•Mercy•
Era lì.
Era lì che mi guardava e diceva qualcosa, ma io non riuscivo a sentire.
Mi mancava solo un piccolissimo sforzo per ritornare a galla e baciare le sue labbra finché ne avrei avuto le forze.
Dovevo solo concentrarmi sul suo volto oltre l'acqua blu per ritornare a respirare.
Poi, però, pensavo a tutte le volte che aveva tradito i miei sentimenti, così lui scompariva e io andavo sempre più in fondo.
Lì dove cercavo di odiarlo, c'era il buio più totale, ma quando poi mi concentravo sul suo amore, vedevo lui e la luce del sole, così tentavo di raggiungerla, ma di nuovo i suoi occhi scomparivano con il fluente scorrere delle mie preoccupazioni e dei miei pensieri negativi.Intanto, stare in apnea stava consumando tutta l'aria nei miei polmoni.
Sentivo come se il cuore potesse essermi strappato via ogni volta che i suoi occhi preoccupati scomparivano lì su.
Adesso stavo affondando, ma l'avrei rifatto altre mille volte se questo doveva significare amare quel ragazzo che continuava ad apparirmi ad intermittenza.
Comunque continuavo a sperare e la mia preghiera a Dio era sempre la stessa:"Abbi pietà di me,
solleva il mio cuore da questo brutale affondo.
Non so cosa volevi dimostrarmi con questo, ma non posso sopportarlo.
Non continuare a lacerarmi,
portami a galla, invece.
Portami a galla,
da chi amo, e ti prometto che non penserò mai più di farla finita.
Prometto che una volta tornata a respirare prenderò ago e filo e ricucirò il mio cuore.
Quindi, ti prego,
abbi pietà di me."Ma lui non mi ascoltava.
Ero spaventata, in panico e volevo piangere appena sentii che i miei piedi avevano appena toccato il fondo.
Come se non bastasse, il mio amore era appena svanito lì su e al suo posto
solo il buio.
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You put a spell on me •Shawn Mendes
Fanfiction"All'inizio della loro storia, tutti si trasferiscono in altri paesi, forse perché credono rappresenti un punto di svolta per chi ha una tremenda voglia di cambiare, emergere o vivere una vita completamente diversa da quella precedente. Perché ques...