zia del mondo"
"Tif, mio figlio è una persona intelligente, proprio come me. Io non ti ho mai giudicata e ti ho accolto subito benissimo in famiglia, Harry non smetterà di volerti bene e non cambierà opinione, capirà proprio come ho fatto io"
"Zia Tif se non te la senti non fa niente, non devi per forza raccontarmelo"
"Sei un ragazzo serio e responsabile, sono sicura che capirai. Vedi Haz, quando ho conosciuto tuo zio ero giovane, avevo 20 anni e lui 25. Venivo dall'orfanotrofio, lo sai, non ho mai conosciuto i miei genitori, ho sempre fatto una vita non semplice. Uscita dall'orfanotrofio non avevo nessuno ad aspettarmi fuori. Kate, una mia vecchia compagnia di stanza in istituto, mi disse che aveva trovato un lavoro e che guadagnava tantissimo, più di tre mila sterline al mese. Mi offrì un posto a casa sua e mi presentó Giulian, un suo amico, il suo protettore. Faceva la prostituta e lo diventai anche io dopo poco tempo. Mi faceva schifo quella vita ma dovevo pur mangiare e pagare l'affitto. Tuo zio l'ho conosciuto per caso, quando ero con un cliente in un locale. All'inizio non gli dissi che lavoro facevo, ma lui lo sapeva già, le voci girano, le cose si sanno. Iniziammo a vederci sempre più spesso e mi innamorai di lui dopo pochi mesi. Non ci mettemmo subito insieme perché io mi vergognavo di quello che ero, mi vergognavo di mettere lui in imbarazzo. Lui invece voleva stare con me a tutti i costi, non gli importava della gente, delle voci, mi tirò via da tutto quello schifo e mi presentó subito alla famiglia. I tuoi nonni, sai, mi hanno accolto come una figlia e tua mamma come una sorella" durante questo lungo discorso piangiamo tutti, la zia Tif, la mamma e anche lo zio Carl. Io ho ascoltato tutto interessato, non cambierò mai l'opinione che ho sulla zia Tif, è la zia migliore del mondo. Non mi interessa quello che era, tutti fanno degli errori, tutti hanno un percorso nella loro vita, l'importante è la persona che è adesso, che è con noi. Ama mio zio, i miei nonni, mia mamma e me alla follia, è una persona e una zia fantastica. Solo questo conta
"Zia Tif non piangere, non mi interessa del tuo passato, sei una zia fantastica, la persona migliore che io conosca, per me sei sempre la mia zia Tif, la mia confidente, la mia migliore amica, bellissima dentro e fuori" piange ancora di più abbracciandomi forte
"Grazie Haz, g grazie"
"Non devi dirmi grazie! Siamo una famiglia, ci appoggiamo a vicenda"
"E la faremo pagare anche a tuo padre Haz! Te lo prometto!" Sorrido a mio zio Carl e sospiro decisamente sollevato
"Adesso però voglio conoscere il bellissimo fidanzato di mio figlio!"
"Mamma!" Borbotto imbarazzato stringendomi al braccio di zia Tif
"Voglio davvero ringraziarlo Haz"
"Te lo farò conoscere mamma, te lo prometto".

***

"Sei decisamente più tranquillo rispetto a ieri" sorride Louis prima di baciarmi sulle labbra
"Scusa per come mi sono comportato ieri, ti sarò sembrato uno stupido ragazzino"
"Non dirlo più piccolo, non sei uno stupido ragazzino e non potrei mai pensarlo. Vuoi dirmi cosa ti preoccupava?"
"Ho parlato con i miei dei soldi, li ho ridati a mio zio. All'inizio era un po' scettico. Quando ieri ti ho detto di venirmi a prendere e ho dormito da te non avevo detto nulla a casa. Quando oggi sono tornato mi hanno abbracciato e abbiamo chiarito"
"Haz mi dispiace, non volevo creare casini"
"Non hai creato nessun casino, anzi, mia mamma non vede l'ora di conoscerti" mi guarda per capire se sto scherzando o meno
"Signor Tomlinson é ufficialmente invitato a casa mia"
"Dovrò prepararmi a conoscere mia suocera allora".