Capitolo 4: Ritorno ad Arendelle !

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# Arendelle - Una settimana dopo #


Per tutta la durata del viaggio Graham non smise nemmeno un secondo di guardare la sua amata Elsa mentre gli parlava raccontandogli tutto ciò che le veniva in mente su ciò che aveva vissuto in quegli anni di lontananza, oltre che dell'infanzia e della nascita della piccola Hope.
Ogni volta che una leggera lacrima rigava il viso della regina, Graham prontamente gliela asciugava con il pollice e al suo tocco sulla guancia Elsa sorrideva rilassandosi completamente. Ancora non le sembrava vero tutto quello che stava vivendo in quel momento. Era andata nella foresta incantata per un viaggio diplomatico, per Arendelle, e proprio lì, in quella stessa foresta dove 3 anni prima aveva conosciuto il cacciatore, ora lo aveva ritrovato.
L'emozione era tanta dentro di lei, così come la sua felicità, che non pensava di non poter più provare per il resto della vita. Per tre anni aveva vissuto con la consapevolezza che non avrebbe più rivisto il suo vero amore, l'unico uomo che era riuscito a sciogliere il suo cuore di ghiaccio. Aveva cresciuto una figlia da sola, col timore di doverle un giorno rivelare che il padre l'aveva abbandonata prima ancora che nascesse, e invece ora tutto era cambiato, ora il padre di sua figlia era proprio lì con loro. I sentimenti che aveva sotterrato e messo da parte per tre anni stavano tornando alla luce tutti in un colpo solo. Per la prima volta dopo tutti quegli anni, Elsa sentiva di nuovo come se il cuore stesse per esplodere dalla felicità. Ogni cosa stava tornando al suo posto. Ora doveva solo cercare di capire chi, alla corte di Arendelle, aveva minacciato Graham costringendolo a lasciare quel piccolo regno e la sua famiglia.

Il viaggio verso Arendelle duró quasi una settimana, contando il viaggio in carrozza e la traversata in nave.
Quella mattina Elsa si svegliò di buon ora, non che fosse riuscita a dormire granché, tutte quelle emozioni l'avevano sopraffatta e aveva paura che magari, riaddormentandosi, tutto quello che stava vivendo si sarebbe rivelato essere solo un bellissimo sogno.
Uscita dalla cabina che divideva con Graham e la figlia, Elsa si diresse verso il parapetto della nave appoggiandosi poi con le mani. Osservó in silenzio il mare con sguardo serio. Era calmo e piatto, con qualche onda che ritmicamente andava a scagliarsi contro la nave.
I pensieri della regina si persero tra quelle onde e per un momento si concentrarono tutti sulla sorella. Anna era l'unica a cui Elsa aveva raccontato della sua storia con il cacciatore, ma neanche con lei ne parlava più ormai. L'ultima volta che aveva menzionato Graham con la sorella era stato probabilmente poco dopo la nascita di sua figlia. Anna era stata l'unica in grado di aiutarla ad affrontare quel periodo di abbandono e le era stata di grande aiuto durante la gravidanza e per i mesi che erano seguiti.
Quei pensieri furono interrotti bruscamente quando Elsa sentí una presa alle sue spalle. La regina sobbalzó di colpo voltando leggermente lo sguardo pronta a difendersi, quando lo vide. Dietro di lei era apparso Graham che interruppe quei pensieri cogliendola di sorpresa  alle spalle, circondandola in un caldo abbraccio:
<< sembri pensierosa >> sussurró guardando la regina negli occhi << sei riuscita a dormire almeno un po' ? >> chiese notando che dietro agli occhi di Elsa si nascondeva una leggera stanchezza.
La regina guardó l'uomo dietro di lei scuotendo appena la testa alla sua domanda:
<< un po' >> affermó con tono debole << Hope sta bene ? >> chiese infine preoccupandosi per la figlia che non lasciava mai da sola.
A quella domanda Graham non poté far altro che sorridere: << dorme ancora >> rispose annuendo piano con la testa << è un piccolo angelo >> aggiunse infine sfiorando con le dita la guancia di Elsa.
Sentendo quel tocco sulla guancia, la regina socchiuse gli occhi per un momento abbozzando un sorriso: << Graham... >> sussurró infine voltandosi verso il cacciatore con sguardo serio << ti giuro che farò tutto il possibile per scoprire chi è stato a minacciarti per farti andare via da Arendelle tre anni fa >> il tono di Elsa si era fatto ancora una volta debole e quasi strozzato.
Dal canto suo, Graham riconobbe subito quello sguardo serio che Elsa gli rivolse e immediatamente poggió le dita sulle labbra della regina sfiorandole delicatamente:
<< ssssh >> sussurró dolcemente con un sorriso << non ha più importanza, quello che conta ora è che siamo di nuovo insieme ed io ti giuro che niente e nessuno mi separerà più da te, amore mio >> disse accarezzandole piano le spalle, prendendole poi il viso tra le mani. Per un momento i loro sguardi si incrociarono con una intensità talmente profonda che probabilmente nessuno avrebbe potuto interrompere. Ma non fu così. Lo sguardo di Elsa si distolse poco dopo udendo le grida di uno dei marinai che aveva appena avvistato terraferma.
La regina si voltò dando le spalle a Graham ma senza staccarsi da lui e spostó lo sguardo verso il mare. Fu in quel momento che finalmente vide il piccolo porto di Arendelle dinnanzi a loro. Per un istante si irrigidì lungo tutto il corpo, come se improvvisamente fosse diventata di ghiaccio. Non poteva credere a ciò che stava vivendo in quel momento; finalmente era tornata a casa e questa volta, oltre alla sua piccola Hope, con lei c'era anche Graham. Il cuore di Elsa prese a battere per l'emozione di quel momento, mentre gli occhi le si sgranarono appena fissando il castello che si vedeva sempre di più.
Dal canto suo, anche Graham seguí lo sguardo di Elsa e finalmente anche lui vide il porto di Arendelle e subito dopo intravide il palazzo reale. Non poteva crederci e scosse leggermente il capo per cercare di realizzare che tutto questo non fosse solo un sogno. Quando vide come Elsa si irrigidí di colpo, le si avvicinò più di quanto già non fosse, poggiandole una mano sulla spalla:
<< siamo a casa, amore mio >> disse infine sussurrandole all'orecchio, continuando a fissare insieme a Elsa il palazzo.
La regina, sentendo quelle parole sussurrate, non poté far altro che sorridere leggermente:
<< bentornato >> sussurró in tutta risposta voltando leggermente il capo verso il cacciatore, cercandone nuovamente lo sguardo.
A quel "bentornato" Graham sorrise sfiorando con il dorso della mano una guancia di Elsa:
<< solo noi due e nostra figlia >> disse avvicinando il viso a quello della regina << non vedo l'ora di conoscerla meglio >> aggiunse in riferimento alla sua bambina.
Graham aveva visto sua figlia per la prima volta nella foresta incantata, ci aveva scambiato pochissime parole e ora sapeva anche il suo nome. Era emozionato come un bambino, ma quell'emozione nascondeva anche un velo di paura. Ora che lui ed Elsa erano tornati insieme, avrebbe avuto molto tempo per conoscere a fondo sua figlia ma questo pensiero un po' lo spaventava. La bambina aveva solo tre anni, ma Graham si domandava ugualmente se Hope lo avrebbe accettato e sarebbe stata felice con suo padre e sua madre uniti, oppure se il suo ritorno avrebbe scombussolato la vita di una bambina così piccola.
Dal canto suo, Elsa notó lo sguardo del cacciatore e subito intuí cosa cercava di nascondere. Paura. La stessa paura che aveva provato anche lei quando era giovane e i suoi genitori l'avevano allontanata da tutti per via del suo potere. Quella stessa paura che aveva provato ancora una volta quando Graham se n'era andato da Arendelle tre anni prima e poco dopo aveva scoperto di essere in dolce attesa.
Subito non disse niente, ma si limitò ad allungare una mano per accarezzare la guancia del cacciatore: << le piacerai >> sussurró infine abbozzando un sorriso << e stai tranquillo, all'inizio è difficile, imparare a fare il genitore non è semplice, Graham >> la regina fermó la mano sulla guancia del cacciatore, appoggiandogli la mano libera sul petto << Hope è davvero fantastica, e ti somiglia più di quanto immagini >> disse infine abbassando lo sguardo e portando entrambe le mani sul petto del cacciatore, fermandole sul cuore.
A quelle parole di Elsa, Graham non riuscì a trattenere un sorriso di felicità e, quando vide le mani della regina fermarsi sul suo cuore, d'istinto le circondò la vita con uno scatto rapido di entrambe le braccia, tirandola a se per stringerla in un abbraccio: << sono stato davvero uno stupido >> sussurró affondando il viso nell'incavo del collo di Elsa << mi hai reso l'uomo più felice del mondo >> le sussurró ancora mentre le sue labbra lentamente e dolcemente andavano a sfiorare il collo di Elsa come attratte dal profumo della pelle della regina.
In quel momento Elsa sentí un piccolo brivido lungo la schiena e per qualche secondo socchiude gli occhi abbandonandosi all'abbraccio di Graham, nascondendo anche lei il viso nell'incavo del collo del cacciatore. Avrebbe voluto restare così per tutto il giorno, ma quel momento fu interrotto dalla voce del capitano che apparve all'improvviso dietro di loro:
<< ehm... vostra maestà siamo in arrivo, tra poco attraccheremo al porto di Arendelle >> disse l'uomo schiarendosi la voce.
Al sentire la voce del capitano, Elsa riaprí gli occhi staccandosi con uno scatto da Graham, per guardare l'uomo davanti a loro: << vi ringrazio capitano >> rispose la regina accennando un sorriso serio e facendo un piccolo cenno di inchino con il capo.
Non appena il capitano si voltò per tornare al timone, Elsa voltò lo sguardo oltre il parapetto della nave, notando alcuni uomini che lavoravano sul pontile per fissare la nave poi, con sua grande gioia vide finalmente il suo castello e non poté fare a meno di voltarsi verso Graham :
<< siamo a casa >> gli sussurró prendendo le mani del cacciatore, mentre lo guardava sorridendo finalmente felice.
In tutta risposta, Graham strinse le mani di Elsa e, a quelle parole della regina, la tiró a se questa volta baciandola con passione sulle labbra.
Sorpresa da quel gesto furtivo e rapido, Elsa socchiuse gli occhi ricambiando il bacio assaporando quel momento. Si staccó poco dopo quasi controvoglia per guardare nuovamente Graham negli occhi: << sarà meglio che vada a svegliare Hope >> disse ridacchiando, staccandosi dal cacciatore e, scaldandolo dolcemente, si diresse nuovamente verso la cabina dove avevano alloggiato. Si fermò un attimo sulla soglia per lanciare uno sguardo sorridente e felice verso Graham, sparendo dentro la cabina.

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⏰ Last updated: Aug 27, 2023 ⏰

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