Un concilio degli dei convocato da Giove, nuovi incarichi, una grande delusione e la nascita di un grande amore e di una nuova vita.
Questa storia non è di dominio pubblico
Il padiglione costruito per accogliere gli invitati era pieno di gente e i due sposi, Mercurio e Chirone, da parecchio tempo, erano impegnati a ringraziare, uno per uno, tutti i presenti.
Cupido, Iris e Pan avevano acconciato con le loro manine i capelli del centauro e avevano creato strane trecce da cui spuntavano cipolle e ciuffi di insalata.
Mercurio, invece, indossava solo una tunica elegante e il suo viso era illuminato da una grande felicità.
Ad animare la festa c'era un gruppo musicale, " I dannati degli Inferi ", appositamente reclutato da Ade, che suonava inquietanti e lugubri melodie con strumenti musicali costruiti interamente di ossa.
Il cibo non mancava, anche se agli invitati sembrava che ogni portata avesse uno strano aroma di cipolle.
Harry e Maia erano al centro dell'attenzione, mentre Louis era seduto in disparte insieme a Fobos e a Deimos.
" Papà...." chiese ad un certo punto il dio della paura.
" Dimmi " sorrise Louis.
" Io e Deimos ci chiedevamo...riguardo a Chirone e a Mercurio...loro...insomma...so che è imbarazzante, ma come fanno a...a...farlo?"
Il dio della guerra guardò i figli allibito ed esclamò:
" Ma che razza di domande vi fate?"
" Dai, papà "disse Deimos " non ci credo che non ti sei mai fatto questa domanda "
Louis scosse la testa imbarazzato e poi sussurrò :
" Beh...penso lo facciano come tutti gli uomini che lo fanno fra loro ...."
" Sì, ma Chirone...là sotto...ha il corpo di un cavallo e...e da quel che si dice i centauri sono selvaggi nel fare sesso " borbottò Fobos.
" Io credo di aver sbagliato a crearvi come personaggi " intervenne Plinio che passava di lì con una fetta di torta in mano " invece degli dei della guerra, della paura e del terrore, mi sembrate tre comari al mercato "
" Non è vero, sono considerazioni..." si difese Fobos.
Louis annuì e poi si illuminò di colpo, esclamando:
" Ma tu sai come fanno! L'hai descritto nella storia....devi assolutamente dircelo..."
Plinio sorrise sorniona, si infilò un pezzo di torta in bocca e lasciò i tre a bocca asciutta, dirigendosi verso i due novelli sposi.
Si sedette accanto a Chirone e sospirò soddisfatta, dicendo:
" È stata una bellissima cerimonia. Mi sono divertita un sacco, come quando piove e non hai l'ombrello "
" Già, mi sono anche commosso " sussurrò il centauro " sono davvero innamorato di Mercurio e quando gli ho infilato l'anello al dito, mi sono emozionato come il ragù nelle lasagne "
Mercurio sorrise e prese per mano suo marito.
" Credo che spetti a voi, sposini, salutare i nostri lettori e dar loro appuntamento per la prossima storia " disse Plinio.
Il messaggero degli dei e Chirone annuirono e il centauro disse:
" Grazie per aver letto e votato la nostra storia !"
" Vi aspettiamo numerosi nella prossima !" aggiunse Mercurio.
" Vi vogliamo bene!" intervenne Plinio.
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Grazie a tutti per aver letto, votato e commentato questa storia. Cupido e la sua famiglia torneranno molto presto ❤️
Domani inizierò a pubblicare " Giappone, ciliegi in fiore " il sequel della storia " Per favore non lasciarmi andare ". Per comprendere bene questa nuova ff è consigliabile leggere prima il suo prequel, appunto " Per favore non lasciarmi andare ".
Ci vediamo domani! Vi aspetto numerosi! Baci piccicati 😍😍😍
